Recensione : Il cervo di Horn Creek di Sarah K.Castle
IL CERVO DI HORN CREEK di Sarah K. Castle
Editore: Mincione Edizioni | Genere: Fantascienza| Pagine: 120 | Data d'uscita: Novembre 2016 | Prezzo: € 7,00|E-book : € 2.99
TRAMA
Prima che la radioattività costringesse alla chiusura del Grand Canyon, la giovane guardia forestale, Sue, vide uno strano animale ad Horn Creek, un cervo bizzarro dalle corna contorte e – sebbene Sue non ne fosse certa – delle zanne.
Adesso, prossima al pensionamento, sta per compiere il suo ultimo giro di controllo, insieme alla nipote Katy, che spera prenderà il suo posto.
Ma Katy non è venuta per visitare sua zia: il suo scopo è immortalare il cervo in un video da dare in pasto agli utenti della Rete.
Scritto con grande cura e conoscenza dei meccanismi di adattamento delle specie al mutamento delle condizioni ambientali, il racconto di Sarah K. Castle è un monito per il futuro, condotto attraverso due protagoniste che incarnano il passato e il presente della nostra umanità.
Al racconto segue un saggio dell’autrice sui problemi relativi ai cambiamenti ambientali e le conseguenze che ne derivano.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
La protagonista è Sue: guardia forestale dedita al suo lavoro e sconsolata per l'imminente chiusura di parte del parco.
A sconvolgere la sua routine è l'incontro/scontro con un cervo "diverso", ha subito delle mutazioni a dir poco sconvolgenti e nessuno crede a Sue e al fatto che sia scappata indenne da uno scontro diretto con lui.
A distanza di molti anni sarà proprio una gita con sua nipote che la riporterà nel luogo dell'incontro ed ancora una volta farà scoperte a dir poco scioccanti.
L'autrice in questa storia riesce a far sottointendere che qualsiasi influenza umana sulla natura che sia flora o fauna avrà delle ripercussioni anche quando sono state fatte a fin di bene.
Il mondo sta cambiando e tutto sembra aver subito un'accelerazione.
I personaggi sono appena tratteggiati ma lo stesso con spessore e carattere. Si punta molto sull'impatto che la natura ha su chi se ne è allontanato il non sapere cogliere la potenza e maestosità.
Uno stile di scrittura particolare quasi colloquiale, il libro lo si legge in una giornata tranquillamente.
Uno stile di scrittura particolare quasi colloquiale, il libro lo si legge in una giornata tranquillamente.
Un libro che merita di essere letto per la grande attualità e per un visione futuristica e non visionaria di un prossimo futuro.
Lo consiglio agli amanti del genere che non cercano esagerazioni o forzature.
Commenti
Posta un commento