Recensione: Scar di Alice Brodway
Oggi iniziamo la giornata con la recensione dell'ultimo capito della serie di Alice Broadway :)
Di seguito i link delle recensioni dei primi due volumi
SCAR
Pagine: 272 | Genere: Distopico YA |
Editore: Rizzoli | Data di pubblicazione: 19 Gennaio
Trama
Leora ha imparato a caro prezzo che non tutto è come sembra, e che ogni storia racchiude in sé due verità. Ma ora è stanca di lezioni, ora vuole costruire il suo futuro.Invece si ritrova prigioniera del redivivo sindaco Longsight, tornato miracolosamente in vita dopo essere stato assassinato da un'Intonsa. Il suo potere è ora assoluto e avvallato dalla maggior parte della popolazione. Longsight intende obbligare Leora a testimoniare pubblicamente contro gli Intonsi, denunciandoli come violenti aggressori per convincere così anche gli ultimi Marchiati a prendere le armi contro gli avversari. Ma se le storie sugli Intonsi fossero invece solo menzogne? Come conciliare due tradizioni culturali da sempre in antitesi? Longsight è un truffatore, e un giorno tutti lo sapranno, e allora Marchiati e Intonsi potranno finalmente vivere una nuova era di collaborazione e pace. Leora dovrà lottare anche per riconciliare il proprio passato con il futuro che ha davanti, e imparerà ancora una volta che anche quando si trovano le risposte, queste possono non essere facili da accettare.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
La serie di Alice Brodway mi ha sempre incuriosito molto, nonostante non mi abbia fatto mai impazzire devo ammettere che ho sempre apprezzato la storia di base, che trovo originale e carica di significato...
Con Scar torniamo di nuovo tra Marchiati e Intonsi, in un futuro e in una terra non identificati dove le persone si fanno la guerra semplicemente perché alcuni di loro credono nei tatuaggi e altri invece in una pelle immacolata...
I tatuaggi dei Marchiati raccontano la loro vita, le loro storie e gli Intonsi sono visti come i cattivi, quelli da tenere lontani, anche se personalmente non ho ben capito perché esista quest'odio così profondo, certo viene spiegato con la storia delle due sorelle che si erano divise tra Marchiati e Intonsi, ma non viene approfondito bene l'argomento.
Non so bene cosa mi aspettassi da questo terzo volume, ma di sicuro non quello che vi ho trovato: la storia è raccontata da Leora, unica vera grande protagonista, non vi sono grandi combattimenti, vengono raccontate varie storie e viene sottolineato come una stessa storia può avere due versioni differenti in base a chi la vive e questo fa capire che la verità non sta mai da una parte sola..
Libro dopo libro la Brodway ha fatto evolvere i suoi personaggi e la storia stessa, all'inizio ha presentato i due popoli e il loro conflitto, poi ha messo a confronto Leora con la realtà degli Intonsi dandole modo di comprendere che forse non erano i mostri che volevano farle credere e con il terzo libro mi aspettavo di vedere la giusta conclusione del conflitto, magari con qualche battaglia e un "colpo di stato" da parte di entrambe le popolazioni... Purtroppo invece per 200 pagine la Broadway ci racconta varie storie legate a Marchiati e Intonsi, svela alcuni intrighi e arriva a un finale che mi ha lasciata un po' perplessa.
Leggendo Scar ho avuto l'impressione che l'autrice non sapesse come portare avanti la storia, come farla evolvere e ho trovato il finale un po' frettoloso e anche un po' scialbo...
Nel complesso questa trilogia non è male, lo stile della Brodway è ancora molto acerbo, il ritmo narrativo è poco costante e il lettore tende a distrarsi, ma nonostante questo la storia di base è originale e tratta un argomento importante come la diversità.
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