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[Review Party] Il regno del male di Sandro Ristori


Ciao a tutti Lettori e ben trovati!

Oggi vi accolgo sul blog con un nuovo Review Party, questa volta davvero molto interessante. Protagonista è un libro in uscita oggi per Newton Compton Editori e, soprattutto, un nuovo nome italiano capace di inserirsi in un mondo che, purtroppo, continua ad appartenerci poco: Il regno del male di Sandro Ristori, primo volume di una Saga Fantasy che, sono certa, ci riserverà bellissime sorprese.

IL REGNO DEL MALE.


IL REGNO DEL MALE
di Sandro Ristori

Prezzo: € 9,90 | Ebook: € 2,99
Pagine: 480| Genere: Fantasy
Editore: Newton Compton| Data di pubblicazione: 15 Febbraio 2018

TRAMA
Quando il sacerdote avvicina la fiamma al braccio di Kausi e Coral, il segno si accende subito. E la loro vita è condannata: chi porta il Segno non può vivere con gli altri. I due ragazzi devono abbandonare il villaggio, valicare le Grandi Paludi, inoltrarsi in una terra di cui si parla solo nei miti e nelle leggende, e dalla quale nessuno ha mai fatto ritorno. Tutto il Regno è in ginocchio: da ovest una terribile epidemia di peste infuria e decima intere Regioni; il re è troppo debole e pavido per opporsi ai suoi avidi duchi e ai barbari che premono alle frontiere del nord; a sud intere popolazioni sono in marcia per sfuggire alla fame e alla guerra. E quando nella Tredicesima regione l’erede del duca Courtenaray finisce nelle mani di Rakha, ragazza dal fascino misterioso e con una strana luce negli occhi, gli eventi iniziano a vorticare sempre più velocemente, scatenando una tempesta capace di travolgere ogni cosa. Nobili corrotti schiacciano la miseria della plebe, l’ambizione e la sete di potere spingono oscuri personaggi a tramare nell’oscurità. Quale sarà il destino del Regno? 

Una terribile epidemia di peste decima intere regioni. I barbari premono alle frontiere del nord. Il Regno è in ginocchio.  

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO.

Vi siete mai soffermati ad analizzare con più cura il mondo della letteratura fantasy? Vi siete mai accorti come, da quello più generalmente dedicato ad un pubblico giovane all’Urban Fantasy, da quello intriso d’amore all’Epic Fantasy vero e proprio, difficilmente sia possibile imbattersi in un nome italiano, almeno nella distribuzione della grande editoria? Spesso e volentieri, infatti, e proprio con particolare attenzione a questo specifico genere, sono i grandi nomi stranieri, perlopiù americani o inglesi, a rendere vive le nostre librerie, con le proprie storie, in fondo mai troppo dissimili tra loro, e i propri personaggi, tendenzialmente portatori di valori fin troppo genuini per sembrare reali, a discapito di piccoli talenti nostrani in grado di dare vita ad universi decisamente più interessanti. Uno di questi è, per l’appunto, Sandro Ristori, una voce fresca e nuova nel panorama fantastico italiano, che con Il regno del male si è dimostrato abile nel creare un mondo affascinante e complesso al contempo e, soprattutto, un intreccio ricco di dettagli e privo di qualsivoglia banalità. 

Una grande e travolgente introduzione a quella che si prospetta essere una delle Saghe Fantasy più interessanti degli ultimi anni, ecco come definirei, a caldo, il primo romanzo di Sandro Ristori, che non si presta sicuramente ad una lettura semplice e spensierata, ma che risulta comunque capace di avvolgere e coinvolgere i suoi lettori in un mondo in cui anche le più grandi leggende diventano realtà. Proprio queste ultime riescono ad elevarsi a vere protagoniste dell’intera vicenda regalando caratterizzazione e valore ad una moltitudine di personaggi in grado di interagire tra loro pur, di fatto, non scontrandosi quasi mai, almeno inizialmente: grande punto di forza della narrazione è, infatti, la sua coralità, che permette al lettore non solo di entrare in contatto con personalità differenti individuandone con poche difficoltà le singole peculiarità, ma soprattutto di assumere una visione di insieme del Regno in cui tutto si svolge, rendendone più semplice ed immediata la comprensione delle dinamiche e degli intrecci presenti al suo interno. Con ogni probabilità una tecnica narrativa differente non sarebbe stata ugualmente efficace e non avrebbe certamente messo in evidenza il grande romanziere che Sandro Ristori si è dimostrato di essere in questo primo volume, nonostante tutte le complessità che lo stesso autore ha voluto ricreare.

Effettivamente dotati di un’articolazione particolarmente ricca e dettagliata, i singoli elementi che compongono il Regno nel suo complesso dimostrano di saper relazionarsi in perfetta armonia, in un fluire di eventi, dialoghi e battaglie che fanno del loro essere magnetici e spettacolari il proprio punto di forza: nonostante non siano presenti particolari colpi di scena, infatti, l’atmosfera tesa e trepidante che avvolge l’intero romanzo fa sì che il lettore si senta, fin dalle prime battute, completamente rapito dal succedersi inesorabile delle pagine, ammaliato da uno stile diretto e sincero capace di adattarsi ad ogni diverso interlocutore provocando ed alimentando l’immaginazione di un pubblico estasiato davanti a tanta rara bellezza.

Con un incredibile slancio narrativo finale, capace di imprimere alla storia un ritmo ancora più frenetico ed avvincente, Il regno del male si consacra uno dei primi volumi più interessanti degli ultimi tempi, pregno di spunti di riflessione particolarmente importanti, come la povertà, la miseria, la forza d’animo e la consapevolezza di se stessi, e di un immaginario fantastico nuovo, soprattutto in grado di invertire una tendenza ormai divenuta troppo prevedibile.

Commenti

  1. mi è piaciuto molto questo libro ma a differenza tua ho "patito" la coralità, questa scelta che ha fatto. Confido molto nel prossimo libro

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    1. Forse è questione di abitudine, io sono abbastanza avvezza al genere e trovo sia una bellissima peculiarità :)

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  2. Ciao! Sono d'accordo con te. Sicuramente Sandro Ristori è una boccata d'aria fresca tra tanti fantasy più o meno simili tra loro.

    Mi ha però stupita realmente la totale inesistenza di un sentimento positivo. Potere e distruzione è ovunque, speriamo che il secondo capitolo ci sveli qualcosa in più.

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    1. Secondo me farà parte dell'evoluzione della Saga nel complesso :) vedremo!

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  3. Sono felicissima che sia una voce italiana a fare la differenza, non vedo l'ora di gustarmelo, mi hai fatto solo venire voglia di correre in libreria e comprarlo. Bravissima, Vale! 😘

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    1. Conoscendoti sono certa che ti piacerà :) e poi, se non lo compri te lo regalo io 😛 merita davvero tantissimo! Grazie, come sempre 😘

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