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Recensione: Ogni quindici minuti di Lisa Scottoline


Prezzo: € 14,90
Ebook: € 4,99
Pagine: 480
Genere: Thriller
Editore: TimeCrime (Fanucci Editore)
Data di pubblicazione: 19 Maggio 2016

Il dottor Eric Parish dirige l’unità psichiatrica di un grande ospedale di Philadelphia. Separatosi da poco dalla moglie Alice, vive con la figlia di sette anni Hannah e fa di tutto per essere un padre premuroso. Il lavoro sembra essere l’aspetto migliore della sua vita. Il suo staff lo stima, i riconoscimenti professionali si susseguono. Ma il giorno in cui Eric prende in cura Max, un diciassettenne con problemi familiari e pensieri violenti su una ragazza, Renée, da cui è attratto, il suo mondo inizia a sgretolarsi. Ogni quindici minuti Max deve eseguire i rituali che ne placano gli istinti brutali e che scongiurano che possa arrivare al punto di non ritorno. Quando Renée, la ragazza viene trovata morta, Max è introvabile. A costo di attirare i sospetti, Eric parte alla ricerca del giovane. Nel contempo, qualcuno del suo staff lo accusa di molestie sessuali sul lavoro. È tutto casuale o c’è chi sta tramando per distruggere la vita di Eric? Chi può mai essere in grado di manovrare così tanti fili?

Catturare un lettore avido come me con un buon Thriller non è mai facile, con questo genere in particolare il rischio di cadere nell'ovvio e nel banale è altissimo, così come la possibilità che il lettore cada preda della noia o intuisca immediatamente il mistero che si cela dietro la storia. Nonostante questo, però, anche questa volta la curiosità ha prevalso su tutto e mi ha portata a conoscere un'autrice con un potenziale enorme: Lisa Scottoline con il suo Ogni quindici minuti ha saputo tenermi incollata alla pagine grazie ad un Thriller psicologico incredibilmente adrenalinico.

Eric Parrish è uno psichiatra particolarmente stimato nel suo ambiente divenuto da qualche tempo primario dell'unità psichiatrica dell'Havemeyer General Hospital di Philadelphia. Nonostante l'allontanamento di Caitlin, sua ex moglie ormai, ed il poco tempo a disposizione per vedere sua figlia Hannah, a cui è particolarmente legato, la sua vita non può dirsi un disastro, soprattutto dal punto di vista lavorativo, lì dove si è guadagnato il rispetto del suo staff e l'ammirazione dei suoi colleghi. Fino a quando, però, un adolescente, Max, entra a far parte della cerchia dei suoi pazienti: arrivato in ospedale con Virginia, sua nonna, mostra immediatamente l'ansia e la preoccupazione che l'anziana signora presto dovrà lasciarlo a causa del tumore che la affligge. Eric, però, non poteva immaginare verso cosa Max lo avrebbe portato. Durante una delle sue sedute i problemi familiari del ragazzo e la sua insana preoccupazione di poter far male ad una ragazza della sua stessa età, Renée, vengono allo scoperto facendo nascere in Eric più di qualche dubbio. E quando Renée verrà trovata morta, strangolata, nel parco dietro casa la vita dello psichiatra scivolerà in un vortice incredibilmente pericoloso in cui gli eventi prenderanno una piega inaspettata: chi sta cercando di incastrare Eric? Chi lo vorrebbe fuori dai giochi? E Max, può davvero aver assassinato la ragazza che così tanto adorava? 

