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Recensione: Il Dio d'acqua di Ugo Sestieri



IL DIO D'ACQUA

                                         di Ugo Sestieri


Editore: Lettere Animate| Genere: Fantasy
Pagine: 178 | Prezzo: €11,00 | E-book : € 2,99 | 



TRAMA 

Una ragazzina orfana, un professore di matematica, una giovane antropologa scoprono una diversa chiave di lettura della Bibbia che decifrano con l'aiuto della cabala ebraica e di un popolo del Mali, i dogon, possessori di una cultura fuori dal tempo e di impossibili conoscenze cosmologiche. Una teoria rivoluzionaria che scardina convinzioni e certezze maturate in migliaia di anni: l'intelligenza umana è un dono di esseri provenienti dalla costellazione del Cane Maggiore, da un mondo orbitante intorno alle stelle Sirio e Sirio B. Un viaggio nel tempo, nello spazio, oltre le quattro dimensioni.

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Oggi vi voglio parlare di un romanzo particolare. In questo fantasy l'autore riunisce matematica, antropologia , lo studio della cabala ebraica cercando di trovare le risposte più antiche ed importanti ovvero : chi siamo e da dove veniamo.
Lara è una ragazzina solitaria, spesso bollata come introversa e con difficoltà di apprendimento. Il suo incontro con il nuovo professore di matematica Ivan Marietti sarà una vera rivelazione.
Ivan ha un approcio diverso con lei, intuisce che la ragazza ha un'intelligenza vivida e fuori dal comune e cerca il modo di far emergere queste sue doti.
Ultima protagonista principale è l'antropologa Barbara Valiani che ha appena messo in gioco la sua intera carriera e credibilità dopo aver vissuto un anno intenso e sconvolgente con il popolo dei Dogon.
All'apparenza queste tre figure non hanno niente in comune ed invece vivranno un'intensa esperienza alla ricerca delle origini dell'umanità.
I personaggi sono verosimili e ben delineati, un personaggio che mi è piaciuto particolarmente è l'anziana zia Felicita esperta in cabala  arzilla e decisamente scaltra.
L'autore per sviluppare la sua storia usa come trampolino il libro di Marcel Graulie ,uno dei più importanti antropologi del Novecento che stabili per primo contatti con i Dogon della Nigeria sconvolgendo il mondo occidentale dando prova che un popolo primitivo ha conoscenze profonde ed ancestrli tramandate oralmente.
Il libro è coinvolgente e ben strutturato, un fantasy con radici nella realtà.
Un libro che potrebbero leggere sia i ragazzi  che gli adulti per un tuffo in nuove realtà ed esperienze.
Lo consiglio vivamente.



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