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[Review Party] Senzombra di Michele Monteleone e Marco Matrone


Buongiorno lettori e ben trovati!

Quest'oggi il blog sarà particolarmente ricco di novità ed una di queste ho l'enorme piacere di presentarvela io. In uscita proprio oggi per BAO Publishing, Senzombra di Michele Monteleone e Marco Matrone è il nuovo Graphic Novel che va ad arricchire la collana dedicata ai giovani lettori della Casa Editrice, un vero e proprio contenitore di vita capace di divertire ed emozionare al contempo, un piccolo gioiello destinato ad essere apprezzato da chiunque.

SENZOMBRA.


SENZOMBRA
di Michele Monteleone e Marco Matrone

Prezzo: € 17,00 | Ebook: € 8,99
Pagine: 160 | Genere: Cosa cerchi davvero
Editore: BAO Publishing | Data di pubblicazione: 10 Maggio 2018
Senzombra il videogame: versione Android - https://play.google.com/store/apps/details?id=com.oscarcelestini.senzombra e per PC - http://www.baopublishing.cloud/Senzombra_PC.exe

TRAMA
Tristan è un Senzombra. Combatte creature mistiche per conto di un Collezionista, in cambio di anigemme, per avere un giorno diritto a esprimere un desiderio. Può chiedere tutto, tranne di riavere la propria famiglia. Tristan sa benissimo cosa chiedere, ma forse… forse no, e sta per scoprire cosa sia davvero importante. Una storia di lotta, crescita e presa di coscienza scritta da Michele Monteleone e disegnata con uno stile strepitoso da Marco Matrone, per un libro young adults destinato a piacere ai giovani adulti di tutte le età.

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO.

Basta lasciar scorrere lo sguardo in una qualsiasi libreria per rendersi conto di quanto, negli anni, la narrativa per ragazzi sia cresciuta e di quanto soprattutto sia destinata a crescere nel corso del tempo. Per quanto, però, tra le pagine dei più diversi romanzi e fumetti si possano celare insegnamenti importanti, quasi fondamentali nella crescita di un giovane lettore, bisogna anche ammettere che non sempre i prodotti che troviamo sugli scaffali sono in grado, di fatto, di trasmettere tutto ciò che è nel loro intento e differenziare nella categoria, forse più che in altre, è incredibilmente necessario. Così come lo è, in fondo, riconoscere un piccolo capolavoro quando ce lo si trova davanti e questo è il caso di Senzombra, un viaggio all’interno di una vita maturata troppo in fretta, di un dolore maldestramente nascosto e di una speranza ancora troppo vivida per poter scomparire del tutto, una storia che Michele Monteleone e Marco Matrone hanno saputo raccontare con un’ironia e un’intensità imprevedibili.

Essere diventato un Senzombra per Tristan, dopo quella tragica notte, è stato quasi una salvezza. Dopo aver perso tutto quello che nel suo piccolo mondo lo rendeva completo, avere un obiettivo da raggiungere, una missione da compiere, era ciò che lo rendeva ancora vivo e questo Yaman, Il Collezionista, lo sapeva bene. Offrendo la sua ombra ed il suo aiuto nel combattere contro i mostri che si aggirano indisturbati nel suo mondo a Yaman, Tristan è riuscito a guadagnarsi la possibilità di esprimere, a compito portato a termine, un qualsiasi desiderio, ad esclusione del riportare in vita persone care decedute. Mai avrebbe immaginato, però, di ritrovarsi faccia a faccia proprio con il dolore che per tutto questo tempo ha reso solitaria la sua anima: l’incontro con Rita, orfana come lui, infatti, avrà il potere di cambiare la sua vita, ma in che modo una semplice ragazzina può fare questo? E, soprattutto, a che prezzo Tristan scoprirà di avere ancora la forza di lasciarsi andare al suo cuore?
Un tratto semplice, capace ugualmente di prendersi cura dei dettagli, spigoloso ed incredibilmente armonico al contempo ed un uso del colore altrettanto evocativo, rappresentativo di ogni singola emozione capace di trapelare dalle pagineannunciano al lettore, fin dalle prime tavole, una storia all’apparenza senza particolari complessità, ma in grado di sorprendere sotto molteplici aspetti. A partire dalla modalità con cui si viene introdotti nel mondo di Tristan, dove quest’ultimo oltre ad esserne il protagonista riesce a reinventarsi voce esterna narrante, fino ad arrivare alle dinamiche che costituiscono il fulcro della vicenda, passando per una caratterizzazione puntuale dei personaggi, che comunque si nutrono di un alone di mistero perfettamente funzionale alla storia stessa, ed una profonda commistione tra elementi fantastici e tematiche fortemente umane, Michele Monteleone e Marco Matrone sono riusciti a dare vita ad una narrazione profonda, commuovendo e divertendo a più riprese, affascinando sempre più un lettore completamente rapito da quell’empatia che con una forza simile non aveva mai provato prima. Se, infatti, da una parte è l’ironia pungente di cui è dotato il personaggio di Tristan a stemperare quella scia di tristezza ed inadeguatezza che esso stesso sente dentro di sé, dall’altra è proprio questo sentimento di profondo dolore e smarrimento a fare, paradossalmente, breccia nel cuore del lettore, impossibilitato a volgere lo sguardo verso quel ragazzino senza percepire un moto di affetto nei suoi confronti.

Sono proprio gli affetti, poi, a costituire uno dei punti focali del fumetto e, soprattutto, il moto di crescita e maturazione del protagonista, costretto ad affrontare un lutto in tenera età ed incapace di dare sfogo al dolore più nero che serba dentro di sé. La durezza delle tematiche trattate viene, però, fin da subito compensata dalla delicatezza con cui narrazione e disegno riescono ad avvolgerle, facendosi portatori ancora una volta di un messaggio di forza e di speranza mai banale o ridondante, ma, al contrario, sostenitore di un amore destinato, una volta riconosciuto, a non svanire mai. Il tutto, infine, corredato da un’ambientazione fantastica, in cui i riferimenti al mondo cosiddetto nerd non si fanno certo attendere, capace di arricchire la vicenda attingendo da un mondo classico, quello popolato da streghe cattive, magia nera e bianca, goblin e creature non dissimili, senza però sembrarne una scialba copia, rendendo moderno pur nelle sue antiche radici un immaginario che non smetterà mai di far sognare adulti e bambini.

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