LE NOSTRE RECENSIONI


Novità in Libreria: uno sguardo tra le nuove uscite


«Un nuovo scrittore, capace di raccontare la nuova Natura.» 
Ferdinando Camon

Matteo Righetto, Apri gli occhi
Pagine: 160 - Prezzo: 13,00 € - Ebook: 6,99 € - In libreria: 21 Gennaio 2016 

Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà. 
Bernardo di Chiaravalle

«Saranno le Dolomiti, viene in mente Buzzati, e sarà un puro caso alfabetico, ma nel mio scaffale Righetto è accostato a Rigoni Stern.» Camillo Langone, Il Foglio

TRAMA
Luigi e Francesca sono partiti in un qualsiasi pomeriggio di giugno, hanno lasciato la città diretti verso le montagne, per rispondere a una vecchia domanda che ancora li tormenta. Molti anni prima Luigi e Francesca sono stati amici, fidanzati, coniugi, ma poi la loro vita insieme è finita, spezzata senza rimedio da un evento che li ha segnati per sempre. Oggi sono finalmente partiti perché soltanto lassù, forse, c'è la risposta a quella domanda che stringe loro la gola come un dolore primitivo. Durante il viaggio ricorderanno tutto, proveranno di nuovo a sorridersi e si prepareranno a un'escursione drammatica e bellissima, dolorosa ma necessaria, sulle rocce e dentro se stessi. Con una successione di quadri essenziali, vividi e intensi, Matteo Righetto ci racconta una storia interiore di sofferenza e redenzione, amplificandola sullo sfondo imponente della montagna e unendo con particolare sensibilità il tempo veloce e frammentato dei cuori umani a quello eterno e luminoso delle vette.

AUTORE
Matteo Righetto è nato a Padova, nel 1972, dove insegna Lettere. Ha pubblicato Savana Padana (Zona 2009, poi TEA 2012), Bacchiglione Blues (Perdisa Pop 2011) e La pelle dell'orso (Guanda 2013), che è stato tradotto in inglese e in francese e sarà portato sugli schermi da Marco Paolini, per la regia di Marco Segato, nel corso del 2016.



Un evento drammatico che scuote un'intera provincia e innesca una terribile corsa contro il tempo

Roberta Gallego, Gli occhi del Salar
Pagine: 276 - Prezzo: € 15,00 - In libreria: 21 Gennaio 2016

un thriller perfetto si consuma nei corridoi e nelle stanze della procura, imperfetta, di ardese

TRAMA
 La Procura di Ardese è in pausa caffè quando squilla il telefono del sostituto procuratore Anna Vescovo. Un istante dopo il magistrato sbianca in viso, annuendo in silenzio, guarda i colleghi e incredula riferisce: «È scomparso l'autobus del trasporto scolastico con i bambini a bordo». Quella mattina lo scuolabus della scuola provata San Gottardo, con a bordo sette bambini, figli di alcune tra le famiglie più in vista della piccola provincia, non è mai arrivato a destinazione. Cosa è successo? Come mai il cellulare dell'autista suona a vuoto? Può un pulmino svanire, inghiottito dalla nebbia, senza lasciare traccia? Poi il peggiore degli incubi comincia a prendere corpo: i bambini sono stati rapiti. Qualcuno ha voluto farli sparire. Qualcuno ha voluto scuotere le famiglie di quegli innocenti. Qualcuno che adesso aspetta, nell'ombra. Sbattuta sulle prime pagine dei telegiornali e dei quotidiani nazionali, la Procura esce dall'anonimato di provincia, e l'intera squadra di sostituti, poliziotti e carabinieri, congelato il lavoro ordinario, è chiamata ad agire. Prende così l'avvio un'indagine corale, orchestrata dall'autrice con un gioco di tempi avvincente che, insieme a repentini cambi di scena e svelamenti improvvisi, tiene altissima la tensione dall'inizio alla fine.

