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Recensione : Splendi più che puoi di Sara Rattaro


Prezzo: € 16,90
Ebook: € 9,99
Pagine: 250
Genere: narrativa
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione:  Marzo 2016



Per tutti gli sbagli commessi.
Per tutto l'amore da dare.
Per tutti i sogni del cuore.
È per questo che torniamo a splendere.

L'amore non chiede il permesso. Arriva all'improvviso. Travolge ogni cosa al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per Emma, quando per la prima volta ha incontrato Marco che da subito ha capito come prendersi cura di lei. Tutto con lui è perfetto. Ma arriva sempre il momento del risveglio. Perché Marco la ricopre di attenzioni sempre più insistenti. Marco ha continui sbalzi d'umore. Troppi. Marco non riesce a trattenere la sua gelosia. Che diventa ossessione. Emma all'inizio asseconda le sue richieste credendo siano solo gesti amorevoli. Eppure non è mai abbastanza. Ogni occasione è buona per allontanare da lei i suoi amici, i suoi genitori, tutto il suo mondo. Emma scopre che quello che si chiama amore a volte non lo è. Può vestire maschere diverse. Può far male, ferire, umiliare. Può far sentire l'altra persona debole e indifesa. Emma non riconosce più l'uomo accanto a lei. Non sa più chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Come nascondere a sé stessa e agli altri quei segni blu sulla sua pelle che nessuna carezza può più risanare. Fino a quando nasce sua figlia, e il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la verità. Una verità difficile da accettare, da cui si può solo fuggire. Ma il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, sa sempre come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte che può.



La storia inizia subito con il classico conflitto figlia-genitori. Emma giovane ragazza diciannovenne si innamora di un uomo molto più grande di lei e decide di mollare tutto per vivere con lui sfidando i genitori. 
Quando crede di aver raggiunto la felicità ecco che Tommaso,  l'uomo per cui aveva mollato tutto, le dice che non l'ama più. 
Si ritroverà alla soglia dei trentanni con il cuore a pezzi e una fragilità interiore incredibile. 
Incontrerà successivamente Marco ed in lui vede una persona che sa di cosa ha bisogno, che la fa stare bene. 
La storia comincia come una favola per tramutarsi in poco tempo in un bruttissimo incubo. Gli sbalzi d'umore e gli scatti d'ira sempre più frequenti di Marco la costringeranno ad isolarsi pian piano per cercare di arginare le "crisi", per evitare lo scontro ma non servirà a molto. 
Le violenze psicologiche ben presto diventeranno anche fisiche e solo l'amore per la figlia le darà la forza di reagire e scappare.
L'autrice riesce a descrivere mirabilmente i tratti psicologici dei personaggi rendendoli vivi e di spessore.
Emma da vulcanica ragazzina, un po' incosciente, si trasformerà in una donna in carriera sicura di sè che scivolerà nel ruolo di moglie sottomessa e vessata. 
Non riuscirà ad aprirsi con i genitori sentendosi in colpa per non aver dato retta per l'ennesima volta ai loro consigli.
Marco risulterà essere un uomo dal tipico comportamento maniaco depressivo ,euforico e affascinante all'inizio, dispotico,violento, imprevedibile e maniaco del controllo poi.
La storia narrata mostra i segnali,troppo spesso sottovalutati, e le dinamiche di come una persona si possa pian piano trovare invischiata in una situazione di cui non vede via d'uscita. 
Si ritrova vittima senza nemmeno rendersene conto.
Il libro si legge tutto d'un fiato , le parole scorrono veloci non lasciando al lettore altra scelta che leggerlo sino alla fine per vedere se Emma ce la farà, se può aspettarsi un lieto fine dopo tanta sofferenza.
Lo stile di scrittura è diretto e pulito, la trama ben sviluppata e terribilmente reale ed attuale.
Si puntano i riflettori su un fenomeno orribile : La violenza domestica , la violenza sulle donne. 
Poche donne riescono a reagire, a chiedere aiuto e a ricevere una protezione adeguata. Una storia che fa stringere il cuore e provare rabbia per un sistema che non tutela chi ne ha bisogno.
Molte donne restano vittime per scelta o per paura e si spera che riescono a restare vive!
Chi subisce è in maggioranza donne ma non dimentichiamoci che esistono innumerevoli forme di violenza fisica e psicologica anche a danno degli uomini.
Lo consiglio vivamente.

L'autrice ci fa sapere che la storia nasce da un racconto di una sua lettrice, che ha impiegato del tempo per riuscire a metterla su carta e le emozioni provate erano fortissime.






Commenti

  1. Dei libri di questa autrice sento parlare sempre nei modi più altalenanti. C'è chi la odia e c'è chi la ama!
    Io ho un suo volume in libreria, ma non lo ho ancora letto

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    1. E' il primo libro che leggo di questa autrice e mi è piaciuto. Ha saputo creare pian piano quell'atmosfera di costrizione e paura che circonda le persone vittime di abusi. Non è un argomento facile e a spesso noi, che le vediamo dall'esterno, ci chiediamo come si faccia ad arrivare a quei punti. Si sottovalutano i pericoli o si crede di riuscire a gestirli da soli.

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  2. È decisamente uno dei libri che voglio leggere. Mi ha stregata dalla prima volta che ne ho sentito parlare!

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  3. Dalla copertina non mi aspettavo un libro così forte. Oggi purtroppo questo tema si deve trattare con delicatezza assoluta, e scrivere queste storie puo' aiutare moltissime persone. Il libro lo trovo veramente forte e pieno di emozioni

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