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Recensione: L'indomabile - di Alexa von Hennig Lange

 

L'INDOMABILE - IL ROMANZO DI GIOVANNA LA PAZZA


                                                                   di Alexa von Hennig Lange




Prezzo:
 €  18.00 | Ebook: €  10.99|
Pagine: 272 | Genere: Narrativa biografica  |
Editore: Nord  |  
Data di pubblicazione: 15 Aprile 2021

Trama
«Se vuoi sopravvivere, non cercare di cambiare il mondo, ma te stessa.» È questo l'ultimo consiglio che Giovanna di Castiglia lascerà alla figlia. Nata nel 1479, Giovanna si dimostra ben presto una giovane sensibile e intelligentissima, che sogna di diventare una sovrana tollerante ed equa. Al contrario della madre, Isabella la Cattolica, contro la quale Giovanna si ribella in ogni modo possibile: la accusa di utilizzare la fede come strumento per ottenere ricchezza e potere, le contesta le atrocità commesse nelle colonie, condanna il tribunale dell'Inquisizione e rifiuta il sacramento della confessione. Solo dopo la morte di Isabella, Giovanna si rende conto che la madre non era affatto una nemica, bensì la sua unica alleata. Infatti il marito Filippo - sposato per ragion di Stato, ma non per questo meno amato - e il padre Ferdinando stanno già tramando alle sue spalle, ritorcendo contro di lei la sua nota irruenza e il suo anticonformismo religioso. Sostengono che Giovanna sia pazza e, in breve, la fanno rinchiudere lontana dagli occhi del mondo. A spingerli è il timore di essere di nuovo relegati sullo sfondo da una regina caparbia e volitiva, la cui unica follia è credere in un mondo più giusto. Perché in realtà Giovanna è una donna in anticipo sui tempi, una donna che ha avuto il coraggio di combattere per quello in cui credeva, senza lasciare che le delusioni e i rimpianti le indurissero il cuore. Una donna forte e sorprendentemente moderna, di cui questo romanzo ci offre un ritratto profondo e coinvolgente, restituendole la dignità e l'onore che merita.


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Di questo libro mi ha attratto la sinossi e soprattutto il fatto che parlasse di una donna controversa come Giovanna di Castiglia, così mi sono ritrovata proiettata indietro nel tempo di circa 500 anni  a leggere di una donna che potrebbe benissimo vivere ai nostri tempi.
Giovanna è una bambina sensibile che viene costretta da sua mamma Isabella la Cattolica a presidiare ai roghi di eretici, ai quali veniva sottratto tutti i beni  lasciando la loro famiglia indigente.
Episodi che rimarranno indelebili nel ricordo di Giovanna e che le faranno vedere la propria madre come una donna fredda, crudele e calcolatrice.
Come ogni donna nobile del tempo a quindici anni viene data sposa a un  nobile di alto rango, Filippo d' Asburgo detto il Bello che lei amerà sin dal primo momento.
Ma nonostante la travolgente passione la corsa al trono di Spagna è troppo importante per Filippo il quale trama alle sue spalle per poter avere il potere assoluto.
Giovanna è una donna volitiva, con un senso di giustizia molto sviluppato, passionale e libera di pensiero. 
Non è felice di essere la prossima erede al trono di Spagna, ma lo accetta, pensando di poter usare il suo potere per cambiare le cose che non ritiene giuste.
Ha crisi di rabbia che esplodono quando ciò che lei vorrebbe e percepisce per giusto viene messo da parte da ciò che è doveroso fare per la società, per l'etichetta, per il volere comune che lei però non riesce ad accettare.
Il ruolo di donna sottomessa, tradita, fragile, che accoglie qualsiasi sopruso senza fiatare non le si addice e lei lo fa capire in ogni modo, anche rifiutando il cibo.
Ben descritta e caratterizzata è un personaggio controverso che può suscitare sia ammirazione che sconcerto.
Personalmente ho amato molto il suo modo di ribellarsi agli schemi imposti dalla società del tempo, il suo smisurato senso di giustizia e la sua sensibilità.
Dialoghi e descrizioni rendono la lettura ritmata e armonica, regalando immagini vivide e fornendo alla trama quella profondità necessaria a trasformare un semplice racconto in un romanzo storico.
La lettura è scorrevole e piacevole, lo stile è chiaro, introspettivo, emozionale.
Bella l'ambientazione che fa da perfetta cornice alla trama.
Si avverte il freddo pungente delle Fiandre e il caldo soffocante della Spagna,  si scorgono i tramonti infuocati e la sfolgorante natura di un epoca passata.
Una lettura piacevole che stimola al lettore un' ottica  diversa della storia.
Consigliato a chi è in cerca di sfaccettature nascoste di una storia conclamata.
 



























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