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Recensione: Sei in ogni mio respiro di Jessica Park


Prezzo: € 17,90
E-book: € 9,99
Pagine: 374
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: New Adult


Per Blythe la vita si è fermata 4 anni prima, ora passa le giornate buttandosi via, passa da una festa all'altra solo per annebbiare la mente con l'alcol e non riesce più a vivere il presente e tantomeno a sperare in un futuro. Un giorno Blythe incontra Chris, qualcosa in lui l'attira e sarà proprio lui ad aiutarla a tornare a vivere. Ma mentre Blythe guarisce dal suo mal di vivere Chris non riesce a dimenticare un passato scomodo e doloroso. Riuscirà Blythe a guarirne le ferite?

Ho finito da un po' questo libro, ma per giorni non sono riuscita a mettermi al pc e scriverne la recensione, perché mi ha dato molto, ma nello stesso tempo mi ha lasciato un po' insoddisfatta. La storia in se mi è piaciuta moltissimo, tratta temi difficili e dolorosi e i 5 protagonisti sono tutti diversi l'uno dall'altro, con caratteri particolari e tutti segnati dal loro passato doloroso.
Fin dalle prime pagine si entra subito nella vita di Blythe, che senza mezze misure mostra la sua malattia di vivere, parla di se al lettore, si racconta mettendosi a nudo pur non svelando totalmente che cosa la divora dentro e la spinge ad annientarsi.
La prima parte del libro è sicuramente molto coinvolgente, impariamo a conoscere meglio sia Blythe sia i 4 fratelli Shepherd e ci si affeziona un po' a tutti, anche se a livello empatico si resta sempre leggermente distaccati e non si viene coinvolti in maniera completa da nessuno dei cinque protagonisti. Nonostante ciò il lettore non riesce a resistere e finisce per esser sedotto soprattutto da Chris, Sabin e i gemellini Estelle ed Eric.
Più di una volta Blythe ripete che Chris l'ha aiutata a tornare ad amare la vita, che l'ha guarita, ma in realtà man mano che si procede nella lettura ci si rende conto che sono i quattro fratelli insieme a fare la vera magia.
A livello emotivo si viene subito coinvolti da Blythe e Chris, pagina dopo pagina si brama il momento in cui tutto tra loro diventerà romantico e sdolcinato: l'attrazione tra i due è percepibile anche dal lettore attraverso le pagine del libro e tra una battuta e l'altra si finisce per attendere insieme ai fratellini di Chris che tra i due accada qualcosa. 
Sarà solo verso metà libro che inizieranno i fuochi d'artificio, solo che qui l'attenzione del lettore finisce per calare un pochino, poiché vi sono interi capitoli dedicati alle scene di sesso.
Personalmente non mi danno fastidio le scene un po' piccanti, ma trovo che la Park abbia esagerato, rischiando di far diventare il suo libro un racconto erotico. Non mancano descrizioni minuziose di ciò che accade in camera da letto, Blythe non si risparmia nel descrivere tutto ciò che fanno ed usa anche termini piuttosto coloriti e molto molto hard. 
Sinceramente credo che la cosa sia stata tirata troppo per le lunghe, spezzando bruscamente la narrazione: la metà delle scene descritte sarebbero state più che sufficienti e avrebbero dato alla storia quel non so che di piccante che non guasta senza diventare eccessivo.
Dopo questa lunga e a volte inutile narrazione di follie sessuali il libro si riprende, anche se risulta un pochino più piatto e frettoloso. 
In questa seconda metà del libro il ritmo narrativo ha alti e bassi, il lettore è in attesa del lieto fine, ma viene bruscamente riportato alla realtà da un colpo di scena che lo lascia senza fiato e devo ammettere che ho sentito le lacrime pungermi gli occhi e tutti i castelli mentali che mi ero fatta sono crollati rumorosamente...
Sarà proprio durante questa metà di libro che il lettore scoprirà il passato tormentato della famiglia Shepherd e si ritroverà a comprendere meglio anche alcuni atteggiamenti, che a volte risultano davvero eccessivi e fuori luogo.
Vi saranno vari colpi di scena intervallati da altre scene di sesso, ma nel complesso devo ammettere che questa seconda metà riesce a sorprendere e mostra al lettore un mondo fatto di violenza e indifferenza.
La Park ha creato una storia che ha parecchio potenziale, i cui protagonisti vengono descritti con cura, anche se alcuni meno caratterizzati di altri e l'unica pecca,come ho già detto, sono gli eccessi e lo spropositato uso di scene di sesso sfrenato, che poco apportano alla storia.
Sei in ogni mio respiro è un New Adult con molte sfumature del tipico YA, se non fosse che vi sono scene da censurare sarebbe perfetto come lettura anche per dei lettori più giovani, poiché vengono trattati argomenti molto seri e drammatici e il modo in cui la Park fa reagire i suoi protagonisti da molti spunti su cui riflettere.
Il linguaggio usato dalla Park è molto realistico, tipico dei ventenni universitari che preferiscono darsi alla pazza gioia piuttosto che passare le giornate a studiare... Alcune frasi sono romanticissime e mi è venuta spesso voglia di sottolinearle o appuntarle ed hanno risvegliato più volte il mio lato più romantico.
Una lettura veloce, spezzata qui e là appunto dall'uso eccessivo di scene erotiche, ma nonostante ciò è piacevole, frizzante e anche molto dolorosa, perfetta per un pubblico adulto e soprattutto tutto femminile!
La Park ha decisamente del potenziale e questo libro sarebbe perfetto come copione per una bella serie tv.







Commenti

  1. Sembra interessante, ma non mi ha colpito molto , non so perché ma a molti e piaciuto tantissimo.

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  2. Bellissimo questo libro!! Non l'ho ancora letto ma è nella mia lunghissima wish list! :')

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