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Recensione: Belial Le Radici del Male - di Maria Elena Cristiano.

 

BELIAL LE RADICI DEL MALE 


                                                                   di Maria Elena Cristiano



Prezzo:
 € 14.00   | Ebook: €  3,49 |
Pagine:  266 | Genere:   | Horror Thriller
Editore:  Edikit |  
Data di pubblicazione: 31/ottobre/ 2020

Trama
Esiste un confine netto che separa il bene dal male? Cosa trasforma un uomo in un demone? È possibile far scomparire la crudeltà? Queste sono le domande che tormentano Anton Bogdanov, ricercatore scaltro e visionario. Le risposte a questi quesiti riposano sul fondo di una provetta, fra gli atomi della molecola DJMH, che annulla gli istinti violenti, e della sua gemella speculare Pazuzu, che invece scioglie l'inconscio da ogni vincolo morale, liberando le belve e i mostri che albergano nell'animo umano. Spalleggiato dai suoi fidati collaboratori e finanziato dal DARPA, organizzazione governativa americana che progettò il World Wide Web, Bogdanov realizzerà il sogno di donare al mondo un composto capace di curare il Male, per poi scoprire che esiste un'alternativa all'azzeramento delle pulsioni più sanguinose e amorali di cui l'animale uomo è capace: assecondarle e goderne. Inchinatevi a Belial e al suo Nuovo Ordine Mondiale!


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Ho avuto il piacere e l'onore di leggere questo romanzo in anteprima, qualche mese prima di essere pubblicato perché l'autrice, come di solito si fa alla fine di un romanzo, aveva bisogno di qualche parere a caldo.
Ne rimasi entusiasta, catturata dalla trama e dal pathos crescente che permea tutto il romanzo.
Dopo la pubblicazione, sono stata omaggiata di una copia e l'ho riletto, assaporando ogni sfumatura, ogni piccolo riferimento ad una letteratura inglese di fine '800, ogni risvolto psicologico.
Una trama accattivante e ben congeniata che ti entra nell'anima e ti porta a riflettere sulla vera natura dell'uomo.
Anton Bogdanov è ossessionato del libro più famoso di Robert Louis Stevenson così tanto da intraprendere gli studi di medicina per poter trovare la chiave che faccia sparire la crudeltà nel mondo.
Insieme a un suo amico, scopre la molecola DJMH che riesce ad annullare gli istinti aggressivi negli esseri umani.
Ma come ogni cosa, questa molecola ha il suo risvolto negativo, Pazuzu, che invece libera gli istinti più nascosti, eliminando la morale e portando in superficie la vera radice dell'uomo.
Boganov fa di tutto per bloccare gli studi su Pazuzu, ma terribili imprevisti lo porteranno a cambiare opinione e a fondare un nuovo ordine mondiale dominato da istinti sanguinosi e privi di morale.
Anton Bogdanov è figlio di un professore di filosofia immigrato negli Stati Uniti e deluso dalla vita. 
Cresce leggendo di tutto fino a quando non rimane folgorato dal libro " Lo strano caso del dottor Jekyll e del  signor Hyde", così tanto da esserne ossessionato.
E' un uomo intelligente, bello, sensibile e con una grande fiducia nel suo sogno e nel suo prossimo successo.
Ben descritto e caratterizzato sia psicologicamente che caratterialmente è un personaggio in continua crescita e mutazione.
La lettura è fluida, piacevole, ritmata, a tratti serrata, lo stile narrativo è lucido, in alcuni momenti emozionale, in altri spersonalizzato, crudo, cruento, ma solo per descrivere al meglio la dicotomia tra il bene e il male, sempre perfettamente in linea con la trama e con la mutazione dei personaggi.
Dialoghi e descrizioni si alternano in maniera perfetta, così da coinvolgere ed avvolgere il lettore dentro l'intreccio narrativo fino al punto da non potersi staccare più dalle pagine.
Ben descritta l'ambientazione, che fa da perfetta cornice alla storia e che riesce ad essere talmente visibile da proiettare un film nella mente di chi legge.
Finale apocalittico ma aperto, che lascia con il desiderio di avere subito tra le mani il sequel che spero che l'autrice consegni presto alle stampe.
Insomma un libro bello, intenso, geniale, uscito dalla penna di Maria Elena Cristiano che reputo la scrittrice horror italiana più talentuosa dell'ultimo decennio.
Da leggere in una grigia giornata d'inverno, sorseggiando un ottimo vino rosso corposo e sgranocchiando cioccolato fondente.
Consigliatissimo agli amanti del genere e a chi è alla ricerca di una bella storia forte e avvincente.















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