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Recensione: Malarte di Gaia Mencaroni


 MALARTE

di Gaia Mencaroni

Prezzo: €  16,50 | Ebook: €  --,|
Pagine: 151 | Genere: Narrativa Contemporanea|Editore: Emersioni
Data di pubblicazione: 11 Aprile 2019 

Trama

Arte, tanti soldi, banche, segreti bancari e poi una fuga. Sì, una fuga, perché Maddalena Cantarelli, nata a Siena e impiegata in una galleria d’arte contemporanea a Vaduz, scomparirà nel nulla, scatenando la ricerca concitata da parte della polizia di mezzo mondo. Un piano perfetto. Così perfetto che Anna Moos, regina dell’arte e proprietaria della galleria dove Maddalena per quaranta ore a settimana spacchetta e impacchetta le opere, non dirà neanche una parola, ma si nasconderà dietro i suoi grandi occhiali da sole neri. Del resto Anna, alcuni mesi prima che il “caso Maddalena” dominasse la stampa, in una intervista per un noto settimanale d’arte, aveva detto: «Di fronte al genio, a un’opera geniale, a un progetto, a un piano perfetto e di talento si può solo dire: chapeau».

  
 

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Ho scelto di leggere questo libro perché mi affascinava il titolo e la sinossi.
Anche se gli intrighi bancari non sono di mio interesse, devo riconoscere che Gaia Mencaroni è stata davvero abile nel descrivere con semplicità e precisione come avvengono, così da farli comprendere anche a una persona digiuna di finanza come me.
La trama è originale, e spesso durante la lettura mi sono chiesta quanto c'è di vero in quello che scrive Gaia e quanto è frutto della sua fantasia.
Sicuramente è riuscita a rendere bene l'atmosfera degli anni ottanta, dove faccendieri come Sindona creavano imperi finanziari con giochi loschi.
E' chiaro che per scrivere questo libro l'autrice si è ben documentata ed è grazie a questo realismo che traspare in ogni riga che il lettore viene coinvolto, come se stesse vivendo un fatto di cronaca.
Maddalena Cantarelli lavora in una galleria d'arte a Vaduz e in un giorno qualsiasi scompare senza lasciare traccia e facendo sparire anche un ingente cifra dai conti della galleria, lasciandola al verde.
Viene ricercata dalle forze dell'ordine, che riescono a seguire le sue tracce fino a quando non si perdono nel nulla.
Un piano perfetto, studiato sin nei minimi dettagli che lascerà a bocca aperta chiunque.
Maddalena Cantarelli è una donna pacata, affidabile, luminosa, intelligente e innamorata di Marco Gatti, un losco e affascinante faccendiere.
E' un personaggio ben descritto, sia psicologicamente che caratterialmente e suscita da subito simpatia.
Marco Gatti è un affascinante faccendiere che sposta capitali all'estero, crea e disfa società a seconda di ciò che serve, viene definito "il fiduciario senza cravatta".
E' un uomo gelido, sembra quasi non avere l'anima, fino a quando non incontra Maddalena.
Ben caratterizzato e descritto, sembra un personaggio preso da qualche fatto di cronaca italiana.
Anna Moos, una donna intelligente, bella, calcolatrice.
Esperta di arte contemporanea, ha scalato le vette del successo grazie alla sua astuzia e a vari matrimoni giusti.
E' un personaggio in crescita e molto affascinante.
La scrittura è scorrevole, godibile, e lo stile è netto, in alcuni momenti tecnico, comunque sempre conforme alla trama.
Racconto e dialogo si alternano sapientemente, dando dinamicità alla lettura, anche quando l'autrice è costretta a spiegare delle tecniche finanziarie.
Il romanzo si svolge da diversi punti di vista, ogni capitolo ha il nome di uno dei protagonisti e questo rende particolare lo scorrere della trama.
L'ambientazione fa da cornice alla storia, ma non è determinante ai fini del racconto, poiché è incentrato soprattutto sulle persone e sulle loro vicende personali.
Finale con colpo di scena, che lascia il lettore stupito e sorpreso.
Un libro che mi ha fatto riflettere su alcuni fatti di cronaca finanziaria recenti e che mi ha fatto capire alcuni "giochi" economici.
Da leggere con calma, durante un viaggio verso una città d'arte, bevendo champagne e spiluccando fragole.
Consigliato a chi ama romanzi reali e verosimili.





































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