Recensione: Roma- Piccola Storia Simbolica- di F. Sedda, P. Sorrentino.
ROMA- PICCOLA STORIA SIMBOLICA
Prezzo: € 16,00 | Ebook: € -|
Pagine: 180 | Genere: Studi culturali e sociali |
Editore: La Lepre Edizioni|
Data di pubblicazione: 14 Marzo 2019
Trama
Intrecciando con seria levità frasi di imperatori e stemmi sui tombini, luoghi monumentali e moderni quartieri periferici, miti fondativi e canzoni popolari, norme legislative e graffiti sui muri, libri eruditi e romanzi di culto, frammenti cinematografici e rituali della vita quotidiana, meraviglie e orrori della città eterna, questo libro si propone di offrire ai romani e agli stranieri, a cittadini e turisti, un modo diverso di percorrere significati e luoghi, conflitti e aspirazioni, bruttezze e bellezze di Roma nell'arco dei suoi quasi tremila anni di vita.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Come ogni persona che vive a Roma, sono sempre stata attratta dalla sua simbologia, sia antica che moderna, così quando ho visto questo libro ne sono stata incuriosita, ed è stata una piacevole sorpresa.
E' un saggio, ma scritto in maniera scorrevole, semplice e anche ironica.
Gli autori riescono, per esempio, a far convivere egregiamente la storia moderna di Roma con la "Caput Mundi" di 2000 anni fa, accostando il famoso acronimo SPQR con il Comune di Roma, oppure spiegando la famosa canzone "Roma Capoccia" collegandola a quella di Guzzanti " Vieni con me Amore/ sul Grande Raccordo Anulare /che circonda la Capitale / e nelle soste faremo l'amore /e se nasce una bambina poi la chiameremo … Roma."
Un punto di vista diverso della città più conosciuta al mondo, dove possiamo trovare continui spunti di riflessione, curiosità e attualità.
Roma nei secoli è stata sognata, idealizzata, depredata, raccontata, cantata, disprezzata, mal gestita e amata, abbandonata, esaltata, insomma ha suscitato miriadi di emozioni e di situazioni che è difficile poter descrivere in maniera approfondita in un solo libro, ed è saggia la scelta degli autori di dare piccole pillole informative unite a riflessioni personali.
"E pensare che chi ha a cuore una nuova polis, più aperta, democratica, partecipata non ha neanche bisogno di scendere nelle catacombe per cogliere i sommovimenti - un tempo sotterranei, oggi diffusi in superficie - pronti a cambiare il volto appariscente della città. Oggi basta molto di meno: un bel giro sul 105 diurno ( o sul 18 notturno)potrebbe far bene per riprendere contatto con la realtà di Roma nel suo tumultuoso divenire.
Roma è una città complessa, sia da vivere che da capire; spesso non la comprendono appieno nemmeno i suoi abitanti che non riescono a tenere il passo con il suo continuo mutare.
Allora i suoi monumenti e la sua storia diventano le sue salde radici, poiche sono le uniche cose che sono riuscite in qualche modo ad attraversare i secoli quasi indenne.
Un libro per poter scoprire e riscoprire una delle città più belle del mondo, per poterne apprezzare le sue doti e poter riflettere sui suoi difetti.
Da leggere in ogni stagione, magari all'ombra del Colosseo, o sopra qualche mezzo pubblico.
Consigliato a tuti coloro che vogliono avere un focus su questa bella e controversa città.
E' un saggio, ma scritto in maniera scorrevole, semplice e anche ironica.
Gli autori riescono, per esempio, a far convivere egregiamente la storia moderna di Roma con la "Caput Mundi" di 2000 anni fa, accostando il famoso acronimo SPQR con il Comune di Roma, oppure spiegando la famosa canzone "Roma Capoccia" collegandola a quella di Guzzanti " Vieni con me Amore/ sul Grande Raccordo Anulare /che circonda la Capitale / e nelle soste faremo l'amore /e se nasce una bambina poi la chiameremo … Roma."
Un punto di vista diverso della città più conosciuta al mondo, dove possiamo trovare continui spunti di riflessione, curiosità e attualità.
Roma nei secoli è stata sognata, idealizzata, depredata, raccontata, cantata, disprezzata, mal gestita e amata, abbandonata, esaltata, insomma ha suscitato miriadi di emozioni e di situazioni che è difficile poter descrivere in maniera approfondita in un solo libro, ed è saggia la scelta degli autori di dare piccole pillole informative unite a riflessioni personali.
"E pensare che chi ha a cuore una nuova polis, più aperta, democratica, partecipata non ha neanche bisogno di scendere nelle catacombe per cogliere i sommovimenti - un tempo sotterranei, oggi diffusi in superficie - pronti a cambiare il volto appariscente della città. Oggi basta molto di meno: un bel giro sul 105 diurno ( o sul 18 notturno)potrebbe far bene per riprendere contatto con la realtà di Roma nel suo tumultuoso divenire.
Roma è una città complessa, sia da vivere che da capire; spesso non la comprendono appieno nemmeno i suoi abitanti che non riescono a tenere il passo con il suo continuo mutare.
Allora i suoi monumenti e la sua storia diventano le sue salde radici, poiche sono le uniche cose che sono riuscite in qualche modo ad attraversare i secoli quasi indenne.
Un libro per poter scoprire e riscoprire una delle città più belle del mondo, per poterne apprezzare le sue doti e poter riflettere sui suoi difetti.
Da leggere in ogni stagione, magari all'ombra del Colosseo, o sopra qualche mezzo pubblico.
Consigliato a tuti coloro che vogliono avere un focus su questa bella e controversa città.
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