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[BlogTour] Il rituale del male di Jean - Christophe Grangé: 6° Tappa - Profilo storico e politico


Buongiorno Lettori Meravigliosi e ben trovati! :)
Oggi torno tra voi con una nuova tappa di un nuovo entusiasmante BlogTour, particolarmente interessante e particolarmente ricco di contenuti! Insieme a molti altri blogger ci siamo dati da fare per farvi entrare nel mondo incredibile che l'autore francese, Jean - Christophe Grangé, ha saputo creare: pronti a scoprire Il rituale del male?

Il libro

Prezzo: € 19,90
Ebook: € 11,99
Pagine: 752
Genere: Thriller
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 20 Ottobre 2016

Dall'autore di I fiumi di porpora 
Un serial killer senza volto. 
Una sfida che viene dal passato. 
Perché il male non lascia scampo. 

SINOSSI
L'aria è malvagia sull'isola di Sirling, al largo della costa bretone. Un'aria salmastra, appiccicosa, in cui l'odore del mare si mescola alle immagini di un macabro rituale, al ricordo di un uomo, uno spietato serial killer dalla firma inconfondibile. L'Uomo Chiodo, però, ha smesso di colpire da più di quarant'anni. Nel 1971. A Lontano, nel cuore del Congo. Ma i segni di quei terribili omicidi emergono ora dal limbo del tempo in una base militare di fulgida tradizione. Il corpo di un giovane cadetto, dilaniato da un'esplosione, viene ritrovato all'interno di un bunker. I rilievi del medico legale non lasciano dubbi: il corpo è stato trafitto da centinaia di chiodi arrugginiti, gli organi asportati, gli arti orrendamente mutilati. A occuparsi del caso, stranamente, non è la polizia militare, ma la prestigiosa squadra Omicidi di Parigi, guidata dal comandante Erwan Morvan. Erwan è figlio di quel Grégoire Morvan che, proprio a Lontano, aveva messo fine alla scia di sangue dell'Uomo Chiodo, quello che sulle risorse minerarie del Congo ha costruito la propria fortuna e che ora, da una posizione defilata, comanda le leve della polizia francese. E mentre le vittime si moltiplicano e gli indizi si fanno via via più evanescenti, il fantasma dell'Uomo Chiodo torna a braccare i Morvan e a scuotere dalle fondamenta il buon nome di una famiglia in apparenza inattaccabile. Ben presto l'indagine costringe Erwan sulle tracce delle più oscure gesta di suo padre in Africa, trasformandosi in una sfida che oltrepassa le leggi dello spazio e del tempo, in cui nessuno è senza colpa e nessuno conosce la verità. Una corsa sfrenata per salvare chi ama, che condurrà Erwan lontano dalla Francia, nel cuore del Congo oscuro e sanguinoso che ha tenuto a battesimo la sua stessa esistenza. 

Tradotto in trenta lingue, Jean-Christophe Grangé è uno degli autori di thriller più venduti in tutto il mondo. Con Il rituale del male ha confermato il suo ruolo di re francese del noir, vendendo in un solo mese 200.000 copie e piazzandosi in cima alle classifiche dei bestseller. Una storia che intreccia passato e presente, Europa e Africa, moderne tecniche investigative, superstizioni e credenze religiose, conquistando il lettore con la potenza selvaggia di un mito antico.



Profilo storico e politico del romanzo

Veniamo al punto centrale di questa Sesta Tappa! Quello di Grangé è un romanzo complesso sotto molti punti di vista, si articola in ben 752 pagine e riporta intrecci al suo interno, che non possono non generare un certo interesse ed una certa ammirazione nei suoi confronti. Oltre a questo, però, è un altro l'elemento che caratterizza, da sempre, lo scrittore francese: all'interno dei suoi scritti è facile ritrovare un contesto storico e politico ben descritto e ben delineato che diviene, inevitabilmente, parte integrante e protagonista della vicenda stessa, facendocela sentire viva e riuscendo, così, a dare un senso di realtà ineccepibile al tutto.

Anche Il rituale del male non si scosta da questo e fin dal Prologo trasporta il lettore nel contesto teso tipico dell'incertezza politica: il libro, infatti, si apre con il funerale di un generale, Philippe Sese Nseko, nella Repubblica Democratica del Congo, un Paese profondamente mutato e colpito dalle recenti guerre che l'hanno visto protagonista. Attraverso la voce del padre di Erwan, il personaggio principale del romanzo, Grangé regala una visione storica e politica ben definita dello Stato mettendo in risalto l'ambizione politica di alcuni governanti e l'incapacità organizzativa di altri, facendo un salto nel passato e nella storia che i suoi cittadini hanno dovuto affrontare. Quello che salta subito all'occhio, però, è la condizione stessa in cui si svolge il funerale: in un passaggio del romanzo, in particolare, viene fatto notare come, in realtà, le leggi razziste fossero ancora molto pressanti, talmente tanto da apportare ancora una netta divisione tra bianchi e neri anche in un contesto così delicato in cui per omaggiare il defunto di una semplice preghiera occorreva aspettare il turno della propria razza. 

In un completo cambio di visuale, poi, il primo vero capitolo del romanzo ci riporta ai giorni nostri, nella Francia che farà da sfondo ad una delle vicende che si articoleranno nel corso della storia: a capo dello Stato francese si è insediato Hollande, non particolarmente amato da Morvan, il padre di Erwan, e la discussione prende piede proprio dalla scarsa fiducia che il Presidente si è riuscito a guadagnare. Anche in questo passaggio alla modernità, con tutti i suoi pregi e tutte le sue contraddizioni, il contesto politico non è sicuramente dei più rosei ed il collegamento inevitabile con la situazione descritta nel Prologo non potrà che essere immediato. Più rilevante è, però, il modo in cui Grangé si serve di questo panorama: grazie ad esso, infatti, comincia a delineare in modo molto esaustivo quello che è il personaggio di Morvan e la posizione del figlio nei suoi confronti, ed emblematico, in questo senso, risulta essere in particolare il secondo capitolo, che vi riporto qui sotto. 


Come questi due diversi, ma incredibilmente affini profili storici e politici del romanzo arriveranno ad intrecciarsi tra loro e alla vicenda di un brutale Serial Killer lo lascerò scoprire a voi!



Il calendario del BlogTour


In questo Calendario potete trovare tutte le Tappe e tutti i Blog che vi terranno compagnia nel corso di questo mese, Il rituale del male è un romanzo che richiede un buon approfondimento sotto diversi punti di vista :)

Commenti

  1. Come ha fatto a sfuggirmi questo libro? E' proprio il mio genere ^_^ Va dritto nei miei libri da comprare ihihih

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