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Recensione: Maze Runner - Il Codice di James Dashner


Prezzo: € 14,90
Ebook: € 8,99 (disponibile dal 13 Ottobre 2016)
Pagine: 338
Genere: Distopico
Editore: Fanucci editore
Data di pubblicazione: 29 Settembre 2016

Cosa c’era prima del Labirinto? Qual è il vero obiettivo della C.A.T.T.I.V.O.? Cos’è il gruppo B? Chi è davvero Thomas? E se lui e i suoi compagni avessero scelto di entrare nel Labirinto? Il principio di tutto è... la fine. Le foreste bruciano, laghi e fiumi si prosciugano, gli oceani sommergono le terre. Un’epidemia inarrestabile decima gli esseri viventi e le leggi degli uomini decadono. In questo scenario la C.A.T.T.I.V.O. va in cerca delle risposte e trova il ragazzo perfetto per portare a termine i propri disegni. Il suo nome è Thomas. Davanti a lui un muro invalicabile di menzogne e segreti, a cui deve contrapporre la forza dell’amicizia e della fedeltà, in un mondo che sembra averle dimenticate del tutto. La sua missione è trovare le risposte agli interrogativi che non avrebbe mai pensato di doversi porre. Questa è la storia di quel ragazzo e di come costruì un Labirinto che lui solo avrebbe potuto violare.

Alcune Saghe hanno la grande capacità di imprigionare il lettore tra le sue pagine, di conquistarlo incessantemente libro dopo libro e soprattutto di fargli vivere, insieme a quei protagonisti che imparerà a conoscere e ad amare, avventure al limite della realtà ed emozioni incredibili che non potranno fare altro che segnarlo, fin nel profondo, e di cui non si dimenticherà così facilmente. Quella creata da James Dashner, per me, ha acquisito, con il proseguire della lettura, questi e tanti altri significati e adesso metterci la parola Fine sopra è ancora più doloroso: con Maze Runner - Il Codice, infatti, tutti i segreti celati negli anni verranno finalmente a galla e tutti gli interrogativi troveranno una risposta mettendo in subbuglio cuore, anima e mente di quel lettore che ad abbandonare i Radurai non sarà mai pronto.

Stephen. Mi chiamo Stephen. E' questo che il ragazzo protagonista che abbiamo imparato a chiamare Thomas si ripete da giorni con la speranza che la C.A.T.T.I.V.O. possa lasciargli almeno il suo nome come ricordo di una vita passata che ormai non esiste più. Ma esattamente come quest'ultima, anche Stephen ha cessato di esistere ed ora è Thomas a tenere le redini della sua nuova vita. Tra giornate particolarmente impegnative fatte di corsi ed esami, nello stabilimento della C.A.T.T.I.V.O., mentre nel mondo esterno tutto si sta pian piano sgretolando e l'umanità sta via via scomparendo, si lavora incessantemente con un unico obiettivo: trovare la cura per il Virus dell'Eruzione è ciò per cui Thomas, Teresa e molti altri ragazzi come loro sono stati prelevati e trasportati con la forza in una quella piccola nicchia apparentemente sicura. Qualcosa, però, metterà in allarme i due ragazzi: Thomas e Teresa, infatti, sono stati reclutati, insieme a Rachel e Aris, per compiere qualcosa di ancora più grande ed importante, come se salvare l'umanità non fosse già un peso enorme da portare sulle spalle, e costruire il Labirinto diverrà la loro occupazione principale. Ma esattamente cosa significa tutto questo? E soprattutto cosa ruota attorno a questa missione incredibilmente pericolosa? Quello che Thomas scoprirà sotto montagne di segreti e mezze verità avrà un impatto, su di lui, incredibilmente duro: sarà pronto ad affrontare tutto? E voi, siete pronti a scoprire tutta la Verità?

Fin dalle pagine che compongono il Prologo il lettore prenderà coscienza del fatto che leggere Maze Runner - Il Codice non sarà affatto facile emotivamente parlando: la voce narrante con cui si dovrà scontrare primariamente sarà quella del piccolo Newt che con una semplicità disarmante, che si addice perfettamente agli occhi di un bambino, lo renderà partecipe dei modi bruti e senza cuore di cui l'organizzazione, che imparerà a conoscere come C.A.T.T.I.V.O., si farà portatrice per raggiungere l'unico grande obiettivo che fin dalla sua nascita si è prefissata. Subito dopo, invece, la narrazione riprenderà il suo corso là dove il volume precedente si era arrestato e il cuore del lettore non potrà non fare un sobbalzo ad ogni capitolo: le vicende del piccolo Thomas, che guarderà crescere e maturare, lo colpiranno profondamente nell'animo, tutto ciò che l'autore si dimostrerà in grado di trasmettere gli farà provare emozioni tanto intense quanto dolorose che non gli lasceranno scampo e lo faranno entrare in un vortice da cui uscire senza riportare ferite si rivelerà essere assolutamente impossibile.

La curiosità e la voglia di scoprire finalmente ogni dettaglio che si cela dietro al mistero del Labirinto, inoltre, che il lettore si porta ormai dietro da tempo, contribuirà sicuramente a rendere il tutto più intenso, più inaspettato e soprattutto più forte emotivamente: unito ai grandi colpi di scena a cui assisterà, infatti, questo lo porterà a mettere nella lettura cuore e anima e tra risate, lacrime e sorrisi James Dashner saprà, ancora una volta, riempirgli la vita. Sebbene, infatti, degli aspetti più rivelanti il lettore sia già a conoscenza grazie alla lettura della Trilogia, l'autore si dimostrerà molto abile nel saper catturare la sua attenzione su dettagli che nel corso del libro rivestiranno un ruolo essenziale senza mai cadere nel banale o nel noioso, regalando al libro un aspetto emotivo degno delle migliori menzioni.

Per quanto riguarda descrizioni, ambientazioni e stile, infine, l'autore si riconferma una vera perla nel mondo della letteratura moderna: molto evocative le prime, essenziali e ben delineate le seconde, fluido ed intenso l'ultimo, ogni singolo aspetto mette in evidenza le grandi doti narrative dell'autore che anche questa volta ha saputo creare una storia appassionante, ammaliante ed incredibilmente bella come solo poche altre lo sono. Arrivati ai capitoli finali una lacrima sfuggirà al vostro controllo e la sensazione di malinconia che vi pervaderà si impossesserà di voi fino a non lasciarvi andare per giorni interi, fino a farvi di credere di non poter provare mai più di fronte ad un libro quelle emozioni così forti, così vere e così intense che solo la Saga di Maze Runner ha saputo regalare.

Commenti

  1. Sono assolutamente interessato a prendere anche questo, ma prima devo recuperare la mutazione, come sempre Dashner incanta e affascina, Grazie per la recensione è fantastica

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