Farsi avvolgere dalle vicende di Ogni quindici minuti è incredibilmente facile e il lettore se ne renderà conto fin dalle prima pagine, quando metterà piede a Philadelphia, conoscerà Eric ed entrerà, senza più tornare indietro, nella sua vita. La prima cosa che mi è saltata all'occhio è stata, tra l'altro, proprio questo: rispetto ad altri autori, Lisa Scottoline, ha voluto dedicare molte pagine alla vita del protagonista facendone così conoscere al lettore ogni piccolo dettaglio, dalla situazione familiare, dai sentimenti contrastanti che lo psichiatra prova nei confronti di Caitlin all'amore inconfondibile che nutre per Hannah, a quella lavorativa, dai suoi più grandi successi, dagli elogi dei colleghi alla stima dello staff, passando per gli importanti legami che, nel corso degli anni, il dottore è stato in grado di stringere. A mio avviso questa tecnica si è rivelata essere particolarmente efficace e per nulla dispersiva, al contrario di quello che si potrebbe pensare: conoscere i dettagli della vita di un protagonista fa sì, innanzitutto, che il lettore possa imparare a comprenderlo pienamente in ogni suo gesto o comportamento, avventato o ponderato che sia, e allo stesso modo gli permette di immergersi ancor di più nelle vicende narrata poiché sentirà di esserne lui stesso partecipe in prima persona. E sorprendentemente tutto questo non ha minimamente influito sul punto focale del libro, l'assassinio della ragazza: al contrario, invece, man mano che venivano a galla particolari della vita di Eric, che inevitabilmente riguardavano anche l'adolescente problematico, la tensione cresceva e con lei il sospetto che ci fosse qualcosa di strano e pericoloso dietro a tutto, quell'alone di mistero fin dall'inizio ha avvolto il dottore e tutto ciò che lo circondava non ha mai abbandonato la narrazione e ha contribuito a rendere il tutto decisamente più interessante.

Oltre ad Eric, nel corso del romanzo, si susseguono differenti personaggi, come Caitlin, l'ex moglie, che ha rivelato ben presto il suo essere insensibile ed il suo voler primeggiare in tutto, compreso l'ambito familiare, o Hannah, la dolce figlia dei due ex coniugi, una ragazzina poco portata per lo sport ed un'incredibile amante dei libri; Max, il diciassettenne che ha rivoluzionato, nolente o volente, la vita di Eric e che ha messo a nudo la particolare sensibilità del dottore, e a seguire la nonna del ragazzo, Virginia, che, nonostante la morte prematura, avrà un ruolo essenziale nella sua vita, e la madre dello stesso, Marie, nel cui animo incontreremo una donna distrutta incapace di amare veramente. Accanto a questi troviamo Laurie, colei che dirige il pronto soccorso nello stesso ospedale di Philadelphia, una dottoressa molto in gamba che si rivelerà essere particolarmente affezionata ad Eric e che, soprattutto, apporterà un aiuto per nulla indifferente al dottore, l'unica a credere in lui nonostante le difficoltà ed il fatto che tutto, ogni indizio, sia contro di lui. Infine, proprio grazie a Laurie conosciamo Paul, suo fratello e avvocato di Eric, una personalità eccentrica ed un uomo incredibilmente spigliato ed intelligente che ho trovato a dir poco magnifico!

Un romanzo del genere ha poi permesso all'autrice di trattare tematiche importanti e particolarmente profonde che, ammetto, sono state in grado di scuotermi: prima fra tutti viene posta in evidenza la Famiglia e con essa i rapporti che si creano al suo interno, l'importanza della stabilità, del trovare un accordo, del venirsi incontro per permettere anche alle creature innocenti, quali sono i figli, di non uscire danneggiati da un rapporto che con il tempo si è rivelato essere poco sano; in generale, poi, vengono sottolineati i Legami affettivi e la loro importanza in ogni ambito, lavorativo o meno, il loro essere salvifici, indipendentemente dalla situazione che si crea attorno. Infine, e non meno importante, viene trattata la tematica della Manipolazione, il riuscire a portare qualcuno a fare esattamente ciò che si vuole, in tutta la sua pericolosità, che ha messo in luce la corruttibilità dell'animo umano, dedito solo a far crescere la brama di un potere che non farà altro che portarlo alla distruzione.

Un finale inaspettato, arrivato esattamente quando credevo di aver svelato il mistero, quando credevo di aver capito ogni cosa, uno stile accattivante, una penna fluida e travolgente, infine, chiudono il cerchio. Lisa Scottoline è stata in grado di tenermi incollata alle pagine, frase dopo frase, mi ha reso protagonista di eventi struggenti e mi ha fatto conoscere personaggi affascinanti che mi piacerebbe, un giorno, poter rincontrare. Solo Karin Slaughter, prima, è stata capace di farmi provare tutto questo.

Commenti

  1. Uhuh davvero interessante! *-*

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  2. Interessante...mi piacciono molto i thriller, ancor di più se sono psicologici :) Cercherò di recuperare questo romanzo al più presto. La trama promette bene e la recensione super positiva fa ben sperare.

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  3. Un thriller molto bello, ma ormai mi sono arreso mi piacciono tutti U.U

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