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Anteprima: La scacchiera di Auschwitz di John Donoghue


Prezzo: € 14,00
E-book: € 8,99
Pagine: 432
Editore: Giunti M
Data Pubblicazione: 28 Ottobre

TRAMA

L'SS Paul Meissner è trasferito ad Auschwitz dal fronte russo. Una ferita a una gamba lo costringe a occuparsi dell'amministrazione dei reparti SS e dell'efficienza dei campi di concentramento. In particolare, dalle altissime gerarchie del Reich è appena arrivato l'ordine di innalzare il morale delle guardie attraverso attività ludiche ma anche edificanti. Meissner decide così di fondare un club degli scacchi dove le guardie possano sfidarsi; presto però viene a sapere che anche i prigionieri giocano di nascosto e nella fattispecie circolano voci su un ebreo francese, un certo Emil Clément chiamato l'orologiaio, che pare sia davvero imbattibile. Meissner lo incontra e tra i due nasce un rapporto strano che culmina con la sfida più pericolosa e angosciante di sempre: giocare contro le SS mentre in palio c'è la vita o la morte di altri prigionieri. Vent'anni dopo, Emil Clément, ormai scrittore di successo, incontra per caso Meissner ad Amsterdam. Emil preferirebbe non aver nulla a che fare con lui ma Meissner insiste. Che cosa vuole ancora da lui?


AUTORE

John Donoghue vive a Liverpool e prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura si è occupato per anni di salute mentale, pubblicando numerosi articoli su prestigiose riviste di settore. La scacchiera di Auschwitz è il suo primo romanzo, in corso di traduzione in 7 paesi.

SFOGLIALIBRO

Commenti

  1. Mmm non mi incuriosisce molto!

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  2. Un genere che non fa proprio per me :(

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    1. Dovresti iniziare a leggere qualcosina di questo tipo, sono molto i romanzi che parlano della seconda guerra mondiale e degli orrori nazisti... Finchè le stelle saranno in cielo, Intenso come un ricordo sono solo alcuni :p

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  3. Non è la prima volta che leggo una trama del genere, c'è un altro romanzo sul genere però con protagonista un bambino, "Il libro del destino". Ma le somiglianze finiscono qui...La scacchiera di Aushwizt mi incuriosisce, spero di leggere presto la vostra recensione =)

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    1. Io adoro questi libri, mi aprono grandi ferite al cuore quando li leggo, ma credo sia un male necessario quando si decide di affrontare certi argomenti :)

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