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Recensione: Il Segreto di Mia Sorella di Flynn Berry


IL SEGRETO DI MIA SORELLA

di Flynn Berry

Prezzo: € 17,90- | Ebook: € 9,99|
Pagine: 288 - | Genere: Thriller |
Editore: Sperling & Kupfer|
Data di pubblicazione:  4 Settembre 2018

Trama

Una giovane donna si prepara a passare il solito weekend con la sorella. Ma le basta aprire la porta di casa per sapere che niente sarà come prima. Che il passato è tornato a pretendere il suo tributo di sangue. Nora vive lontana dalla sorella ma va spesso a farle visita in un paesino della campagna inglese. È lì che Rachel fa l'infermiera, una professione che ha scelto perché le permette di salvare la vita alle persone, ma anche perché è un osservatorio sulla violenza. E per lei questo è fondamentale per scendere a patti col passato. Una notte di tanti anni prima, infatti, le due sorelle adolescenti, dopo una festa molto alcolica, avevano preso due decisioni opposte. Mentre Nora era rimasta a dormire dagli amici, Rachel si era incamminata sulla strada di casa. E durante il tragitto si era imbattuta in un pazzo che l'aveva picchiata selvaggiamente fino a tramortirla. Da quel momento, Rachel e Nora, sconvolta dal senso di colpa, si erano unite in una caccia all'uomo ossessiva, che le aveva portate sulle tracce di altri delitti e altre violenze ma non su quelle del «loro» mostro. Non ancora. Quando Nora arriva a casa di Rachel, è sicura di trovarla in cucina intenta a preparare la cena. E invece, questa volta, la aspetta una tremenda scoperta. Appena entrata, trova il cane impiccato alla scala e, seguendo le tracce di sangue, la sorella pugnalata a morte. E anche se Rachel le ha detto di aver rinunciato a cercare il suo aggressore, Nora sa che potrebbe essere proprio lui l'assassino. Ma chi è, veramente, l'uomo capace di tanta violenza?
  
 

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Un libro che ho letto tutto di un fiato, gustandomi l'atmosfera grigia e nebbiosa della campagna londinese, sussultando ad ogni piccolo o grande colpo di scena, vivendo su di me le emozioni forti e contrastanti della protagonista.
La trama non è originalissima, c'è un omicidio e si cerca l'assassino, ma a rendere originale la storia è come l'indagine viene vissuta, ovvero direttamente dentro la mente della sorella della vittima.
Tramite i ricordi della protagonista si viene a conoscenza del passato della vittima, dei suoi gusti, dei suoi pregi e difetti.
Nora è solita andare a trovare la sorella nel fine settimana, ma quella domenica si rende conto che qualcosa non va, subito dopo aver aperto la porta.
Si accorge che la sorella è stata barbaramente uccisa e non si darà pace fintanto che non riuscirà a trovare il colpevole e a capire perché qualcuno ha voluto strappare la vita ad una donna nel fiore degli anni.
Nora è la protagonista, psicologicamente portata alla depressione, è sempre stata un po' gelosa del successo sociale della sorella ma vive da anni anche un senso di colpa verso di lei.
ben strutturata caratterialmente risulta tridimensionale, vera, realistica e coerente.
Anche Rachel, la sorella uccisa, è in un certo senso protagonista, perché viene fatta rivivere da Nora nei suoi ricordi, nei racconti e nelle indagini.
lo stile è scorrevole, schietto, diretto, quasi scarno, ma arriva dritto al punto, senza troppi giri di parole, mostrando più che raccontare, così da non far annoiare mai il lettore e tenerlo in una situazione di tensione.
I colpi di scena sono molteplici, sia piccoli sia grandi, impreziosiscono la trama e invitano il lettore a raccogliere indizi per scoprire il colpevole, che si rivela piano piano, pagina dopo pagina.
Un puzzle perfetto, dove ogni elemento alla fine va a incastrarsi con l'altro, fino a rivelare un disegno preciso.
Bella l'ambientazione, viene resa viva e visibile non solo dalla descrizione ma anche dai pensieri della protagonista e dalle sensazioni che prova.
Finale inatteso, mette alla prova il talento di ogni lettore di thriller nello scoprire il colpevole.
E' un libro che per come è scritto da la sensazione di una vita grigia, problematica, di facciata, come se ogni personaggio abbia il sacrosanto diritto di indossare una maschera per affrontare la società e la quotidianità, mentre in realtà si logoro in altri pensieri.
A me questo libro è piaciuto, proprio per il suo stile scarno e diretto e per "l'umidità" che ti entra nelle ossa leggendolo.
Consigliato agli amanti del Thriller in particolare di quello psicologico.
















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