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Novità : Segui il tuo respiro di Max De Stefanis



"SEGUI IL TUO RESPIRO"
IL NUOVO ROMANZO DI MAX DE STEFANIS:

tra visioni distopiche e scenari apocalittici

È in libreria il nuovo romanzo dello scrittore e cantautore svizzero Max De Stefanis, edito da Mjm e distribuito in Svizzera e in Italia.

Da oggi disponibile anche on line nei maggiori store:


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«Segui il tuo respiro" non è solo un romanzo, ma in primo luogo un'esperienza assolutamente sconvolgente, paragonabile a quella di chi si trova sopra un treno lanciato a tutta velocità a causa della rottura dei freni e deve decidere se buttarsi fuori, sperando di salvarsi, oppure accettare il proprio destino, raggomitolandosi in posizione fetale per prepararsi allo schianto»

Così Max De Stefanis descrive la sua ultima fatica letteraria, che a pochi anni di distanza dal libro di esordio "Show Surprise" (2013), consacra l'autore al filone del genere distopico.
Suspense e mistero, introspezione ed erotismo, ma anche ironia, provocazione e critica sociale sono gli elementi che fanno di "Segui il tuo respiro" un'opera innovativa e destabilizzante, dove trovano spazio lungimiranti riflessioni sulla società contemporanea e sulle insidie dell'avanzamento tecnologico, con le inevitabili ripercussioni sulle relazioni umane e sui valori annessi.
Al centro della storia, ambientata tra il 2022 e il 2023, ci sono le vicende di Ivan Manzato, professione FPA, ovvero funeral planning agent, che stanco della routine quotidiana cercherà di dare una svolta alla propria esistenza. Determinante, in questo senso, sarà l'incontro con la misteriosa Coline, con la quale Ivan scoprirà l'amore e si troverà ad affrontare accadimenti imprevedibili che sveleranno di volta in volta inaspettati e inquietanti retroscena.

«”Segui il tuo respiro” nasce dall'idea di raccontare il mondo che ci circonda attraverso le vicende dei due protagonisti, mettendo l'accento sulle relazioni tra le persone, sui sentimenti e sull'eros, in un contesto sociale caratterizzato dalla rapidità e dalla superficialità dei rapporti» spiega l'autore, «Non è facile, però, raccontare il presente in cui si è immersi. Per questo motivo la storia è ambientata in un futuro prossimo, in quanto la"sfasatura" temporale permette di accentuare alcune tendenze sociali attuali, in alcuni casi drammatizzandole, allo scopo di indurre il lettore a riflettere. Allo stesso modo, amo servirmi della distopia per estremizzare alcuni degli aspetti più inquietanti della nostra era, in primis il controllo e la manipolazione mediatica e culturale a cui siamo soggetti quotidianamente e che rischia di trasformare le nostre vite in un grottesco reality horror».

Il nodo gordiano, attorno al quale si sviluppa il plot del romanzo è l'ambivalenza dell'evoluzione tecnologica, che se da un lato ci porta a prefigurare lo sviluppo in un prossimo futuro, di un'intelligenza artificiale incredibilmente evoluta, dall'altro potrebbe mettere in discussione il nostro primato sociale in quanto esseri umani e la nostra capacità di discernimento sulle conseguenze e sui limiti etici del "progresso".
Da questa tematica chiave prendono forma, nella narrazione, diversi spunti di riflessione legati al transumanesimo, ai nuovi orizzonti aperti dalle biotecnologie, nonché all'attualissimo dibattito sull'alimentazione alternativa. Al tempo stesso emergono gli aspetti degenerativi della distrazione di massa, dell'amore digitale e delle derive del capitalismo.
Nell'era dei consumi, della produttività e dell'efficienza, l'autore ci sprona a meditare sulla necessità di compiere una vera e propria "rivoluzione copernicana" nei confronti di uno stile di vita che rischia di annientarci. Celato tra le pagine, e rimarcato dal drammatico epilogo del romanzo, c'è un invito a fermarsi, laddove il mondo corre senza sosta, per recuperare la dimensione che più ci appartiene, dove riappropriarci del "nostro respiro" significa tornare all'essenziale consapevolezza di ciò che ci rende vivi e liberi, semplicemente umani.

QUARTA DI COPERTINA
Una storia d'amore sconvolgente, in cui le identità sessuali sono rimesse in discussione. Una vicenda ricca di imprevisti, tra esperimenti alimentari e biotecnologici estremi che sfociano in un reality horror dai sapori kinghiani, dove non vige più la legge del più forte, ma la forza della mente meditativa, capace di lasciare andare.

NOTE BIOGRAFICHE

Max De Stefanis è uno scrittore e cantautore svizzero. I principali temi affrontati nelle sue opere sono le trasformazioni e le derive adolescenziali, l'homo technologicus e gli scenari distopici connessi, la critica nei confronti dell'industria culturale e, in chiave più propositiva, la prefigurazione di una società più consapevole, compassionevole e illuminata. Max è anche docente di scuola media. In questo ambito, da diversi anni propone progetti mediatici, tecnologici e teatrali a partire da laboratori di scrittura creativa. Infine, da oltre venticinque anni pratica la meditazione buddhista e da diverso tempo si occupa di terapie olistiche (riflessologia, cromopuntura, massaoterapia).

Per approfondimenti si veda: http://www.maxdestefanis.ch

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