[Review Party] : E come sempre da cosa nasce cosa di Valeria Corciolani

Cari lettori oggi con vera emozione partecipo al Review Tour del nuovo attesissimo libro di Valeria Corciolani. Io ormai sono affezionata ai suoi personaggi e credo che abbia un talento innato nel creare personaggi veri ,dotati di ironia  e spessore... che aspettate? Leggete qua!

E COME SEMPRE DA COSA NASCE COSA

di Valeria Corciolani

Prezzo: € 9,99 | Ebook: € 4,99 |

Pagine: 333 | Genere: Thriller  |

Editore: Amazon Publishing| Data di pubblicazione:  12 Novembre 2019

Trama

Un’indagine in bilico tra lecito e illecito per l’ispettore Rosset e la sfuggente Alma
È l’alba di una fresca mattina di settembre quando Jill piomba nel sonno dimenticandosi della piantina di cannabis che gli hanno regalato a un rave. Cinque mesi dopo un vecchio Ford Transit con tre cadaveri e un grosso carico di marijuana si capotta in un bosco nel cuore dell’entroterra ligure.
È un’indagine dai contorni sfocati quella in cui si trovano catapultati l’ispettore Jules Rosset e l’inquieta Alma. Finché entrambi si rendono conto che ogni indizio è legato all’altro da un unico filo, verde come quella strana erba allo stesso tempo osteggiata e osannata. Però è anche vero che ogni nuovo spiraglio lascia spazio al “potrebbe”, perché, si sa: da cosa nasce cosa.

 

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Ecco! Finalmente ritrovo Alma e Jules, una coppia improbabile di investigatori che insieme risolvono i casi più disparati e a volte strampalati.
Jules è un montanaro ossuto, abbastanza indisponente e solitario che ha avuto la fortuna di incontrare Alma , donna con uno spirito di osservazione formidabile e un  acume innato e unico.
Non crediate che Alma abbia un carattere facile.. tutt'altro! Assieme fanno scintille e spesso litigano ma si completano e hanno un'amicizia , anche se non lo vogliono ammettere, che li lega in modo sincero. Niente di romantico tra loro ma solo battibecchi e consigli, indagini e sostegni morali.
La vita ha messo a dura prova i nostri protagonisti principali e i personaggi che ruotano attorno a loro sono  stati creati magistralmente dalla mente in continuo fermento di Valeria ( per me Alma è un piccolo pezzo di lei). 
Ammetto di avere un debole per la suocera di Alma : l'Alfonsina. E' una donnina dai modi spicci e dallo sguardo indagatore che riesce a leggerti dentro, sa riconoscere i segni sul viso degli altri con una precisione chirurgica e metterebbe a dura prova anche la pazienza di un santo. L'idea però di averla tra i piedi troppo a lungo farebbe comunque scattare la voglia di sabotarle il girello e dar fuoco al suo tablet onnipresente.
Jules invece dovrà "combattere" con la solarità e l'allegria ,per lui incomprensibile, dell'anatomopatologo Orlando Calabrò... lui che desidera il silenzio e la pace si troverà a doversi sorbire il costante chiacchericcio e l'invadenza del collega che lo spiazzerà con consigli e aiuti inaspettati e ben mirati.
In questo nuovo romanzo Jules indagherà sull'incidente di un furgone sgangherato pieno di marijuana , tre cadaveri ,di cui uno ignoto, e le impronte di scarpe di altre 2 persone sul luogo dell'impatto.
Faticherà non poco a mettere insieme i pezzi e a trovare un collegamento tra le vittime, le orme e la merce che scotta ma grazie alla sua amica ,a cui nulla sfugge, ecco apparire una linea sottile che unirà tutti i fatti e tutte le persone coinvolte. 
Però. Però più indagherà e più si delineerà una storia dai risvolti inaspettati, con implicazioni morali ed etiche da far impallidire e mettere in discussione chiunque e lui si troverà a dover fare delle scelte.
Alma come sempre sarà nel posto giusto ma nel momento sbagliato, il suo spirito di osservazione farà scattare gli ingranaggi del suo cervello che macineranno inesorabilmente ipotesi e soluzioni più che plausibili, sarà piena di dubbi e rimorsi perchè potrebbe rovinare la vita a delle persone a cui tiene e che sa essere perbene.
Troviamo un'evoluzione dei personaggi e delle loro storie che coinvolgono ancora di più il lettore, la trama è originale e ben sviluppata. 
Il ritmo è serrato e la scrittura fluida e piacevole come nei romanzi precedenti. 
La vena ironica dell'autrice è accattivante e unica che la distingue dagli altri e riesce a calibrare bene le indagini con i racconti della quotidianità dei personaggi.
Un libro riuscito, un libro che può essere visto come la continuazione dei precedenti ma anche letto singolarmente, infatti non perde mordente ed è fine a se stesso.
Ancora una volta non sono rimasto affatto delusa e attendo il prossimo con ansia.
L'autrice alla fine del libro spiega perchè abbia deciso di scrivere di droga,
dei suoi usi leciti e non, un argomento così scottante e controverso da risultare perfetto per una nuova indagine di Jules e Alma che mostreranno il loro lato più umano.