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Recensione : Caino di Elisabetta Cametti


Prezzo: € 18,90
E-book : € 9,99
Pagine: 477
Editore: Cairo Editore
Genere: Thriller

Veronika Evans, discussa fotoreporter delle nobili cause, non vuole più saperne di collaborare con il NYPD: ha ancora negli occhi la scia di sangue dell'ultima indagine, l'orrore della verità nel cuore. Per rimettere insieme i pezzi, è volata in Groenlandia a documentare la silenziosa mattanza delle foche, ma il passato la raggiunge anche dall'altra parte del mondo. Fisher, il capo del Detective Bureau, ha bisogno di lei a New York: sotto i leoni di pietra della Public Library è stato rinvenuto il cadavere di una donna. Seduta, truccata, in abito da sera. Una scena del crimine che sembra un'installazione contemporanea. La coincidenza è da escludersi: nella biblioteca si inaugurerà a breve un evento artistico di portata mondiale, gemellato con la Biennale di Venezia. A Fisher servono occhi che osservino al posto suo, e Veronika è nella lista dei vip. Nel frattempo i corpi diventano due, tre. Stesso modus operandi, il messaggio è preciso benché indecifrabile. In realtà un collegamento esiste: una donna scomparsa da più di dieci anni. Ma porta a un vicolo cieco, a un altro serial killer, noto come il Sarto, che sta per essere giustiziato con iniezione letale. Cosa unisce Caino - così Fisher chiama gli assassini ancora senza identità - al Sarto? L'unico elemento ricorrente è il 29, una data che si trasforma in minaccia a New York, in un carcere di massima sicurezza in Virginia e a Venezia. Il giorno della vendetta. Il giorno dell'esecuzione. Il giorno della strage.

In questo nuovo libro ritroviamo i due protagonisti principali ovvero Veronika Evans e Derek Crane.
Una nuova minaccia incombe su New York ma ben presto coinvolgerà anche Venezia.
Lo spirito di osservazione di Veronika sarà un elemento fondamentale per cercare di individuare cose che gli altri non vedono e conosceremo un po' meglio il suo personaggio e la sua storia.
Derek è un personaggio molto importante ma dispiace un po' che sia ancora abbozzato e non approfondito. Sicuramente è una scelta ponderata considerato che non incide nella riuscita del romanzo ma mi aspetto che Derek acquisterà spessore molto presto.
Ritroviamo personaggi del precedente libro con ruoli fondamentali, li conosceremo un po' di più e non mancheranno i colpi di scena. 
Molto piacevole, non per gli eventi che si svolgono, è l'ambientazione in Italia precisamente a Venezia. 
La Venezia proposta è quella sfavillante della Biennale e quella sconosciuta di calli quasi abbandonate ed ignote ai turisti riuscendo a creare un'atmosfera cupa ma allo stesso tempo molto realistica ed attuale.
L'autrice mantiene viva l'attenzione del lettore e si diletta a creare storie nella storia aprendo la possibilità a futuri libri con Veronika e Derek, coppia vincente nelle indagini e forse anche nella vita privata.
Molto interessante è la componente psicologica delle menti criminali che emerge dalle pagine scritte; la struttura "famigliare" ,creata per poter cooperare insieme per uno scopo preciso , permette al lettore di comprendere come sia possibile il coinvolgimento di così tanti "psicopatici" ed in questo la Cametti ha dimostrato una maestria unica.
La trama è originale, ben congegnata e sviluppata anche se ha forti richiami verso thriller americani che abitualmente guardiamo in televisione. 
Non pesano affatto le quasi cinquecento pagine, lo stile di scrittura è fluido e piacevole e ammetto che attendo incuriosita il prossimo.
Direi promosso con ottimi voti!












Commenti

  1. Ciao! :) Il libro sembra davvero interessante, spero di riuscire a leggerlo! :)

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