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Manga - Consigli di Lettura #4: Our Little Sister - Diario di Kamakura n. 8 di Akimi Yoshida

Ciao a tutti Lettori e ben trovati! 

Oggi torniamo ad immergerci nel mondo dei MANGA con l’ottavo volume proprio dell’ultima serie che si è resa protagonista di questa rubrica solo la settimana scorsa. Our Little Sister – Diario di Kamakura racconta le vicende di una famiglia ritrovata e riscopertasi incredibilmente unita, ne narra le specificità e, soprattutto, ne mette in luce quell’unicità che la contraddistingue con la delicatezza necessaria a cui Akimi Yoshida ci ha abituati fin dal primo volume.

OUR LITTLE SISTER - DIARIO DI KAMAKURA N.8


OUR LITTLE SISTER - DIARIO DI KAMAKURA N.8 
di Akimi Yoshida 

Prezzo: € 4,90 | Pagine: 192 
Genere: Seinen | Editore: Edizioni Star Comics 
Data di pubblicazione: 7 Marzo 2018 

TRAMA
Alle tre sorelle Koda, un giorno, arriva la notizia della morte del padre. La loro prima reazione è pressoché apatica: in fondo lui le aveva abbandonate quindici anni prima per farsi una nuova famiglia e per loro era diventato praticamente un estraneo. Al funerale, però, oltre a riscoprire l’affetto perduto per lui incontrano per la prima volta la loro sorellastra Suzu, che di lì a breve finirà a vivere a Kamakura assieme a loro! Suzu vede nell’immondizia di casa un test di gravidanza. È alquanto turbata da questa scoperta ma non può farne parola con nessuno.. finché non ritrova Chika addormentata all’ombra di un tempietto!

IL MIO PENSIERO.

Che con il proseguire della storia le difficoltà legate all’intreccio aumentino, soprattutto in questo specifico ambito, è ormai assodato, che lo scrittore o il mangaka in questione sia in grado di continuare a dare equilibrio agli sviluppi non è, invece, così scontato. Spesso e volentieri, infatti, specialmente quando è la coralità ad essere elemento imprescindibile della serie, si tende a dare rilievo ad un personaggio piuttosto che ad un altro spostando, di fatto, il baricentro del tutto su quell’unica personalità che per un motivo o per un altro diviene la vera colonna portante della vicenda, a discapito di ciò che ruota attorno ad esso. Ed è proprio qui che il talento di un narratore deve emergere, esattamente come è emerso quello di Akimi Yoshida: anche in questo ottavo volume, infatti, è riuscita nuovamente a condurre il lettore nella vita delle tre sorelle Koda e di Suzu con una precisione tale da renderlo parte integrante, di volta in volta, di ogni accadimento, con l’intensità e la profondità che ogni singola tavola porta dentro di sé.

Per la piccola Suzu il cambiamento è nuovamente alle porte, il liceo è sempre più prossimo e con esso una nuova città pronta ad accoglierla ed una crescita lontana dal caldo abbraccio delle sue sorelle, ma in casa Koda le preoccupazioni non riguardano solo lei. Chika ha da poco scoperto di essere incinta ed è decisa più che mai a mantenere il segreto, non facendo però i conti con i cambiamenti fisici che una gravidanza necessariamente comporta, mentre Sachi e Yoshino, ciascuna a modo suo, sono ancora alle prese con le difficoltà dei propri lavori e di quell’Amore che, del tutto inaspettatamente, sta colorando le loro vite. Come in un meraviglioso affresco, Akimi Yoshida, con pennellate dolci e attente al contempo, regala un ritratto preciso ed ammaliante di una famiglia che fa dell’Affetto che la lega la sua più grande forza.

Proprio quest’ultimo aspetto ritorna prepotentemente ad essere protagonista in questo ottavo volume: la Famiglia assume, qui, un significato sempre più profondo ed inclusivo, diviene, molto più che in altre circostanze, rappresentazione perfetta di un Amore puro, libero da qualsivoglia pregiudizio, e si tramuta in vera e propria protezione contro la crudeltà ed l’indifferenza che nostro malgrado ci circonda. Diventa ancora di salvezza e luogo sicuro in cui perdersi, punto di partenza per uno dei viaggi più emozionanti della vita, quello che ci vede crescere, diventare adulti e ritornare inevitabilmente fanciulli. Con eleganza e discrezione, Akimi Yoshida riesce a trasmettere al suo tratto ed alla sua narrazione ogni singola emozione, trasportando il lettore in un mondo magico che, però, si nutre della più profonda realtà.

Particolarmente importanti per questo nuovo albo sono, poi, le varie credenze nipponiche, legate alle divinità, ai santuari, agli amuleti e più in generale al mondo buddista: passo dopo passo, l’autrice mostra al suo pubblico uno degli aspetti più vitali del Giappone, guidandolo in una rara escursione tra i santuari e i luoghi tipicamente destinati alla preghiera che rendono vive le pagine intrise d’inchiostro della piccola Kamakura. 

In un’incredibile armonizzazione del tutto, acquisisce una maggiore rilevanza anche l’aspetto ludico, prettamente sportivo, della serie: sia il calcio che l’alpinismo, infatti, si elevano definitivamente a vere e proprie passioni, non destinate a rimanere sullo sfondo o ad essere meri strumenti per un ulteriore insegnamento, edificatori, nel più letterale senso del termine, di quei legami profondi che con il tempo noi lettori stiamo imparando ad amare e a sostenere con tutto il cuore. Amicizia e Amore, infine, unitamente alla voglia di riscoprirsi combattivi e felici, costituiscono, di fatto, uno dei fili conduttori delle diverse vicende che animano Our Little Sister, serie che continua a sorprendere e ad ammaliare un pubblico di lettori sempre più vasto ed eterogeneo.

Commenti

  1. Leggo manga da poco più di un anno e mi sto appassionando.
    Questo titolo sembra davvero interessante.

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    1. Our Little Sister è una serie davvero emozionante, una piccola perla :)

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