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Recensione: Requiem Veneziano di Nathan Marchetti

 

REQUIEM VENEZIANO
                                                              di Nathan Marchetti



Prezzo:
 € 14,90 | Ebook: € 6,99 |
Pagine: 269 | Genere: Giallo|
Editore: Fratelli Frilli
Data di pubblicazione: 24 Aprile 2020

Trama
Dentro una gondola viene scoperto il cadavere di una donna. Si chiama Gudrun Kessler ed è una soprano tedesca. Ha quarantadue anni. Chi l’ha uccisa? Perché? Il Superuomo – così si firma l’assassino – prende di mira cantanti liriche e poliziotti. Nonostante la gravità degli eventi, il questore Egisto Badalamenti è interessato a un unico obiettivo: rincorrere l’opinione pubblica. A complicare ulteriormente le cose, ecco un piccante affaire de coeur tra Fellini e… Riuscirà, il nostro commissario, a risolvere il caso? Venezia è protagonista assoluta anche in questo nuovo romanzo di Nathan Marchetti, acclamato dai lettori come “Il nuovo Camilleri. Veneziano”.
 

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Un giallo ambientato a Venezia non me lo potevo far sfuggire, così ho deciso di leggere questo libro senza nemmeno buttare un occhio alla sinossi, e ne sono rimasta catturata.
In un giorno di acqua alta veneziana, viene scoperto il cadavere di una donna dentro una gondola. 
E' una cantante lirica famosa, di quarantadue anni, che per ragioni lavorative si trovava a Venezia.
Da questo episodio partono incessanti le indagini, complicate da un affare di cuore tra il commissario Fellini e un avvenente donna.
Riuscirà il nostro commissario  a scoprire l'assassino nonostante le molte distrazioni sensoriali?
Una trama appassionante e ben congeniata immersa nell'atmosfera umida di una delle città più belle del mondo.
Il commissario Enzo Fellini è nato a Rimini e lavora a Venezia, sposato con una donna napoletana verace ha un debole per il fascino femminile.
Molto intuitivo,  ribelle e indolente, conduce le indagini a suo modo, suscitando nei colleghi preoccupazioni e ansie.
Ben descritto e caratterizzato, risulta essere un personaggio in continua crescita.
La lettura è scorrevole e godibile, solo che non essendo veneta mi sono risultate un pochino ostiche le parti in veneziano.
Stile chiaro e piacevolmente ironico, nel complesso molto coinvolgente e in linea sia con il personaggio che con la trama.
Buon uso dello show don't tell con dialoghi verosimili che danno il ritmo alla storia.
Bella l'ambientazione, e non poteva essere altrimenti trattandosi di Venezia.
Ben descritta e visibile, è la protagonista indiscussa di questo romanzo, in alcuni passaggi si avverte l'umidità nelle ossa e il disagio dell'acqua alta.
Merita una menzione particolare  Monsignor Pierino Chiesa, un personaggio surreale, uno sconosciuto ai più ma con un potere immenso, o almeno così sembra, che ogni volta che compare nel romanzo lascia il lettore frastornato poiché non si riesce a capire quanta verità ci sia in quello che dice, per esempio quando afferma rammaricato :" Nò so riussio a far tornare assieme i Beatles".
Un bel giallo da leggere sorseggiando un grappino e sgranocchiando frutta secca, così da far sparire la sensazione di freddo e  umidità.
Consigliatissimo agli amanti del genere giallo.



























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