LE NOSTRE RECENSIONI


[Review Party] La ragazza in fuga di C.L. Taylor


Buongiorno Lettori Meravigliosi e ben trovati! :)

Anche quest'oggi vi accolgo di buon ora sul blog per un evento a cui tengo particolarmente: in collaborazione con la Casa Editrice Longanesi e colleghi blogger incredibili vogliamo, infatti, accogliere il nuovo romanzo di C.L. Taylor, La ragazza in fuga, con un Review Party ricco e coinvolgente che non potete in alcun modo perdervi

Il libro


Prezzo: € 18,60
Ebook: € 8,99
Pagine: 338
Genere: Thriller
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione: 6 Luglio 2017

TRAMA
Jo Blackmore sta per correre all'asilo a prendere sua figlia Elise quando una donna si avvicina alla macchina e le chiede un passaggio. Benché sia in lotta da anni con agorafobia e attacchi di panico, Jo decide di essere gentile. Una scelta che rimpiangerà pochi istanti dopo: la sconosciuta, infatti, la chiama per nome, dimostra di sapere chi è suo marito, Max, e ha con sé un guanto che sembra identico a uno di quelli della piccola Elise, di soli due anni. Liberatasi della donna, e in preda all'ansia, Jo corre a prendere Elise e torna a casa, cercando ripetutamente di contattare il marito, un giornalista investigativo del Bristol News. Purtroppo il loro matrimonio è in crisi, anche perché Max considera la moglie instabile e inaffidabile, tanto che non sembra credere alle sue parole riguardo all'aggressione e alle minacce della sconosciuta. Lo sgradevole incontro si trasforma da un giorno all'altro in un vero incubo e la polizia, i servizi sociali e perfino il marito voltano le spalle a Jo e iniziano a sospettare di lei. Nessuno le crede, quando dice che Elise è in pericolo. In un gioco di inganni in cui niente è come sembra, Jo sa che le resta un solo modo per proteggere sua figlia: la fuga.



Recensione

Quante volte ci siamo sentiti attratti da un libro semplicemente per gli accostamenti letterari di cui la pubblicità si serve per porre l'attenzione su un determinato titolo? Quante volte il nostro acquisto è stato dettato da una somiglianza, ancorché minima, del romanzo con un'altra storia, che magari ha fatto scalpore anni prima? Negli ultimi tempi io ho imparato a diffidare di queste piccole raccomandazioni in favore di un rapporto più forte, personale, quasi intimo, con il libro stesso che mi ha portato, soprattutto in questo caso, ad avvicinarmi a letture incredibilmente sorprendenti, dal fascino oscuro e forse proprio per questo ancora più attraentiLa ragazza in fuga, il nuovo Thriller di C.L. Taylor, ha saputo soddisfare ogni mia piccola esigenza, ha saputo tenermi incollata alle pagine con una maestria unica e penetrante, ma soprattutto ha saputo cogliere l'essenza del genere in cui si inserisce con una semplicità disarmante confermando una crescita, dal punto di vista narrativo, graduale e strabiliante al contempo.

Jo Blackmore combatte da anni contro l'agorafobia e i frequenti attacchi di panico che, nel corso del tempo, hanno accecato le sue giornate all'apparenza limpide e serene. Tutto stava cominciando a trovare un proprio posto fino a quando, in uno slancio di altruismo per lei insolito ed inaspettato, non decide di accogliere nella sua vita una sconosciuta, una donna che si fa chiamare Paula e che dimostra, dietro velate e agghiaccianti minacce, di conoscere Max, suo marito, e la piccola Elise, sua figlia. Quello che all'apparenza sembrava solo uno sgradevole incontro, però, ben presto si trasformerà in un vero e proprio incubo che porterà Jo sull'orlo del tracollo: Paula è una donna imprevedibile, metodica, pericolosa, disposta a tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi, ma né Max né la polizia o i servizi sociali appaiono determinati a prendere seriamente in considerazione le preoccupazioni che affliggono Jo, che si ritroverà da sola, in fuga, con lo scopo di portare in salvo la sua unica figlia, in una corsa contro il tempo capace di distruggere tutto ciò che incontra sul proprio cammino. Chi è questa donna misteriosa? Quali sono i suoi fini? Cos'ha a che fare Paula con le loro innocenti vite?

Fin dalle prime pagine una narrazione esigente, serrata, tesa e sorprendente accoglie il lettore nelle atmosfere cupe che caratterizzano il romanzo: grazie alle sue abili doti narrative, infatti, l'autrice inglese riesce ad intrappolare fin da subito il suo pubblico in una morsa feroce ed opprimente che, nel corso della lettura, assumerà note sempre più intense, alimentando in esso una curiosità dal sapore acre che conosce un unico modo per essere soddisfatta.

Dal punto di vista narrativo la storia si presenta suddivisa in capitoli tanto brevi quanto incisivi capaci di trasportare il lettore nelle difficili vite di Jo, Max e della piccola Elise in uno slancio emotivo particolarmente coinvolgente: sentirsi parte di un dolore incontrollabile, sapersi vulnerabili ed incapaci di dare voce alle proprie sensazioni, riconoscersi in balia di una situazione impossibile da controllare saranno le prime forti emozioni che il lettore vedrà scorrere sulla propria pelle, in perfetta armonia con lo stato d'animo di una protagonista femminile apparentemente debole, ma dotata di una forza strabiliante. L'immobilità e la paura, però, presto verranno soppiantate da una rabbia crescente, quella di Max, e dal desiderio di innocenza di Elise, la vera vittima di una storia familiare malsana, complicata ed imprevedibile, nella melodia perfettamente orchestrata da un'autrice in grado di seminare quel dubbio che porterà il lettore a terminare il romanzo in un battito di ciglia, trafelato e senza fiato per la corsa più folle della propria vita.

La storia narrata, in un susseguirsi di piccoli colpi di scena, dimostra perfettamente di essere all'altezza delle aspettative da una parte e del grande potenziale che conservava in sé dall'altra, nonostante qualche piccolo cliché in cui C.L. Taylor è inciampata: se gli elementi tipici del Thriller invadono la scena riuscendo a ricostruire atmosfere cupe, ansiogene e particolarmente tese che penetreranno nel lettore con una verosimiglianza impagabile, quelli ad essere davvero sorprendenti sono altri, quelli umani, di cui l'autrice sapientemente si serve per tratteggiare i sintomi di un'umanità che sta andando via via disperdendosi, ma che nutre ancora qualche piccola speranza di salvezza grazie all'amore e alla forza d'animo che ancora qualcuno, fortunatamente, sa conservare. La ragazza in fuga, insomma, non è solamente un Thriller ben scritto ed emozionante, non si riduce ad essere mero mezzo di intrattenimento, ma assurge a qualcosa di più, a divenire una denuncia della deriva verso la quale stanno procedendo i rapporti umani e della violenza con cui essi vengono condotti.


In un finale forse da un certo punto di vista prevedibile, ma certamente non meno appassionate C.L. Taylor si impone sul lettore anche grazie ad uno stile semplice, scorrevole ed ammaliante capace di rendere la lettura piacevole, quasi fagocitante ed avida di sapere.

Un romanzo capace di sorprendere e di catturare anche la più cinica delle menti, un'autrice in grado di elevarsi al di sopra di ogni pregiudizio con il solo uso, sapiente, delle parole: esattamente questo sono La ragazza in fuga e C.L. Taylor.


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