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Recensione: Storie di Uno che Voleva Scrivere Storie - di Marco Roncaccia.


STORIE DI UNO CHE VOLEVA SCRIVERE STORIE

di Marco Roncaccia

Prezzo: € 16,00 | Ebook: € -|
Pagine: 120| Genere: Narrativa |
Editore: Fuorilinea|
Data di pubblicazione:  31 Agosto 2019

Trama

«Dovrei mettermi a scrivere…». Un romanzo? La mia autobiografia? Dei racconti brevi? Versi immortali? Tutti lo hanno pensato almeno una volta. Non tutti, però hanno il coraggio di far seguire le azioni al pensiero. Sei lì che mediti sull’incipit della tua opera prima? Questo libro è per te. I protagonisti dei racconti di questa raccolta, penna in mezzo ai denti, si sono lanciati nell’avventura. Hanno fatto bene? Se ne sono pentiti? Le loro vicissitudini tra corsi di scrittura creativa, fiere della piccola editoria, sindromi della pagina bianca, plagi di autori famosi, potrebbero essere le tue. Insomma, le pagine di fiction di questo libro ti consentiranno di sbirciare nello scintillante mondo della scrittura nell’era dei social network e delle serie TV. Come nella migliore tradizione dei testi di una certa importanza anche qui si parte dalla Genesi per arrivare a un annuncio di apocalisse, tra ironia, disperazione, un po’ di sano cinismo e molto, molto amore per il mestiere dello scrittore.
  
 

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Forse nessuno lo sa, ma non sono gli scrittori che inventano e scrivono storie, sono le storie che si impossessano degli scrittori e li obbligano in ogni modo e maniera ad essere impresse su carta.
Questo è ciò che si legge tra le righe di questo divertente e ironico libro, dove aspiranti scrittori cercano di trovare la strada verso la propria realizzazione.
Una trama originale e accattivante, che tiene incollato il lettore alle pagine grazie a uno stile  narrativo fresco, diretto, a tratti pungente e  irreverente che riesce sempre a strappare a chi legge, a volte un sorriso altre volte una bella risata di cuore.
Marco Roncaccia non racconta solo se stesso, ma le vicissitudini, le inquietudini, gli ostacoli e i dubbi che assalgono chiunque è intenzionato a vivere l’avventura del romanziere, trasformando questo libro, sicuramente non in maniera intenzionale, in una divertente bibbia per aspiranti scrittori.
E come ogni testo sacro che si rispetti, anche questo libro ha la sua “Genesi”, un racconto geniale dove Iddio crea l’incipit, ma poi...
Poi non vi resta che immergervi in questa gioiosa e spensierata lettura che sono sicura vi rallegrerà l’anima per giorni, esattamente come ha fatto a me.
Il protagonista dei vari racconti è un aspirante scrittore, e viene il dubbio che il Roncaccia parli proprio di se stesso, dei suoi desideri, delle sue emozioni e di alcuni episodi che gli sono successi scrivendo libri.
Ogni racconto è ben strutturato, dinamico, scorrevole e divertente, ma l'autore riesce ad incastrare tra le ironiche righe anche pensieri che fanno riflettere.
La scrittura è scorrevole e godibile, con un buon uso dello show don't tell che da il giusto ritmo alla storia.
L'ambientazione fa da perfetta cornice alla trama e in alcuni casi diventa quasi una coprotagonista; ben descritta e visibile e riesce a trasportare il lettore in ogni situazione del racconto.
Un libro che mi ha catturato sin dalla prima pagina, che mi ha fatto sorridere, ridere e riflettere e che mi ha lasciato per giorni con una buona predisposizione di animo.
Da leggere in ogni stagione, sorseggiando birra e sgranocchiando stuzzichini saporiti e gustosissimi, così da soddisfare spirito, mente e palato.
Consigliatissimo agli aspiranti scrittori ma anche a chi ha voglia di leggere belle storie divertenti.
















































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