LE NOSTRE RECENSIONI


La cassetta della posta di Eva ... #15


In questi giorni la mia cassetta della posta sta letteralmente scoppiando per la mia felicità di lettrice compulsiva :-)

Cominciamo con un intrigante

LE STANZE DELLO SCIROCCO -CRISTINA CASSAR SCALIA- Ed. Sperling & Kupfer

È il 1968 quando il notaio Saglimbeni decide di tornare in Sicilia con la famiglia, dopo una lunga assenza. Vittoria, la figlia più giovane, indipendente e contestatrice ma legata al padre, non ha potuto che assecondare il suo desiderio e trasferirsi in quella terra sconosciuta che da sempre lui le ha insegnato ad amare. A Montuoro, per Vicki, cresciuta a Roma e appassionata di fotografia e di auto da corsa, l'impatto con una società conservatrice, ai suoi occhi maschilista, formale e schiava dei pregiudizi, è destabilizzante. In mezzo a tante conoscenze, saranno poche vere amicizie ad aiutarla a inserirsi nella realtà del paese. Quello di Diego Ranieri è un nome ricorrente negli ambienti a lei più vicini, un volto conosciuto che all'improvviso entra con prepotenza nella sua vita. Ombroso e sfuggente, ancorato a una mentalità assai diversa dalla sua ma capace di legarla a sé come nessun altro, Diego porta i segni di un passato doloroso da cui stenta ad affrancarsi, e con cui lei dovrà fare presto i conti. Divisa tra sentimento e orgoglio, Vicki trova nella facoltà di Architettura di Palermo, in piena occupazione, un rifugio in cui sentirsi meno estranea. Armata di macchina fotografica, inizia a scoprire la città, a conoscerne la bellezza enigmatica e i lati oscuri, fino a rimanerne stregata. E proprio per le strade di Palermo la sua storia s'intreccerà con quella, drammatica, di zia Rosetta, la cui apparenza mai lascerebbe intuire cosa nasconde il suo passato. Due donne unite dal coraggio con cui affrontano le prove che la vita ha loro riservato. Sullo sfondo di palazzi nobiliari e aspri paesaggi di campagna, le vicende di due famiglie colte in un importante momento storico ci conducono attraverso una Sicilia indolente e sensuale, al cui fascino è impossibile sottrarsi.


Proseguiamo con un interessante

LETTERE A UN AMORE PERDUTO di Iona Grey Ed. Giunti

Due destini uniti e divisi dalla seconda guerra mondiale: due innamorati che grazie a una lettera rivivono l'ultimo atto di una struggente storia d'amore nel romanzo di esordio di Iona Grey.
Fra una città devastata dalla guerra, una vecchia casa abbandonata nel cuore di Londra, e il Maine, dove un anziano aviatore ripensa a quella ragazza inglese amata molti anni prima, si alternano le appassionanti vicende del primo romanzo d'amore di 
Iona Grey. Commovente e struggente, Lettere a un amore perduto ci racconta la storia di una passione così forte e intensa da oltrepassare i confini del tempo e della distanza, soltanto per ritrovare la donna amata.
Ansimante e a piedi scalzi, Jess si lancia in una corsa disperata per le strade di Londra: nel buio, la seguono i passi martellanti di Dodge, l’uomo che la tiene in pugno e la maltratta. Rifugiatasi in una casa abbandonata, tra vecchie tazze di porcellana e arredi démodé, Jess si sente avvolta da una quiete irreale… finché una mattina qualcuno fa scivolare tra la posta una busta di carta avoriata. Aprendola, Jess si ritroverà fra le mani la più struggente lettera d’amore che abbia mai letto. Che ne è stato della donna a cui sono indirizzate quelle frasi appassionate? E chi è quell’uomo che non ha mai perso la speranza di rivedere il suo unico, grande amore?
Per Jess sta per iniziare un viaggio emozionante che la porterà nella Londra del 1943, durante la seconda guerra mondiale, dove si incrociano i destini di Dan, giovane aviatore americano, e Stella, una ragazza inglese piena di vita e di sogni. Un amore immenso ma che pare impossibile: l’unico modo per rimanere uniti sono le lettere che si scriveranno ogni giorno... fino a quando Stella, inspiegabilmente, smetterà di rispondere. Con l’aiuto di Will, giovane e affascinante assistente legale, Jess decide di provare a realizzare l’ultimo desiderio del vecchio aviatore. Una ricerca che porterà i due ragazzi molto lontano…

               

Dall'autrice che mi è piaciuta molto con DOLCE COME IL CIOCCOLATO ecco un nuovo romanzo di Laura Esquivel Ed. Garzanti Libri

