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Manga - Consigli di Lettura #2: Come dopo la pioggia di Jun Mayuzuki (voll. 1-5)

Ciao a tutti Lettori e ben trovati! 

Oggi torniamo a parlare di MANGA e nello specifico di una serie, giunta ormai al quinto volume, che mai avrei creduto di poter apprezzare così tanto intensamente. Riponendo piena fiducia nella Casa Editrice, infatti, mi sono addentrata nella realtà creata da Jun Mayuzuki in Come dopo la pioggia ritrovandovi certamente un Amore come vero e proprio protagonista, ma scorgendovi, fin dal primo volume, sfumature differenti che hanno saputo dare all’intera storia una profondità inaspettata e, soprattutto, chiavi di lettura particolarmente interessanti.

COME DOPO LA PIOGGIA.


COME DOPO LA PIOGGIA
di Jun Mayuzuki

Prezzo: € 4,90 per volume | Genere: Seinen
Editore: Edizioni Star Comics | Data di pubblicazione: Giugno 2017 (primo volume) con cadenza bimensile 

TRAMA
Akira Tachibana è una ragazza molto bella, una di quelle per cui la maggior parte degli uomini perderebbe la testa. Nonostante sia decisamente fredda e distante, il suo compagno di scuola Yoshizawa spera di riuscire a conquistarla, anche se lei sembra avere altro per la testa... Era un giorno di pioggia quando Akira si rifugiò in un family restaurant dove un direttore particolarmente gentile le offrì un caffè e un bellissimo sorriso, tanto da invogliarla a tornare nel locale... e farsi assumere come cameriera! Possibile che una ragazza come lei si sia innamorata di quell'uomo di quarantacinque anni, divorziato e per di più con un figlio a carico?!

IL MIO PENSIERO.

E’ bastato un primo sguardo per percepire la bellezza che Come dopo la pioggia racchiude tra le sue pagine ed una prima, breve, lettura per essere assorbita, completamente, dalla dolcezza della storia che Jun Mayuzuki ha saputo narrare attraverso le sue semplici tavole.

Akira Tachibana ha diciassette anni, frequenta il secondo anno di liceo e lavora, part-time, come cameriera nel family restaurant dell’uomo di cui si è ritrovata, del tutto inaspettatamente, ad essere innamorata. Masami Kondo, il direttore, ha quarantacinque anni, un divorzio alle spalle, un figlio, Yuto, a carico e non rappresenta certamente il classico canone di bellezza che ci si aspetta, eppure è in grado di esercitare sulla giovane studentessa un fascino irresistibile. Quando i loro sguardi si incrociarono per la prima volta era un giorno di pioggia ed ogni goccia si apprestava a segnare la vita di Akira, cambiandola significativamente. Ma quello che vuole vivere ad ogni costo è, con ogni probabilità, un amore impossibile.

Dai tratti apparentemente tipici di un classico shojo alle sfaccettature sorprendenti di un ottimo seinen, Come dopo la pioggia riesce a conquistare i suoi lettori fin dal primo volume: grazie ad una narrazione inizialmente spensierata, dotata di una dolcezza mai banale o ridondante e avvolta da un’atmosfera sognante in grado di far palpitare i cuori, la storia che vede protagonista Akira rivela le sue grandi qualità fin dalla caratterizzazione dei personaggi, che nel loro non essere particolarmente originali riescono comunque a vivere tra le pagine dei volumi, ognuno con le proprie peculiarità e le proprie battaglie. Così, assisteremo ai vani tentativi di conquistare il cuore di Akira del compagno di classe disposto a farsi assumere nello stesso ristorante in cui lavora la ragazza, alle innumerevoli sfuriate della collega più anziana che non riesce, e non vuole, nascondere la sua contrarietà ai tanti atteggiamenti assunti dal direttore, alle vicende dei due cuochi, e di uno di essi in particolare, e soprattutto al districarsi della situazione che solo un incontro del tutto fortuito poteva causare. I personaggi più complessi, infatti, risultano essere proprio Akira e Masami ed il loro singolare modo di interagire: ciascuno con i propri silenzi, i propri segreti ed il proprio passato sarà in grado di dare vita ad una storia articolata, spinosa e profonda nella sua intensità, capace di coinvolgere e sedurre ogni tipo di lettore.


Con il proseguire della lettura, inoltre, è impossibile non notare la grande evoluzione della narrazione stessa: già dal secondo volume, Come dopo la pioggia assume quel carattere maturo intravisto nelle prime pagine, dando spazio e soprattutto modo a tutti i personaggi di entrare in sintonia con il lettore rendendo alcuni di essi protagonisti incontestabili di alcuni capitoli, come Kase o Yoshizawa, il tutto in perfetta armonia con la linea principale della storia.

Non solo l’Amore, però, viene messo al centro della sequenza narrativa di Jun Mayuzuki: lo sport, ed in particolare l’atletica, riveste, infatti, un ruolo importante nella vita di Akira, costretta a rinunciare al suo più grande sogno nonostante la sua giovane età per un infelice infortunio, così come l’Amicizia ne diviene un essenziale filo conduttore, rappresentando pienamente la classica vita di una semplice diciassettenne. Diversi sono, poi, i rimandi letterari e i riferimenti all'incredibile potere della lettura che, soprattutto nel terzo volume, arricchiscono l’intera storia: servendosi della profonda passione che il Direttore nutre nei confronti della letteratura, l’autrice culla il lettore attraverso le pagine che hanno reso, e rendono tutt’ora, grande il Giappone, tra poeti e romanzieri più o meno conosciuti, regalando una bellissima visione, anche sotto questo punto di vista, del proprio Paese. Allo stesso modo, il mondo orientale viene raccontato anche attraverso le usanze tipiche della popolazione, rendendo il lettore partecipe di una cultura, un fondo, così tanto distante dalla sua, esattamente come avviene nel quarto volume, in cui, tra le altre cose, tutti i nostri protagonisti si incontreranno alla Festa d’Estate.

Infine, dei ricordi e della nostalgia del passato vivono il quarto ed il quinto volume in particolare, anche se la tematica viene, di fatto, ripresa fin dall’inizio della storia: l’attrazione e l’amore che Akira sostiene di provare nei confronti di Masami fanno riaffiorare nell’uomo la dolcezza ed i rimpianti di una vita già vissuta, forse non troppo intensamente, forse non così come la stessa avrebbe meritato. Una storia dalle mille sfaccettature, quella di Jun Mayuzuki, che non si limita a raccontare un amore impossibile, ma che si rivela capace di dipingere un quadro complesso e articolato, in cui si possono facilmente intravedere tutte le sue grandi qualità.

Commenti

  1. Che cosa non è questa recensione, è di una bellezza e sprona ad acquistare subito la serie completa. Mi avevi già incuriosita quando me ne parlavi, ma ora che ho letto l'articolo, hai svuotato il mio portafoglio. Bravissima, Vale, e complimenti come sempre!

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    1. Tu sei sempre troppo buona, grazie *-* se e quando lo leggerai dovrai farmi sapere!

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  2. Bellissima recensione Valentina, anche se non è il mio genere di manga, sei stata molto precisa nel descrivere le situazioni in cui si trovano i due protagonisti!

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    1. Grazie Carlo! Mi ci sono ritrovata immersa del tutto inaspettatamente *-*

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