5 COSE CHE... 5 LIBRI PER COMBATTERE IL RAZZISMO
Buongiorno cari Lettori! Il week end si
avvicina: cos’avete in programma?
Per la solita rubrica del venerdì, oggi
parliamo di razzismo.
Che cos’è il RAZZISMO?
Wikipedia lo definisce “un'idea, preconcetta e
scientificamente errata […] che la specie umana […] possa essere suddivisibile
in razze biologicamente distinte, caratterizzate da diverse capacità
intellettive, valoriali, etiche e/o morali, con la conseguente convinzione che
sia possibile determinare una gerarchia secondo cui un particolare, ipotetico,
raggruppamento razzialmente definito possa essere definito superiore o
inferiore a un altro."
Questo ha da sempre rappresentato un alibi per
la discriminazione del “diverso”, dove diverso non è più un valore aggiunto,
uno spunto di confronto e apprendimento, ma è sbagliato, pericoloso e va
soppresso o emarginato. In un mondo che si definisce evoluto e superiore, dove
tecnologia e scienza hanno portato avanti progetti e scoperte strabilianti,
esiste ancora la paura delle differenze, alimentata da antichi pregiudizi e
preconcetti che faticano ad essere debellati.
Ancora una volta la cultura può essere
d’aiuto, e quindi vi cito cinque libri per combattere questo male.
“L’ESTATE CHE SCIOLSE OGNI COSA” – Tiffany McDaniel
Ci sono estati che ti entrano sotto la pelle
come ricordi eterni. Nell’estate del 1984 a Breathed, Ohio, in una giornata dal
caldo torrido, il diavolo arriva rispondendo all’invito pubblicato sul giornale
locale. Nessuno in paese si sarebbe mai aspettato che Satana avrebbe risposto.
E tantomeno che si sarebbe palesato come un tredicenne dalla pelle nera e dalle
iridi verdi come foglie, eppure quel ragazzo uscito dal nulla sostiene davvero
di essere il diavolo. Qualcosa che gli abitanti di Breathed non capiscono e li
farà persuadere che quel ragazzo dalle lunghe cicatrici sulle spalle sia
realmente quello che dice di essere: il diavolo. Intanto, un’afa incredibile
scioglie i gelati e i pensieri e confonde i rapporti e le certezze, il senso
del bene e del male, dell’amore e della sofferenza, della fiducia reciproca e
della paura.
L’ho comprato molti mesi fa, su consiglio
della mia libraia di fiducia, quando cercavo qualcosa che lasciasse il segno,
ma nonostante le recensioni e i pareri entusiasti, è ancora nella mia libreria.
Devo trovare il momento giusto e chissà, forse è arrivato.
“DENTI BIANCHI” – Zadie Smith
Due famiglie, i Jones e gli Iqbal, le cui vite
sconclusionate racchiudono gli ottimismi e le contraddizioni del secolo appena
concluso. Archie Jones è un tipico proletario inglese, mentre il suo migliore
amico è il bengalese e mussulmano Samad Iqbal. Si sono conosciuti su un
carrarmato alla fine della Seconda guerra mondiale, diretti a Istanbul e ignari
del fatto che la guerra era già finita. Riunitasi a Londra trent'anni dopo,
questa coppia improbabile si ritrova coinvolta nel ciclone politico, razziale e
sessuale di quei tempi.
Anche questo giace in attesa nella mia libreria: mi è stato regalato per Natale, proprio da una delle ragazze del blog! 💝Ho una Wish List chilometrica e un accumulo di libri ancora da leggere spaventoso… Riuscirò mai a terminarli?
