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Recensione: Tre volte di Alessia Principe


TRE VOLTE

                                         di Alessia Principe


Editore: BookaBook| Genere: Narrativa
Pagine: 350 | Prezzo: €16,00 | E-book : € 7,99 | Data d'uscita: Aprile 2018



TRAMA 


In un torrido pomeriggio estivo un padre perde di vista la sua bambina di due anni che sparisce senza lasciare traccia. Passati trent’anni, Giovanni, spinto da un misto di necessità e rimorso, decide di intraprendere un viaggio che spera possa aiutarlo a trovare una risposta e a riappacificarsi con il passato.

Un passato che non ha influenzato solo la sua vita: cambieranno per sempre anche quelle di un’altra famiglia, lontana, diversa, e di un giovane ragazzo troppo fragile per far fronte alle mosse di un destino che ha agito subdolo e rapido come un battito di ciglia.

Anche una persona perbene può fare del male? Come si convive con la colpa? Si può cambiare il corso degli eventi? I protagonisti cercheranno di capire se una vita basta a rispondere a questi interrogativi.

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Quanto può essere sconvolgente perdere un figlio? 
Se poi lo perdi nel vero senso della parola senza sapere che fine ha fatto è devastante e può sconvolgere l'equilibrio di un'intera famiglia.
Giovanni decide di partire per un viaggio sperando di trovare le risposte che cerca ma la sua memoria è offuscata e la sua salute cagionevole.
In questo racconto potremmo dire che tre sono le perdite di figli.
Giovanni e la moglie perdono la figlia Giulia fisicamente e non sanno che fine abbia fatto vivendo nella speranza di ritrovarla con non poca sofferenza e tristezza.
Un'altra famiglia ha la "problematica" Lea, o almeno così la definisce la madre che non riesce assolutamente a legare con lei perdendola affettivamente.
Il terzo è un ragazzo di nome Nanni che vive nel "guscio protettivo" della famiglia e appena tenta di uscirne sarà troppo tardi e sarà perduto.
In un puzzle di pezzi di storie il lettore pian piano riuscirà a capire cosa è successo a queste famiglie.
Tre ragazzi che sembrano non avere nulla in comune quando invece il detino li ha legati indissolubilmente.
La trama è originale e ben sviluppata, i personaggi sono appena abbozzati e li scopriremo poco alla volta sino a quando avremo un quadro completo.
L'autrice riesce a creare una storia coinvolgente e ben strutturata che attinge da fatti reali accaduti dandone una personale evoluzione.
La tematica della perdita di un figlio e delle dinamiche figli/genitori è il perno attorno a cui tutto si sviluppa e che ha la facoltà di incuriosire il lettore , il ritmo all'inizio risulterà un po' lento ma poi sarà impossibile lasciarlo andare.
Un libro d'esordio che lascia piacevolmente colpiti.





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