LE NOSTRE RECENSIONI


11 Settembre 2001 - Un modo, tra i tanti, per Ricordare


Buonasera ColorLettori :)

Come molti di voi sanno, e mi auguro tutti, oggi, 11 Settembre, ricorre l'anniversario di una vera e propria tragedia: l'attentato alle Torri Gemelle, nel cuore di New York, che ha provocato decine e decine di morti e che ha cambiato radicalmente la vita di chiunque abbia assistito a questo tragico evento.

Il nostro modo per Ricordare è forse scontato, essendo noi un blog letterario, ma quanto di più incisivo, forse, ci possa essere: vogliamo segnalarvi qualche libro che prende le mosse dall'attentato che, siamo sicure, vi arriveranno dritti al cuore.

Molto forte incredibilmente vicino di Jonathan Safran Foer

A New York un ragazzino riceve dal padre un messaggio rassicurante sul cellulare: "C'è qualche problema qui nelle Torri Gemelle, ma è tutto sotto controllo". È l'11 settembre 2001. Tra le cose del padre scomparso il ragazzo trova una busta col nome Black e una chiave: a questi due elementi si aggrappa per riallacciare il rapporto troncato e per compensare un vuoto affettivo che neppure la madre riesce a colmare. Inizia un viaggio nella città alla ricerca del misterioso signor Black: un itinerario ricco di incontri che lo porterà a dare finalmente risposta all'enigmatico ritrovamento e ai propri dubbi. E sarà soprattutto l'incontro col nonno a fargli ritrovare un mondo di affetti e a riaprirlo alla vita.


Sabato di Ian McEwan

Il 15 febbraio 2003, un sabato, Henry Perowne si sveglia nel cuore della notte in preda a un'inspiegabile euforia. Si avvicina alla finestra e osserva per qualche istante lo spettacolo della piazza su cui si affaccia casa sua. Improvvisamente si rende conto che il cielo notturno è attraversato da una scia di fuoco. Aerei in fiamme, terrorismo, fantasmi dell'Undici Settembre: è questo forse l'attacco su Londra che tutti aspettano, specialmente ora che il governo Blair appoggia l'invasione americana dell'Iraq? Henry Perowne è un uomo soddisfatto della propria vita. Neurochirurgo in un ospedale londinese, ama il suo lavoro, ama sua moglie, un avvocato affermato, ha due figli adorabili. Cosa può minacciare una felicità conquistata con tanta tenacia?






L'uomo che cade di Don Delillo

Keith Neudecker lavora nelle Twin Towers e sopravvive al crollo di una delle due. Si ritrova coperto di cenere, vetro e sangue, in mano stringe una valigetta non sua. Scioccato, si fa portare a casa della moglie Lianne, dalla quale si era separato da oltre un anno. Keith e Lianne cercano di riavvicinarsi, con loro c'è il figlio Justin, che passa le giornate scrutando il cielo alla ricerca di altri aerei mandati da Bill Lawton (cosí, con i suoi amici, Justin storpia il nome di bin Laden). Dalla valigetta Keith risale a Florence, un'altra sopravvissuta, che inizia a frequentare all'insaputa della moglie. Una relazione, anche sessuale, retta sul trauma che li accomuna. Nella seconda parte compare Nina, la madre di Lianne. Da dopo il suicidio del marito sta con Martin, un uomo ambiguo che ha vissuto tra gli Stati Uniti e l'Europa: un miscredente, un occidentale, un bianco, ma forse anche un terrorista. Tre anni dopo, il tentativo di ricostruire la famiglia è fallito: Keith trascorre lunghi periodi in viaggio, da Parigi a Las Vegas, immerso nei tornei di poker, assorbito in una vita che lo riduce quasi una cosa; Lianne aiuta con corsi di scrittura creativa anziani affetti dall'Alzheimer e si è avvicinata alla religione cattolica. Le loro vite sono intersecate dall'uomo che cade, un performer che si lancia in caduta statica da vari punti della città, assumendo le posizioni di un uomo che si era buttato dalle Torri prima del crollo: "a testa in giú, con le braccia tese lungo i fianchi, un ginocchio sollevato".




Uomo nel buio di Paul Auster


August Brill ha 72 anni, ora vive nel Vermont a casa della figlia per rimettersi da un grave incidente d'auto. Nelle notti d'insonnia tiene occupata la mente immaginando storie che lo conducano lontano dalla sua vita, da ciò che vorrebbe dimenticare: la recente morte della moglie e l'orribile assassinio in Iraq del fidanzato della nipote che laggiù lavorava in un impresa di costruzioni. Sdraiato nel buio, immagina un'America dilaniata dalla guerra civile scoppiata nel 2000 durante la prima contestatissima elezione di Bush; un'America parallella nella quale non è avvenuto l'attentato dell'11 settembre. Mentre il destino del protagonista della storia fantapolitica diventa sempre più incerto, la nipote, anch'essa insonne, raggiunge il nonno e August capisce che non può più sfuggire ai racconti veri, alle vicende della sua vita.

Commenti

  1. Conoscevo già 'molto forte incredibilmente vicino'. Anni fa dopo averne visto il film lo ho aggiunto in wishlist.

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    1. Io avevo già in lista il libro quando guardai il film, ed è stato uno dei rari casi in cui ho visto prima il film. Rimedierò presto e quando farò il prossimo ordine, "Molto forte incredibilmente vicino" sarà il primo articolo del carrello.

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  2. Non conosco nessuno di questi libri, ma mi piacerebbe molto leggerne qualcuno.

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  3. Non conosco nessuno di questi libri, ma mi piacerebbe molto leggerne qualcuno.

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  4. Che bel post, un bel modo di ricordare questo triste giorno. Sul mio blog puoi trovare la recensione di "Molto forte, incredibilmente vicino" mentre gli altri non li conosco.

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  5. Non li conoscevo, e credo che ne leggerò qualcuno. Un buon modo per non dimenticare questa tragedia..

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