LE NOSTRE RECENSIONI


Anteprima: Fore Morra di Diego Di Dio

Buongiorno Lettori Meravigliosi! :)
Che ne dite di cominciare la giornata con una ghiotta anteprima? In questo primo mese dell'anno novità editoriali interessanti non sono mai mancate e anche quest'oggi rimaniamo su questa linea con un titolo targato TimeCrime, e dunque Fanucci editore, che io voglio assolutamente leggere!


Fore Morra di Diego Di Dio


Disponibile in eBook dal 26 Gennaio a € 4,99 / Disponibile in formato cartaceo dal 2 Febbraio a € 12,90

“Diego Di Dio ha talento. Scrive frasi taglienti come proiettili sparati ad altezza uomo. Il ritmo è cinematografico. Narra storie di vendetta e di denuncia sociale.” 
 Barbara Baraldi

Senza sosta e senza redenzione. Gente comune unita dal filo rosso del destino, un’umanità esasperata, giochi di ruolo tra vittime e carnefici. Diego Di Dio si diletta con la psicologia dei suoi personaggi costruendo una storia che sconvolge e al tempo stesso commuove. 

TRAMA
Alisa e Buba sono due sicari. Entrambi sono professionali, spietati, ben noti nell’ambiente. Lavorano insieme, ma non potrebbero essere più diversi. Buba è un uomo possente, maniacale, una perfetta macchina di morte dal passato ambiguo e oscuro. Alisa è una sopravvissuta. Si porta dietro il fardello di un’infanzia trascorsa tra violenze e angherie, tra abusi e povertà: è cresciuta ai margini di una società feroce e impietosa. Quando viene commissionato loro l’omicidio di un piccolo camorrista, scoprono che si tratta di una trappola architettata da un uomo potente e determinato, chiamato “il boss”, e di cui si sa una cosa sola: il suo obiettivo è catturare Alisa, catturarla viva. Andando a ritroso nella memoria, esplorando i tormenti e le violenze subite nella sua vita, Alisa dovrà capire chi si nasconde dietro la grande macchinazione congegnata ai suoi danni. Lei e Buba dovranno addentrarsi tra i quartieri di Napoli e negli antri bui della mente umana, per scoprire quanto profondo e devastante possa essere l’odio di un uomo tradito. 

Fore morra: fuori dalla camorra. Come proiettili impazziti, con tutti e con nessuno.

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