[Review Tour] Aki il Bakeneko e il Demone volpe di Stefania Siano
Ciao a tutti lettori e ben trovati!
A distanza di un paio di anni dalla pubblicazione del primo racconto della serie, Stefania Siano torna a narrare le vicende del demone - gatto più dolce della storia in Aki il Bakeneko e il demone volpe. Per l'occasione non solo è stato organizzato dalla stessa autrice un Review Tour alla scoperta di questo secondo volume, ma potete anche scaricare gratuitamente l'ebook del primo capitolo, Aki il Bakeneko, su tutti gli store online fino a venerdì 23 Ottobre!
AKI IL BAKENEKO E IL DEMONE VOLPE.
AKI IL BAKENEKO E IL DEMONE VOLPE
di Stefania Siano
Prezzo: € 8,84 | Ebook: € 1,99
Pagine: 108 | Genere: Racconto Fantasy orientale
Editore: Autopubblicato | Data di pubblicazione: 22 Settembre
TRAMA
Sono passati poco più di quattro mesi dalla battaglia con il Nurarihyon.Aki continua la sua vita nei panni dell’adolescente Hiroshi Mori, diviso tra gli impegni scolastici, la sua natura yokai e i sentimenti sempre più forti che prova per l’umana Yoko. La ragazza è perseguitata da incubi che al risveglio non ricorda e, ad aumentare le inquietudini di Aki, è l’arrivo di un nuovo studente a scuola: un demone volpe.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO.
Esattamente là dove Aki il Bakeneko si era arrestato, conquistando in poche pagine l’ammirazione e l’affetto di buona parte del suo pubblico, Stefania Siano riprende a narrare la storia del demone – gatto che, con uno scarto temporale di solo qualche mese e mediante un pratico ed efficace espediente narrativo, riesce non solo a ricostruire brevemente i fatti salienti accaduti sul finire del primo volume, come a voler accogliere nuovamente il lettore nel caldo abbraccio fraterno del suo personalissimo mondo, ma soprattutto a colmare con risolutezza quella malinconica distanza venutasi inevitabilmente a creare nel tempo.
Quattro mesi dopo la difficile battaglia con il Nurarihyon, Aki sta ancora cercando di rimettere a posto i pezzi della sua vita. Sempre nei panni dell’adolescente Hiroshi Mori, infatti, il suo pensiero non può fare a meno di tornare continuamente alla comparsa, fulminea, del padre, di cui ancora oggi, però, non sa quasi nulla. I problemi sembrerebbero, tuttavia, infittirsi dopo l’arrivo in città di Koichi, un gracile e pallido ragazzo che dietro al fragile aspetto nasconde, in realtà, un’entità demoniaca: Aki è nuovamente in pericolo, ma da chi deve imparare davvero a difendersi?
Muovendosi con delicatezza tra miti e leggende appartenenti alla cultura e al folklore giapponese, in questo secondo racconto l’autrice riesce, con grande padronanza del mestiere, a rendere molto più lineare e definito l’intero sistema narrativo, che dietro il suo essere così genuino ed essenziale mostra in realtà una complessità nella sua realizzazione non indifferente. Fantastico sì, ma evidentemente frutto di una ricerca dettagliata e puntuale, l’opera di Stefania Siano si destreggia abilmente tra demoni di diversa natura, antiche profezie e pericolosi poteri dal sapore ancestrale conquistando così l’interesse ed il gradimento di piccoli e grandi lettori, capaci di ritrovare tra le pagine del volume l’essenza più pura del fantasy.
Dinamico e dal ritmo travolgente, in Aki il Bakeneko e il demone volpe non trovano, però, spazio solo gli elementi fantastici che ne definiscono, di fatto, il genere, ma a dare corpo al volume sono in egual misura aspetti e tematiche appartenenti alla realtà della vita di un adolescente alle prese con i primi innamoramenti, le prime difficoltà e gli impegni scolastici: ognuno con le sue debolezze e fragilità, i personaggi si muovono, infatti, in ambienti a noi per lo più familiari, dando vita a dinamiche semplici nella loro articolazione, ma ben inserite all’interno di un contesto capace di fondere in maniera impeccabile realtà e fantasia, contribuendo così in modo significativo a ricreare con il lettore quel legame solo affievolito nel tempo.
In perfetta sintonia gli uni con gli altri, l’equilibrio di questa interazione viene sostenuto con grande evidenza anche dalle atmosfere dolci e sognanti che avvolgono l’intera vicenda e che vengono riprese dalle oniriche illustrazioni che accompagnano il volume, che riportano la firma di Paola Siano, tipiche di un classico shojo giapponese destinato, però, ad assumere, presto, forme ben diverse: tensione e combattimenti non mancheranno, soprattutto nella seconda parte del racconto, di rendere più cupa ed impetuosa la narrazione, che riuscirà comunque a mantenere quel tono scanzonato che tanto aveva caratterizzato il suo immediato predecessore, grazie alla presenza puntuale e mai ridondante di un’apprezzabile ironia.
Paziente, armonico ed avvolgente, il secondo racconto che vede protagonista il giovane yokai arricchisce di particolari una serie capace di trasmettere con efficacia e semplicità la gloriosa poesia che si cela dietro ad alcune delle innumerevoli leggende del mondo giapponese, avvicinando sempre di più i suoi lettori ad un Oriente forse, in fondo, non così troppo lontano.
Grazie per la bellissima recensione <3
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