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Recensione: High Wall: Cose strane di Alessandra Paoloni


Ho sempre amato le storie sul paranormale, mi hanno sempre affascinato e incuriosito e quando mi hanno proposto di partecipare a questo rewiew party ho accettato con entusiasmo. Pronti a scoprire insieme di cosa si tratta?

HIGH WALL: COSE STRANE

di Alessandra Paoloni

Prezzo: € --- | Ebook: € 1,99 |
Pagine: 98 | Genere:  Paranormal |
Editore: DelRai Edizioni Data di pubblicazione: 14 Novembre 

Trama


È la tua mente. Ecco dove sei giunta con il tuo silenzio autoimposto e forzato. Ora sei dissennata, malata, odi e vedi cose, persone che non dovresti né udire, né vedere. L’autolesionismo è stata la tua più grande virtù, il rifiuto il miglior pregio. E con la sola compagnia di te stessa hai aggravato la solitudine alla quale Dio ti aveva già condannata; è la tua stessa mente a generare follia.

In questa raccolta si trattano Cose strane. Tre racconti gotici, dove la Morte e la Vita, il Reale e le Realtà, lo Spazio e il Tempo si mescolano, si fondono e il loro confine diventa labile per creare delle trame fugaci, ma ricche di interrogativi, che mettono l’uomo a confronto con se stesso, con la propria vita e le scelte che compie. High Wall simboleggia la riflessione sull’inspiegabile tra il rapporto dell’io con se stesso e con l’altro, dove il trapasso non è chiaro e la normalità sfugge alla comprensione, per scoprire che niente è come sembra. Membra con membra è l’emblema delle fragilità umane, dove mancanze, difetti e peccati definiscono le personalità le cui vite si intrecciano e i cui sentimenti si mescolano. Vendetta esprime l’eterno viaggio dell’anima verso il suo inevitabile punto di arrivo.

La sfida è leggerli e capire a fondo quanto ci appartenga ogni parola scritta che può esserci d’aiuto o spaventarci, ma di fatto rappresenta La Verità.

Alessandra Paoloni torna a sorprenderci con la sua penna che parla all’anima del lettore, che trafigge il cuore dell’uomo. 

  
 


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Questo progetto è composto da tre racconti intrecciati l’uno a l’altro da un filo invisibile ma ognuno con la propria personalità. 

Charlotte dopo la morte dei genitori decide di chiudersi nel suo mondo e in un ostinato mutismo, rifiutando la realtà e dialogando solo con il suo alter ego. Alcuni avvenimenti la scuoteranno nell’anima, ponendola di fronte alla scelta di tornare a vivere la propria vita o impazzire. 
Nel secondo racconto Daisy muore per una polmonite e, essendo oramai un fantasma, si ritrova ad osservare la propria famiglia. Scoprirà dei segreti di ognuno che non aveva mai nemmeno sospettato.
Nel terzo racconto la Morte si vendica della Vita come ogni volta che libera un anima dal corpo. Le trame sono tutte e tre ben congeniate per attirare l’attenzione del lettore e farlo immedesimare nel racconto. 

La protagonista principale, il filo conduttore di ogni racconto, è la morte che viene analizzata in tre aspetti diversi. Lo stile è in linea con l’ambientazione, molto evocativo e gotico.
Bella l’ambientazione soprattutto del primo racconto che mi sarebbe piaciuto continuare a leggere per curiosare ancora un pochino nella vita di Charlotte.

In conclusione i tre racconti mi sono piaciuti, anche se mi aspettavo qualcosa di più particolare.



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