LE NOSTRE RECENSIONI


[Blogtour] Io qui, tu là di Mauro Zucconi: Recensione



Buongiorno carissimi lettori. 
Oggi partecipo a questo blogtour per il nuovo libro di Zucconi. Io qui , tu là è un titolo molto azzeccato.




IO QUI, TU LÀ di Mauro Zucconi




Prezzo€ 16,00 | E-book : € 7,99|
Pagine: 222| Genere:Narrativa|
Editore: Fazi Editore | Data pubblicazione : 29 Marzo 
                                       


E se un giorno ti rendessi conto di essere prigioniero di un amore malato? Che faresti? Mollare? Insistere? Esiste una soluzione?




"Che cosa ti aspetti quando dici a una persona che è finita? Ti aspetti che dica: «Va bene», oppure, «Non va bene», o che si metta a ridere o a piangere. Ma lei invece aveva fatto una cosa che secondo me non ha mai fatto nessuno nella storia delle relazioni amorose: aveva fatto la gnorri. Si era comportata come se, invece di dire: «Non voglio più stare con te», avessi detto: «Devo ricordarmi di passare in tintoria». E alla fine mi aveva spiazzato e non avevo più trovato la forza di mollarla."



Eugenio è uno scrittore la cui prima aspirazione è sempre stata quella di essere felice. A trentacinque anni, però, si ritrova stretto in una relazione frustrante, non ha veri amici, è sempre più solo, senza speranze né prospettive. Da troppo tempo ormai vive una storia soffocante con Addolorata: i due si disprezzano, stanno male insieme, ma non riescono a prendere l'unica decisione che sarebbe opportuno prendere, quella di lasciarsi. A salvare Eugenio dallo sconforto e dall'apatia che ormai caratterizzano le sue giornate è l'incontro telematico con un intraprendente lettrice, nonché sua ammiratrice, che grazie a uno scambio di email dapprima sporadico, poi sempre più intenso, riuscirà a strappare il protagonista alla sua cronica insoddisfazione, dandogli motivo di rinnovare la sua voglia di vivere nella ricerca della felicità. Il vero amore alla fine soppianterà quello malato, portando la storia a un lieto fine che poteva non essere così scontato. I complicati meccanismi che regolano l'attrazione tra uomini e donne, portando spesso a fraintendimenti e inganni, sono al centro di questo libro che è un po trattato filosofico, un po diario di vita vissuta. Un romanzo vivace che, con estrema leggerezza e ironia, affronta il tema dell'amore e dei rapporti di coppia per una disamina elegante delle dinamiche, spesso perverse, spesso viziate, che stanno al fondo dei legami sentimentali in quest' epoca, ancora incomprensibile e così piena di insidie.


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

La storia è una storia normalissima di un amore infelice come tanti, ma cosa lo rende particolare? 
Quando si litiga o si decide di lasciare l'altra persona ci si aspetta una reazione...spesso una reazione negativa e magari violenta. 
Ma quando ti trovi di fronte a l'assenza totale di attenzione e reazioni ti viene il dubbio di non essere stato chiaro, peggio ancora che la persona non dia credito alle tue parole ed alle tue motivazioni continuando imperterrita a portare avanti la relazione perchè l'ha deciso lei e tutto ciò è a dir poco destabilizzante.
Eugenio è incastrato in una storia che si trascina triste e stanca con Addolorata : un nome una promessa!
Per codardia e apatia lui le resta accanto vivendo nell'infelicità accorgendosi di tale situazione solo quando teme di perdere la sua amica di mail, la sua ammiratrice per eccellenza : Viola.
Anche lei ,ironia della sorte, vive una relazione stagnante che non riesce a troncare e per una serie di situazioni tragicomiche contribuisce a rendere Eugenio ancora più demoralizzato ed insicuro.
Tra auto in panne e mal di schiena invalidanti il tempo passa e finalmente sembra che per i due protagonisti affetti da una vita di coppia , non tra di loro, senza amore ci sia speranza.
Eugenio prende consapevolezza di quanto sia abituato a contare sull'aiuto della propria famiglia e cerca di rendersi veramente autonomo ed indipendente.
L'autore riesce a tratteggiare il ritratto del ragazzo italiano medio, abituato ad abitare in famiglia o a ricevere sostegno. 
L'infelicità e la difficoltà ad avere una relazione sana sembra un "male" sempre più diffuso come se si fosse persa la voglia di mettersi in gioco.
Il libro si legge velocemente anche se la storia è volutamente lenta e apatica.
La trama non è originale ma è interessante lo sviluppo e l'approfondimento degli stati d'animo e delle dinamiche di coppia "scoppiata".
Il finale è lieto e vien a sorridere quando Eugenio comunica il suo fidanzamento alla madre sottintendendo che non bisogna mai rassegnarsi ad una vita senza amore.
Un libro brillante e coinvolgente che fotografa in modo disincantato e ironico quanto sia facile lasciarsi andare a situazioni malate e dannose, non importa sia un uomo o una donna a volte l'abitudine e la paura di stare da soli ci fa sopportare situazioni a dir poco assurde o inaccetabili.
Lo consiglio vivamente.







Commenti

  1. Anche a me è piaciuto tantissimo, non vedo l'ora di parlarne sul blog!

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