AUTRICE
Roberta Gallego, magistrato, è nata a Treviso. Ha esordito nel 2013 con la pubblicazione di Quota 33, col quale ha inaugurato la serie dedicata alle «Storia di una procura imperfetta».




Mario Fortunato, Tre giorni a Parigi
Pagine: 104 - Prezzo: € 11,00 - In libreria: 28 Gennaio 2016

TRAMA

Se il vostro partner vi invitasse a Parigi per un weekend e, mentre oziate insieme nella Ville Lumière, magari davanti a un quadro di Gauguin, vi capitasse di fiutare – grazie a un’allusione, a un accenno, a un silenzio – che in quel posto ci è già stato e ha fatto le stesse cose che ora sta facendo con voi, ma in compagnia di qualcun altro, come reagireste? E che cosa accadrebbe se quel qualcuno si rivelasse – sempre grazie a un’allusione, un accenno, un silenzio – del medesimo sesso del vostro partner? E se infine la chiave di questa mortificante catastrofe sentimentale fosse racchiusa nel suddetto quadro di Gauguin, in che modo ve la cavereste? Tre giorni a Parigi, il nuovo, breve romanzo di Mario Fortunato, è un rapido ma avventuroso viaggio fra le incertezze più insidiose di ogni tempo: le incertezze del cuore. 


 “Con Mario Fortunato ho l’impressione di trovarmi di fronte a quel genere di scrittore, raro nella letteratura italiana di oggi, che, pur partendo da uno stato d’animo poetico, riesce tuttavia a essere narratore.” Alberto Moravia 

AUTORE
Mario Fortunato ha diretto l’Istituto italiano di cultura di Londra, è critico letterario per “L’Espresso” e opinionista della “Süddeutsche Zeitung”. Il suo ultimo libro è Le voci di Berlino (Bompiani, 2014). Nei Tascabili Bompiani sono disponibili: Luoghi naturali, Immigrato (insieme a Salah Methnani), L’arte di perdere peso, I giorni innocenti della guerra (secondo classificato al Premio Strega 2007 e vincitore del Premio Mondello e Super Mondello), Quelli che ami non muoiono e Il viaggio a Paros.



Per tutti i fan di James Dashner è in arrivo, a grande richiesta, VirtNet Runner - Il giocatore in edizione tascabile, il primo volume dell'avvincente saga The Mortality Doctrine!

James Dashner, VirtNet Runner - Il Giocatore
Prezzo: € 9,90 - eBook (già disponibile): € 4,99 - In Libreria: 28 Gennaio 2016
TRAMA
Michael è un giocatore e, come la maggior parte dei giocatori, spende più tempo nel VirtNet che nel mondo reale. Il VirtNet è una totale immersione nel virtuale, e crea dipendenza. Grazie alla tecnologia, chiunque abbia un bel po’ di soldi può sperimentare mondi fantastici, rischiare la vita senza essere mai in pericolo, o semplicemente spassarsela con i propri amici virtuali. E più si hanno doti da hacker, maggiore è il divertimento. Eppure anche in questa realtà alternativa esistono delle regole, e infrangerle può avere conseguenze estreme. Qualcuno però pensa non sia necessario seguirle: un giocatore anonimo è andato oltre ogni limite e tiene in ostaggio altri giocatori nel VirtNet. Gli effetti nel mondo reale sono devastanti: tutti gli ostaggi infatti finiscono per essere dichiarati cerebralmente morti. Il governo sa che per acciuffare un hacker ci vuole un altro hacker. Il prescelto è Michael, ma il rischio è enorme. Se accetta la sfida, Michael sa che dovrà infrangere a sua volta le regole del VirtNet e affrontare pericoli e predatori che una mente umana non può neanche immaginare.E sa anche che il confine tra gioco e realtà potrebbe essere cancellato per sempre. 



