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Recensione [BlogTour]: Non è colpa del karma di Laura Norton


Buon inizio febbraio Colors,

oggi esce per la casa editrice Corbaccio il libro Non è colpa del karma e per festeggiarne l'uscita in libreria oggi ospitiamo la 4 tappa del blogtour!




NON È COLPA DEL KARMA

di Laura Norton

Prezzo: € 17,90 | Ebook: € 9,99 |
Pagine: 357 | Genere:  Narrativa Contemporanea |
Editore: Corbaccio | Data di pubblicazione: 1 Febbraio

Trama

Quando Sara Escribano, alla soglia dei trent’anni, si rende conto che le scelte fatte fino a quel momento non le hanno permesso di realizzare nulla di concreto, decide di mettere da parte la chimica, rinunciare al concorso per insegnanti e investire nel suo vero sogno: quello di riaprire l’atelier della nonna paterna. Nel pittoresco quartiere di Malasaña, a Madrid, la piccola bottega aspetta la giusta occasione per tornare a brillare e Sara, circondata da una famiglia divertente, maldestra e sull’orlo dell’implosione, investe tutte le proprie energie nella realizzazione di straordinari oggetti piumati. Persino quando il fidanzato Roberto decide di partire per Parigi per un anno, lasciandola sola e alle prese con un’impresa, e una vita, che fatica a decollare. A complicare ulteriormente le cose ci pensa anche Lu, la sorella minore, che di punto in bianco annuncia alla famiglia le sue imminenti nozze con Aarón, il grande amore adolescenziale di Sara perso di vista alla fine della scuola. Il suo arrivo non fa che creare ancora più scompiglio,e riempirla di dubbi. E se la relazione con Roberto, a causa della distanza, si fosse infilata lungo un crinale pericoloso? E se la grande sfilata organizzata dall’amico David – che potrebbe essere il suo trampolino di lancio - si rivelasse un enorme fallimento? Tra laboratori allagati e incursioni notturne allo zoo, in un’altalena di alti e bassi, «piccoli» incidenti e «grandi» drammi… Sara scoprirà cosa e chi vuole veramente e che il karma, davvero, non c’entra niente! Romantico, divertente, graffiante, Non è colpa del karma è diventato un caso editoriale in Spagna grazie al passaparola dei lettori.


  
 


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Sara è eccentrica, veramente stramba, tanto che vuole fare la piumista, ma è anche molto sfortunata e la sua vita e la sua famiglia sono come pallottole impazzite che vagano nell'etere pronte a colpirla in pieno petto.
Quando ho iniziato il libro pensavo che mi sarei trovata davanti ad una bella storia d'amore, magari con qualche ostacolo da superare, tante emozioni da condividere e perché no anche un insegnamento importante sulla vita e sull'essere una donna in carriere e invece alla fine il libro si è rilevato si una lettura veloce e a tratti divertente, ma non sono riuscita ad entrare in sintonia con i protagonisti, mi sono domandata più volte dove l'autrice volesse arrivare e mi sono rassegnata all'idea che si trattava semplicemente di una lettura che tiene compagnia al lettore senza però coinvolgerlo o emozionarlo più di tanto.
Ammetto che ripensando a tutto il libro mi vengono subito in mente le SitCom degli anni 80, dove tutto si svolge in una sola ambientazione con qualche spostamento sporadico, con situazioni deliranti e divertenti, un po' come in Friends per capirci e questo è sicuramente un punto a favore della Norton, che ha messo insieme una storia con tantissimi protagonisti (ben 7) intorno al quale ruotano altri personaggi che sporadicamente fanno capolino nella storia (e sono anche questi tantissimi!) e nonostante ciò è riuscita a creare per ognuno uno spazio, una storia, dandogli un posto nella vita di Sara, incastrandoli l'uno nell'altra, facendoli interagire alla perfezione e regalando al lettore per ogni protagonista delle scene davvero esilaranti.
Nonostante le basi e una storia che intrattiene il lettore e lo diverte qualcosa in questo libro non mi ha completamente convinta, non sono riuscita a entrare in sintonia con la protagonista, non mi sono emozionata e spesso mi sono domandata quale fosse il senso di tutto questo circo che è la vita di Sara e la sua famiglia. 
Forse mi aspettavo di veder fiorire la protagonista, vederla prendere in mano la sua vita, ribellarsi al suo karma e ribaltare la situazione, lottando e riuscendo a realizzare tutti i suoi sogni, dimostrando a tutti che lei può farcela, ma purtroppo la Norton pur essendo partita bene ad un certo punto si è bloccata, intrappolata tra i mille intrecci e le tante disavventure della storia che ha creato.
Come se non bastasse verso metà libro i personaggi iniziano ad essere poco sopportabili: capricciosi, irriverenti, egoisti e bugiardi e la stessa Sara non si rende conto di quanto abbia cercato in tutti i modi di forzare gli eventi, volendo che le cose accadessero come voleva lei senza tener conto dei sentimenti degli altri. 
Il finale è come tutto il libro un po' assurdo e anche un po' affrettato, ma nel complesso è la perfetta soluzione per la vita dei protagonisti, una vita che è un vero e proprio guazzabuglio!
Non è colpa del karma resta comunque una lettura a tratti piacevole, che scorre veloce e che con i suoi protagonisti strampalati e la loro vita piena di problemi diverte il lettore e gli tiene compagnia per qualche ora.












Commenti

  1. forse un po’ troppo realistico? Molte volte mi sento intrappolata e sembra proprio di non riuscire a uscire dagli eventi poco favorevoli. Forse una visione esterna alla nostra quotidianità?

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