Recensione: Parigi, amore e altri disastri di Marta Savarino
PARIGI, AMORE E ALTRI DISASTRI
Prezzo: € 9,99 | Ebook: €3,99 |
Pagine: 201 | Genere: |
Editore: Amazon Publishing | Data di pubblicazione: 30 Ottobre
Trama
Trama
Si può resistere al profumo dell’amore quando Parigi si veste di primavera?
Nadia vive a Torino, è giovane e un po’ cinica, con molto senso dell’umorismo e un talento per i disastri sentimentali. Carina e spavalda, si aggiudica il lavoro dei suoi sogni, diventando l’assistente personale del supermanager Andrea Gilardi, scapolo d’oro e irriducibile dongiovanni.
Travolta all’istante dal fascino del giovane imprenditore, il cui irresistibile profumo la inebria oltre ogni dire, Nadia si innamora perdutamente, mentre lui imperterrito colleziona fidanzate.
Un giorno, in modo del tutto inaspettato, Andrea la invita a cena e nella notte appassionata che trascorrono insieme i romantici sogni della ragazza sembrano avverarsi. Peccato che al mattino per lui sia già tutto finito.
Furiosa e col cuore a pezzi Nadia fugge a Parigi in cerca di pace, ma un profumo, quel profumo, torna improvvisamente a sconvolgerla ancora. Tra una fuga e un batticuore la disillusione ha però un gusto amaro e l’affascinante manager sembra avere davvero poche chance di riconquistare la testarda ragazza...
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Parigi, amore e altri disastri è un libro che ho letto in una notte tempestosa in cui non riuscivo a dormire.
Storia carina e frizzante ma banale, la trama è scontata e in alcuni momenti anche non troppo
credibile.
Nadia ha trent’anni e lavora da quasi cinque anni come segretaria personale di Andrea Gilardi, un
uomo bellissimo ma scapolo incallito, di cui è follemente innamorata.
Una sera lui la invita a cena e si ritrovano a letto insieme, lei crede che finalmente si siano
realizzati i suoi sogni d’amore ma lui non è dello stesso avviso e la scarica la mattina successiva.
Nadia ha il cuore spezzato, si licenzia e parte per Parigi, dove cerca di rimettere assieme i mille
pezzi del suo cuore.
Nadia, la protagonista, è ben descritta, ma il suo carattere e la sua psicologia non risulta coerente
con una ragazza di trent’anni.
Alcuni ragionamenti e comportamenti sono più affini ad un’ adolescente e in alcuni punti risulta
troppo ingenua.
Andrea invece è più credibile, i suoi comportamenti rispecchiano quelli di un ricco viziato abituato
a comandare, ma la sua trasformazione è troppo repentina e poco strutturata.
Belle le figure della zia Carla e della cugina Angelica: vere, tridimensionali e molto spiritose.
Lo stile è scorrevole e godibile, ci sono alcuni momenti che strappano un sorriso, altri in cui la
ripetizione continua di alcuni concetti come “sentire il suo maledetto profumo mi manda fuori di
testa” annoia e personalmente dopo un qualche pagina mi ha innervosito.
Anche alcuni dialoghi risultano non troppo verosimili, Nadia è laureata con lode, è una bella
ragazza, intelligente ed efficiente, per quasi 5 anni ha girato l’Europa con il suo capo, gli ha
preparato valige e chiamato taxi per le donne occasionali che lui si portava a letto, conosce
benissimo la fama da play boy del suo capo ma rimane sconvolta dal fatto che lui la usi per una
notte di sesso e piange e si dispera per mesi. Ma soprattutto a trent’anni non riesce a fare un
ragionamento coerente in fatto di amore.
L’ambientazione è bella, Parigi è una città splendida e fa da cornice in maniera egregia a questa
storia romantica.
In conclusione, il libro è carino, adatto a far passare qualche ora piacevole durante una giornata
piovosa se ci si approccia alla lettura senza alcuna aspettativa.
Mi sento di consigliarlo alle giovanissime lettrici amanti dei romanzi Rosa che sicuramente
sapranno apprezzarlo al meglio.
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