LE NOSTRE RECENSIONI


[BlogTour] Iron Flowers di Tracy Banghart: Tappa #3


Tappa serale per il BlogTour dedicato a Iron Flowers, in uscita per DeA Planeta Libri la prossima settimana e che è da leggere assolutamente, ma ve ne parlerò meglio venerdì.

IRON FLOWERS

di Tracy Banghart

Prezzo: € 15,90 | Ebook: € 6,99 |
Pagine: 386 | Genere: Distopico YA |
Editore: DeA Data di pubblicazione:  29 Maggio

Trama


In un mondo governato dagli uomini, in cui le donne non hanno alcun diritto, due sorelle gemelle non potrebbero essere più diverse l'una dall'altra. Nomi è testarda e ribelle. Serina è gentile e romantica e ha sempre desiderato diventare una delle Grazie, una delle mogli del principe. Ma il giorno in cui le due ragazze si recano a palazzo, Nomi come ancella, Serina come candidata Grazia, accade qualcosa di inaspettato che cambierà per sempre le loro vite. Perché contro ogni previsione è proprio Nomi a essere scelta dal principe come sua donna, non Serina... E mentre per Nomi inizia così una vita a palazzo, tra sfarzo e pericolosi intrighi di corte, Serina, accusata di tradimento per aver mostrato di saper leggere, viene con?nata nell'isola di Monte Rovina, una prigione di donne ribelli in cui per sopravvivere occorre combattere e uccidere. Per entrambe, la fuga è impossibile e un solo errore potrebbe signi?care la morte. Quando non c'è soluzione, l'unica soluzione è cambiare le regole, e a volte bastano due sole donne per farlo.

  
 


UN GIORNO DA RIBELLE

Nella tappa di oggi parliamo di ribelli, per la precisione di donne ribelli! Beh sono tante le in letteratura e non solo le donne che si sono ribellate e han fatto sentire la loro voce no?


Per me una vera ribelle è sempre stata Lady Oscar, vero che ha rinunciato alla sua femminilità per volere del padre, ma si è comunque affermata in una società dove la donna era semplicemente un oggetto da esporre, che doveva fare figli e piegarsi al volere degli uomini.



Altra grande ribelle dei cartoni animati è senza ombra di dubbio Merida, che non ci sta a farsi dire chi deve sposare e rinunciare al suo diritto di essere lei capo dei clan... Oltre naturalmente a far presente che anche lei sa cavalcare e tirare con l'arco, anche meglio di un uomo!


Ipazia di Alessandria é una donna esistita veramente, purtroppo di lei si sa veramente poco perché il suo esser donna, matematica, filosofa e astronoma le è costato oltre alla vita anche la damnatio memoriae: Ipazia fu uccisa da una folla di Cristiani in tumulto nel 415 d.C.  e la sua unica colpa era quella di esser donna e istruita. Lei salvò moltissimi scritti scientifici ed è grazie a lei se non tutto andò perduto a causa della stupidità umana che vedeva come sbagliato una donna appassionata alle scienze. Ipazia fu stuprata, torturata e mutilata dai suoi carnefici, il suo corpo fu fato a pezzi e buttato come spazzatura, la sua storia venne sepolta insieme a lei, ma per fortuna é arrivata ugualmente fino a noi.


Artemisia Gentileschi è un'altra grande figura storica che fece la differenza e si ribellò alla mentalità maschilista che impediva alle donne di praticare le arti. I quadri di Artemisia sono opere d'arte inestimabili, di una bellezza unica al mondo, ma il suo esser donna le costò caro, perchè all'età di 18 anni fu stuprata e questo la segnò fortemente.


E finiamo con le due protagoniste del nostro libro: Nomi e Serina, la prima non ci sta a dover subire la legge e esser trattata come il nulla solo perchè donna, Serina inizialmente si piega alla mentalità maschilista del loro paese, ma poi capisce che aveva ragione la sorella quando diceva che sei libera di scegliere quando puoi dire di no e che il no venga accettato e ascoltato.

Ed ora scoprite come portarvi a casa una copia di Iron Flowers....