"THE HELP" - Kathryn Stockett
È l'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università lontano da casa. Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo, già sposate e perfettamente inserite in un modello di vita borghese, e sogna in segreto di diventare scrittrice. Aibileen è una domestica di colore. Saggia e materna, ha allevato amorevolmente uno dopo l'altro diciassette bambini bianchi, facendo le veci delle loro madri spesso assenti. Ma il destino è stato crudele con lei, portandole via il suo unico figlio. Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo. Sono gli anni in cui Bob Dylan inizia a testimoniare con le sue canzoni la protesta nascente, e il colore della pelle è ancora un ostacolo insormontabile. Nonostante ciò, Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi. Il profondo Sud degli Stati Uniti fa da cornice a questa opera prima che ruota intorno ai sentimenti, all'amicizia e alla forza che può scaturire dal sostegno reciproco. Kathryn Stockett racconta personaggi a tutto tondo che fanno ridere, pensare e commuovere con la loro intelligenza, il loro coraggio e la loro capacità di uscire dagli schemi alla ricerca di un mondo migliore.
Questo invece l’ho avuto grazie a uno scambio:
eh sì, perché oltre ad acquistarli, riceverli dalle Case Editrici e in regalo
per le ricorrenze (e non), li scambio anche! Tramite i social o i siti di
bookcrossing. Sono malata.
Come dico sempre: troppi libri da leggere e
troppo poca vita per leggerli!
“OREO” – Fran Ross
Oreo è il classico biscotto americano a due
colori: nero fuori, bianco dentro. Ma è anche il soprannome di Christine,
l'eroina di questo romanzo, nata dall'improbabile (e presto naufragato)
matrimonio tra una madre nera e un padre ebreo. È per ritrovare le tracce di
quest'ultimo, sparito senza spiegazioni anni prima, che l'adolescente Christine
lascia Philadelphia alla volta di New York. Seguendo una labile scia di indizi,
affronterà prova dopo prova una metropoli popolata da personaggi grotteschi -
nani e truffatori, ruffiani e fattucchiere - tenendo a bada ogni pericolo con
le uniche armi che ha: il cervello affilato e la lingua svelta (senza
disdegnare un tocco di arti marziali). Originalissima rivisitazione del mito di
Teseo in chiave pop e fumettistica, "Oreo" è un libro che, come i
migliori romanzi postmoderni, interroga e sfida a ogni pagina l'intelligenza
del lettore. Con il suo spirito femminista e ribelle, la sua garbata satira del
meticciato culturale e l'inesauribile vena linguistica, che mescola con
disinvoltura lo yiddish e il vernacolo dei neri, i giochi di parole e i puri e
semplici neologismi, questa perla ritrovata degli anni Settanta conserva
intatta la comicità sofisticata e la fantasia straripante di un'opera
letteraria fuori da qualsiasi schema.
Questo ancora non ce l’ho, ma è nella mia wish
list…
“LA TUA BELLEZZA” – Sarah Mustafah
Un attentatore americano bianco irrompe in un liceo femminile islamico. Il suo odio è cieco. Afaf è la direttrice del liceo e si prepara ad affrontarlo. Nel tempo sospeso di una terribile attesa, richiama a sé il coraggio di una vita: dalla fuga da casa della sorella, che ha diviso la famiglia, alla scelta di essere musulmana; tutta la fatica di farsi accettare in un mondo occidentale pieno di pregiudizi. Con la sua dignità, la sua bellezza. E un velo intorno alla testa. Due storie parallele. Afaf, che cresce confusa, e trova in Allah molte risposte. L’attentatore, cresciuto senza affetti, imbevuto di un odio che è una forma di dolore, in un ambiente dove procurarsi armi letali è troppo facile. I loro destini si incrociano in una scuola islamica, dove ragazze innocenti scontano un vuoto di civiltà che sta a noi correggere.
Anche questo è nella mia wish list.
Che vi dicevo?! Sono senza speranza!! 🙈
Avete letto qualcuno di questi libri? Che ne
pensate? Nessuno di questi è stato recensito da noi, ancora: ce n’è uno in
particolare di cui vi piacerebbe che parlassimo?
Ne avresti citati degli altri che vi sono piaciuti
di più? Parlatecene!
Ho letto I primi due della tua lista
RispondiEliminae come ti sono sembrati?
EliminaNon li conosco, mi segno i titoli :)
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