Matteo Cesari, Omofollia
Ho 19 anni e vi racconto come l’omofobia ha cambiato la mia vita 

IL LIBRO
Gita di terza elementare, tutti in pullman, destinazione la necropoli etrusca di Cerveteri. Due bambine di un’altra classe sedute sul sedile davanti si girano verso di me. Una allunga la mano e mi afferra una ciocca lunga e bionda di capelli. Non tira, li accarezza stupita e dice: «Come ti chiami?». «Mattia.» «Mh-mh. E perché hai i capelli da femmina?» Non lo sapevo che quelli fossero «capelli da femmina». Per me erano i capelli come li portava quel figo di mio padre e gli avevo chiesto di lasciarmeli crescere proprio come i suoi, ma evidentemente su di me l’effetto era, come dire, diverso. Da quel momento, anno dopo anno, Mattia inizia a vedere le cose da un altro punto di vista, a riconoscere e accettare gradualmente la sua identità sessuale, a confrontarsi con l’ottusità della gente, quella che lui definisce “omofollia”, e a tentare talvolta di aprire almeno una piccola breccia nel muro dell’omofobia. Il tutto sullo sfondo della sua improvvisa e inaspettata popolarità sul web – con i pro e i contro che comporta – e la voglia di crescere ogni giorno di più. Una voce fresca e sincera per raccontare la storia di un adolescente normale. 

AUTORE
Mattia Cesari (Roma, 1997) è un ragazzo come tanti che a 16 anni ha iniziato per gioco a postare video in cui imitava Belén Rodríguez e nel giro di poco è diventato noto sui social. Col tempo, a questo suo lato ironico, Mattia ne ha affiancato uno più intimo: dopo aver fatto coming out, ha iniziato a raccontare i suoi sentimenti e le sue posizioni sul mondo gay e sull’omofobia in modo onesto, tenero e magnetico, trasformandosi in un punto di riferimento per molti giovani della sua età che trovano in lui una voce amica e un esempio.



Un affresco della capitale egiziana e dei suoi abitanti dalle inusuali e sorprendenti tinte gotiche. 

Tareq Imam, Le mani dell'assassino

TRAMA
In un Cairo spettrale, dall'atmosfera cupa e insolitamente piovosa, una metropoli sovrastata da grattacieli abbandonati e popolati da fantasmi, lungo strade affollate da storpi, prostitute e strani manichini animati, vive Salem, impiegato dell’Organismo Centrale per le Statistiche e la Mobilità Pubblica con il “sacro compito” di collaborare al censimento. Salem, “un vecchio di trent'anni”, uno dei discendenti dell’Eremita capostipite di una stirpe di assassini che popolano la città, vive e rivive i fatti di sangue narrati nell'antico manoscritto ereditato dal suo avo e ne mette in pratica gli insegnamenti perpetrando i propri delitti con la mano destra, “quella che lavora sodo”, affinché la sinistra, “liscia, superba e amante del lusso”, possa completare la stesura del suo diwan, la raccolta di poesie scritte con il sangue di ogni vittima. 


«Un assassino sociopatico e schizofrenico, una creatura in via d’estinzione nella letteratura araba, ma soprattutto, Imam ha qualcosa da dire su come si viva nel Cairo moderno». 
Ahmed Khalifa, blogger. 

AUTORE
Tareq Imam (nato in Egitto nel 1977) scrittore, critico e giornalista, è il capo redattore della prestigiosa rivista letteraria egiziana Al Ibda‘. Ha pubblicato cinque raccolte di racconti e altrettanti romanzi, ottenendo importanti riconoscimenti e premi quali il So’ad El Sabah (2004), il Sawiris (2009 e 2012) e nel 2013, con ‘Ayn (Un occhio), ha vinto la III Edizione dell’International Flash Fiction Competition Cesar Egido Serrano Foundation, Museum of Words nella categoria “racconti in lingua araba”. Le mani dell’assassino (Hudu’ al-qatala, il Cairo) è stato pubblicato in lingua araba nel 2008.

Commenti

  1. sono molto interessato a VirtNet Runner, ma anche gli altri mi ispirano molto

    RispondiElimina

Posta un commento