Regole: 

- Metter mi piace alla pagina Dea Young Adult 
- Iscriversi ai blog
- Commentare le tappe
- Commentare le recensioni (facoltativo) 

 Dura dal 21 al 26 

Commenti

  1. bellissima tappa, in particolare la figura di Ipazia è straordinaria, ho amato il film (Agorà) che parla della sua vita ;)
    Luigi Dinardo

    RispondiElimina
  2. Essere donna nei secoli passati era una grande sfortuna..anche se non si era istruite....ho avuto l'occasione di vedere e scoprire la vita di Artemia attraverso un film a lei dedicato

    RispondiElimina
  3. Lady Oscar !!!! Ha accompagnato la mia infanzia e l'ho adorata e ammirata con tutta me stessa. Bellissima tappa e grazie per averci parlato di grandi donne.

    RispondiElimina
  4. ...Lady Oscar
    Tu combatti con destrezza e non ti arrendi mai
    Lady Oscar
    Nella mischia la tua spada brilla più di una medaglia...
    (da leggere cantando!)

    Se Nomi e Serina hanno anche solo un pizzico del coraggio di Lady Oscar mi piaceranno sicuramente! ;)

    RispondiElimina
  5. Grandi esempi queste donne.

    RispondiElimina
  6. Durante la mia infanzia guardavo sempre Lady Oscar e mi piaceva molto e la mia bambina qualche anno fa ha voluto mascherarsi da Merida, bei ricordi ...

    RispondiElimina
  7. adoravo lady oscar proprio per la sua indipendenza ma sono rimasta colpita da Merida questi si che sono personaggi da prendere da riferimento

    RispondiElimina
  8. Le protagoniste forti sono sempre le mie preferite. Nonostante la lotta per l’indipendenza di grandi donne, purtroppo, tutt’oggi la donna per alcune cose è ritenuta inferiore.

    RispondiElimina
  9. Le donne non hanno avuto sempre la vita facile nel corso dei secoli scorsi, ma per questo hanno avuto il coraggio di essere se stesse, sfidare una società cieca e ignorante per avere i loro diritti. Tutte le donne citate in questa tappa devono essere un esempio per le future generazioni.

    RispondiElimina
  10. Ciao Rory! Hai avuto proprio una bellissima idea di parlare di donne forti sia nella realtà che nella fantasia... d'altronde è di un'importanza fondamentale che le donne di tutto il mondo possano essere libere di vivere la loro vita al pari degli uomini, istruite e libere di agire. Penso che dalla lettura di questo libro si scopriranno due protagoniste più forti ed agguerrite di quel che sembrino all'apparenza... non vedo l'ora di conoscere meglio sia Nomi che Serina!! 😊 📖

    RispondiElimina
  11. Ciao, Rory!

    Adoro questa tappa! Ogni volta che mi capita di leggere storie di donne che non si sono mai piegate al sistema, che hanno combattuto per le pari opportunità, che si sono distinte per valore, coraggio, forza d'animo e risolutezza, mi vengono i brividi. Quasi mi commuovo di quanta grandezza risieda nella donna, con il suo desiderio atavico di rimanere ancorata ai propri ideali, di non smettere mai di farsi valere, di far sentire la sua voce, di ribellarsi - esatto - proprio come le donne e le figure da te citate ad un sistema prettamente maschile e maschilista. Non posso fare a meno di pensare, con un salto indietro nel tempo, all'Antigone di Sofocle. Anche lei è arrivata a sfidare il "nomos", la legge che era considerata quasi sacra al tempo, pur di esercitare un diritto che stava per essere negato. Pur conscia che donando sepoltura al fratello defunto sarebbe andata incontro a morte certa, pur conscia che già l'essere donna costituiva una spada di Damocle non indifferente, ha deciso di andare contro il volere del re, mettendo in risalto tutta la sua determinazione.

    Ma non occorre andare troppo lontano perché un esempio lo offre anche la stessa Mulan (uno dei miei cartony Disney preferiti): un inno al #girlpower che non stanca mai, che riguardarei altre centomila volte e mi emozionerei nello stesso identico modo durante la scena in cui le viene, finalmente, riconosciuto il suo valore.

    Quindi mi sento di ringraziarti per questa bella iniziativa.

    TB.

    RispondiElimina

Posta un commento