Recensione : Sherlock - Un uomo un metodo di Arthur Conan Doyle
Pagine: 192
Editore: Rogas Edizioni
Genere: Giallo
Pubblicazione: Giugno 2016
In questo libro la prima storia è un'opera teatrale.
L'opera si apre con il coinvolgimento di Watson ad un accertamento di suicidio di una giovane ragazza sua conoscente. Qualcosa non lo convince ma non trova prove di un possibile omicidio. A distanza di tempo la sorella della vittima lo contatta nuovamente perchè teme di essere in pericolo e la situazione richiede il coinvolgimento di Sherlock e il suo intuito.
Potrebbe dare l'idea che la commedia sia una lettura noiosa o difficoltosa ma sono rimasta piacevolmente colpita dalla scorrevolezza e dalla facilità con cui ci si sente coinvolti dalla storia e poi trovare il mio amato Sherlock non ha prezzo.
L'arguzia e la sregolatezza del detective è come sempre mitigata dalla serietà e compostezza del fido Watson e il suo saper anticipare le mosse dell'avversario riesce sempre a strappare un sorriso.
Logicamente essendo una commedia tutto il ragionamento di Sherlock ed il suo bizzarro comportamento è lampante ed evidente ma non influisce minimamente nella riuscita della storia.
Mi piace che in questo libro il ruolo di Watson sia un po' più evidente anche se sappiamo bene che sia fondamentale come personaggio.
I successivi racconti brevi sono godibilissimi e confermano ulteriormente che Doyle ha creato una coppia decisamente imbattibile che resiste nel tempo.
Sono stati definiti inediti/prove di scrittura ma non hanno nulla da invidiare ai racconti già pubblicati e famosi visto che ritroviamo i nostri investigatori preferiti in perfetta forma.
La fortuna di poter leggere degli inediti è impagabile e sono sicura che non sarete delusi.
Direi che per gli appassionati è un libro da aggiungere alla propria biblioteca!
Commenti
Posta un commento