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Recensione: La scelta di Lilian di Marcella Spinozzi Tarducci



La scelta di Lilian 

 di Marcella Spinozzi Tarducci


Editore: Bonfirraro| 

Genere: Narrativa 
Pagine: 179 | Prezzo: €16,90 |E-book : € 7,99 Data d'uscita: 31 Maggio 2018

TRAMA 


Una storia come tante perché ancora una volta è una storia di violenza sulle donne, di una bambina violentata nell’ambiente domestico, il che condizionerà a lungo la sua vita, ma la protagonista non è una come tante. La sua sensibilità, la sua intelligenza, la sua caparbia volontà di sciogliere l’enigma della sua vita, ne fanno un’eroina degna delle storie che non si dimenticano.
Un romanzo ispirato a una storia vera, accaduta in Toscana nel secolo scorso e che, nonostante questo, è oggi ancora di grande attualità. L’autrice narra con grande introspezione psicologica le vicende di una giovane donna che scopre, a un certo punto della sua vita, di non essere figlia dell’uomo che ha sempre creduto essere il proprio padre. Questa rivelazione segnerà l’inizio di un doloroso percorso per risolvere il mistero che, a sua insaputa, le ha cambiato il destino.
Da un piccolo paese umbro, dove la vicenda ha inizio, la protagonista si sposta a Firenze dove inizia, con un certo successo, l’attività di parrucchiera. Questo sembra dare una certa stabilità alla sua vita ma il mistero sulle sue origini continuerà a perseguitarla finché, dopo alterne vicende, riuscirà a venirne a capo.
Niente può essere più come prima e Lilian è posta di fronte alla scelta più difficile della sua vita, attraverso la quale, però, emergerà finalmente una nuova donna, consapevole di sé e padrona del suo destino.


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Lilian ha subito moltissimo, soprattutto violenza dagli uomini che avrebbero dovuto proteggerla ... hanno approfittato di lei in ogni modo possibile sia fisico che psicologico.
Qualsiasi altra bambina o giovane donna si sarebbe spezzata e avrebbe intrapreso chissà quale china pericolosa ma non Lilian.
Lei si prodiga a tal punto per gli altri da non sapere cosa vuole veramente, la vita l'ha messa a dura prova ma lei in qualche modo sopporta pensando di meritarselo e di non avere scampo.
L'autrice riesce a raccontare la storia di Lilian, gli orrori che sopporta e le brutture che la circondano senza cadere nel patetico o nel vittimismo riuscendo addirittura a renderla un personaggio positivo che cerca di trovare il meglio nelle persone.
I personaggi maschili descritti sono delle figure a dir poco riprovevoli che cercano di sfruttare la situazione al meglio senza pensare minimamente al male che le fanno. 
Purtroppo la storia raccontata ricalca perfettamente la considerazione di cui godeva la donna in quel periodo anche se i tempi stavano cambiando. La donna doveva essere madre e moglie senza grilli per la testa, doveva accudire i genitori ed i suoceri e non serviva fosse d'accordo o meno.
Ma qualcosa cambia, la voglia di scoprire le sue vere origini la spinge a pensare a se stessa e alla sua felicità anche se attraverserà momenti ancora più bui e difficli.
Il racconto si legge fluidamente e lo stile di scrittura cattura e coinvolge.
La trama non è originale ma non importa perchè a storia raccontata è una storia di vita vissuta, di riscatto vero e di decisioni importanti. E' bello pensare che non è mai troppo tardi e che anche nelle situazioni pià brutte c'è sempre speranza.
la violenza sulle donne ma soprattuto in genere è da condannare, una sensibilizzazione in merito è doverosa per rendere la società un luogo migliore dove tutti hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri.
Lo consiglio a chi ama le storie a lieto fine, ancor più se la storia ha radici nella realtà.



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