Fuori, Città del Messico splende delle luci della notte e il rumore della città si leva alto. Lupita non vuole sentire. Ha chiuso tutte le finestre, ha abbassato tutte le tende. Vuole stare sola e cercare di non pensare. E l'unico modo in cui riesce a farlo è stirare. Il gorgogliare dell'acqua che si scalda, il vapore denso che offusca la vista, il profumo dei panni puliti che si intensifica nell'aria hanno il potere di calmarla. Perché le ricordano sua madre e la felicità di quando era bambina. Ma quei tempi sono ormai lontani, Lupita è diventata una poliziotta e oggi ha fallito nel compito che le era stato affidato, proteggere un politico durante un trasferimento. Le sue mani tremano ancora e questo la riporta a una notte di tanti anni prima, quando la sua vita si è interrotta. Perché Lupita è una donna spezzata e il suo cuore è chiuso in un nodo di dolore che nasconde un segreto del suo passato che non può dimenticare. Ma adesso la sua vita è in pericolo, perché durante la missione Lupita ha visto qualcosa che non doveva vedere. Per salvarsi deve indagare e trovare i reali colpevoli, anche se questo rischia di riaprire le ferite del suo cuore. Ma solo così, forse, potrà riaffacciarsi alla vita e all'amore…
Dopo il grande successo di Dolce come il cioccolato, Laura Esquivel, la più grande scrittrice messicana, ci regala la storia di una donna dalla voce indimenticabile e potente. Un inno alla vita, ma anche una dichiarazione d'amore per la propria terra. La lotta di una donna forte, sensibile e guerriera.


                     

Sono decisamente incuriosita dal rinomato TANTO GENTILE E TANTO ONESTA di Gaia Servadio - Ed. Sonzogno

Bittersweet riscopre il brillante debutto della gran dama che è stata per mezzo secolo al centro della vita culturale e mondana d’Europa.

A tredici anni Melinda viene affidata alle cure di un famoso psicoanalista inglese, il professor Hochtensteil, il quale, prima di litigare con il maestro, era stato il migliore allievo di Freud. La ragazzina è finita sul lettino per aver amoreggiato col fratello e, soprattutto, per aver sedotto il padre, Abramo Publishing, importante editore inglese. Non contenta, Melinda affinerà le proprie arti venusiane, oltre che nel salotto letterario di casa sua, tra cene raffinate e ospiti eleganti, proprio sul lettino terapeutico giacché persino il dottore non saprà più chi sta analizzando chi. Incoraggiata da simile debutto, la bella e raffinata Melinda si immerge nella "swinging London", dove perfeziona la propria educazione sentimentale. Poi, con un invidiabile bagaglio di esperienza, comincia a sposarsi e divorziare a ripetizione, diventa duchessa, fa carriera politica, viene assoldata come spia, organizza la più grande rapina al treno del secolo, attraversa il globo terracqueo, fonda la prima banca del seme (esclusivamente di premi Nobel) e finisce in Urss, dove accetta di imbarcarsi su un'astronave come prima donna a essere lanciata sulla luna. Tornerà? Rifiutato da dodici editori e infine accettato da Feltrinelli nel 1967 e tradotto in sedici lingue, Tanto gentile e tanto onesta diventò subito un bestseller mondiale. Il percorso folle e spregiudicato di questa eroina tra i miti, i tic, i tabù e le rivoluzioni degli anni Sessanta, non tardò ad affermarsi come uno dei romanzi più divertenti del Novecento.




LA STORIA DI SOLOMON di Jeffries Sheila Ed. Tre60

Solomon è un gatto speciale, a partire dal suo aspetto. Sembra che porti lo smoking: un folto manto nero, con la pettorina e le zampine candide. Ma la sua eccezionalità non è dovuta solo a questo. Dal primo istante in cui Ellen - nel bel mezzo di un temporale estivo - lo porta in casa, tutto fradicio di pioggia, capisce che si tratta di un micio straordinario. I suoi occhi sono profondi e diretti, osserva tutto e il suo sguardo pare non appoggiarsi semplicemente sulle cose, ma andare oltre. Questo suo atteggiamento gli dà una certa autorevolezza e saggezza, tanto che Ellen e suo marito Ted decidono di chiamarlo Solomon, in onore del saggio Re d'Israele. Mai nome fu più profetico, un segno del destino, perché di lì a poco Solomon, da gattino trovatello, diventerà l'angelo custode di Ellen e della sua famiglia, aiutandoli a superare i momenti più bui e più difficili...


Commenti

  1. Non sono l'unica ad esaltarmi quando trovo la cassetta delle lettere piena di libri :) :)
    "Tanto gentile e tanto onesta" incuriosisce anche me!

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  2. Il primo libro 'le stanze dello scirocco' mi ispira proprio tanto ^_^

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  3. I primi due libri mi ispirano davvero tanto, anche il terzo ha quel qualcosa che mi attrae *-*

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  4. Lettere a un amore perduto mi piacerebbe davvero leggerlo :) Presto andrò a comprarlo :)

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