[L'angolo dei giochi] : Recensione AZUL
Azul è un gioco da tavolo da due a quattro persone. E’ di rapido apprendimento, e le partite non superano i 60 minuti in 4. Può sembrare banale, ma in realtà appassiona ed impegna anche giocatori abituati ad affrontare giochi di peso superiore. Rilasciato nel 2017, ha vinto numerosi premi ed è classificato da tempo tra i primi 50 giochi in Board Game Geek.
Pur essendo classificabile come astratto, è fortemente tematico in quanto riporta al Portogallo ed alle sue famose “azulejos”, parola di origine araba che indica le piastrelle di ceramica bianche e blu che ornavano i palazzi dei nobili moreschi.
I giocatori devono
utilizzare le azulejos (scelte da una serie pescata casualmente da un
sacchetto) per comporre un coloratissimo mosaico sulla propria plancia, facendo
punti ad ogni round. Inoltre guadagnano
punti in base a come posizionano le loro tessere. I punti extra vengono
assegnati per modelli specifici e completando i set, mentre le tessere sprecate
riducono i punteggi dei giocatori. Il giocatore con il maggior numero di punti
alla fine del gioco vince.
Il gioco si compone di quattro grandi plance giocatore (24x24 cm) a doppia faccia (versione semplice o un po’ più complessa), 101 tessere di plastica rigida (una è un segnalino giocatore iniziale), dischi in cartone che simulano vassoi condivisi, cubi di legno segnapunti e un sacchetto di stoffa (una vera chicca!). Mentre la qualità del tabellone è nella media, le tessere creano un grande effetto scenico.
GIOCO
Il gioco si svolge in più round. Dopo la pesca casuale delle tessere a disposizione nel round in corso, con cui si riempiono i vassoi di raccolta, avviene la prima fase dove i giocatori si alternano nel pescare tessere dalla zona comune. Poi inizia una seconda fase dove posano le tessere raccolte sulla propria plancia. Durante la prima fase, a turno, ogni giocatore:- seleziona uno dei vassoi prendendo tutte le tessere di un determinato colore e trasferendo le rimanenti in una zona centrale di accumulo. In alternativa, dopo il primo turno, il giocatore può prendere tutte le tessere dello stesso colore dalla riserva centrale, diventando il Primo Giocatore dei round successivo e pagando eventuali penalità (punti vittoria). Le tessere andranno piazzate in una riga tra le cinque presenti sulla propria plancia. Le tessere in più saranno pagate in punti vittoria (variabili). In ogni riga possono essere presenti piastrelle di un solo colore.
- A tessere esaurite, inizia una seconda fase in cui le tessere, da ogni riga sulla sinistra della plancia andranno trasferite nelle file a destra della plancia, creando mosaici ma seguendo alcune regole di piazzamento che renderanno più complessa la dinamica di gioco. Ogni tessera piazzata crea punti vittoria, così come il riempimento di righe, colonne o il piazzamento di 5 tessere dello stesso colore.
Il gioco termina quando una riga a sinistra della plancia di un giocatore viene completata.
CONCLUSIONI
Azul ha un regolamento semplice, facile da capire e ricordare; tuttavia arriva ad una profondità di scelte che lo rendono interessante e mai banale. I materiali sono molto buoni e colorati, quindi anche l’occhio è appagato sia dai colori delle tessere che da quelli delle plance. E vogliamo dimenticare il sacchetto in stoffa da cui pescare?
All'inizio di ogni round ci sono molte scelte che i giocatori possono fare: dai colori delle tessere da prendere a dove posizionarle. Le scelte sono condizionate dalle mosse degli avversari, per cui l’interazione tra giocatori è alta ed il gioco richiede capacità di adattamento e di modifica continua della propria strategia.
Nelle partite a 2 giocatori, la selezione delle tessere è ancora più diretta e di impatto. Ciò può accadere in particolare verso la fine della fase di selezione, quando un giocatore può costringere il suo avversario a prendere tessere che non può posizionare, facendogli così perdere preziosi punti.
Il retro delle plance prevede anche variante, ovvero uno schema non colorato che lascia libertà ai giocatori di posizionare le piastrelle a proprio piacimento, pur rispettando gli obblighi di piazzamento previsti dal regolamento. Questa variante è adatta dopo qualche partita al gioco standard, ma è molto accattivante.
PRO E CONTRO
Pro:
- Meccanica semplice da spiegare ed imparare
- colori e materiali accattivanti
- elevato livello di strategia
- alta rigiocabilità ed interazione (cattiva) tra giocatori
Contro:
- Il costo un po' elevato
- una leggera difficoltà nel capire il meccaniscmo del piazzamento e dei punti
- per i giocator incalliti, dopo qualche partita potrebbe apparire noioso però la variante a schema liberò lo renderà sicuramente più interessante!
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