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Recensione: Il cielo stellato fa le fusa di Chiara Francini


 IL CIELO STELLATO FA LE FUSA


                                                                   di Chiara Francini





Prezzo: 17,10 €  | Ebook: 9,99 € |
Pagine: 336 | Genere: Romanzo  |
Editore:  Rizzoli Data di pubblicazione: 1 dicembre 2020


Trama

Quattro ragazzi e quattro ragazze, una governante e un gattone dal pelo rosso - che vede e sente più di quanto sembri - rinchiusi in una sontuosa villa a Firenze per sei giorni: quello che doveva essere un week end di Cibo&Cultura si trasforma invece in un'inaspettata clausura forzata, più lunga del previsto e i personaggi, molto diversi tra loro, per passare il tempo iniziano ad alternarsi nel raccontare storie che diventano ben più di semplici novelle, ma piuttosto un'occasione per conoscere gli altri e se stessi, imparare e migliorarsi e rivelare che spettacolo siano in realtà. 


   

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Utilizzando la tecnica delle storie narrate dai personaggi, Chiara Francini riesce a trattare temi densi di attualità e significato. Nelle sue novelle troviamo infatti il razzismo, l’emarginazione, l’ignoranza, pericolosa e dannosa, l’omosessualità, ma anche aneddoti storici, l’amore per il cibo, il piacere e il desiderio. Un moderno Decameron che richiama in molti aspetti l’opera di Boccaccio.

 

Un romanzo solo in apparenza leggero, ma che in realtà con leggerezza affronta temi delicati e importanti di quella “Benedetta commedia umana che si chiama vita”. Il ritmo lento e rotondo lascia il tempo di metabolizzare e comprendere, di interiorizzare i concetti in un crescendo di consapevolezza.

 

Giocando sapientemente col dialetto, e usando il toscano con disinvoltura all’interno della narrazione, dà all’opera un sapore verace e autentico.

 

I personaggi sono così eterogenei e differenti da amalgamarsi alla perfezione tra loro, in un insieme dai colori brillanti della variabilità umana. Lauretta, governante della Villa, piccola e tonda che ai piedi calza solo ciabatte si occupa della cucina con sapienza e arte, preparando deliziosi manicaretti. Mario il napoletano, educato e colorito e propenso ai peccati di gola, dai capelli mori e gli occhi lustri, l’ironia sagace e l’animo solitario.  Angela l’americana, alta e dalla pelle d’ambra, ricci lievi e stile colorato su un corpo allenato e scolpito. Clara, prorompente guida del week end, con un cerchietto anni Cinquanta. Gustav svedese silenzioso, si muove come scivolando sui marmi di Villa Peyron. Marlene, tedesca masticatrice incessante di gomma, teutonica e variopinta. Vincent affascinante francese. Albert, genovese e Mara la sarda alla ricerca della sua rinascita, “incasinata come uno di quei cassetti che pensi sempre un giorno metterai a posto. E poi non lo fai mai.”

E infine Rollone il Vichingo, gattone elegante e maestoso che tutto vede e tutto sa, tanto che ne è la perfetta e colta voce narrante.

 

Del resto, la perfetta imperfezione è un argomento molto caro all’autoironica scrittrice, e ne ha parlato chiaramente nelle presentazione, già pubblicata qui sul blog e che vi invito a leggere per completezza. 

 https://ilcoloredeilibri.blogspot.com/2020/12/presentazione-di-il-cielo-stellato-fa.html



La Francini dedica infatti l’opera “A tutti i diversi. A tutti noi” e cita una poesia di Sandro Penna che inneggia a distinguersi dalla massa, mantenendo la propria identità, qualunque essa sia:


«Felice chi è diverso
essendo egli diverso.
Ma guai a chi è diverso
essendo egli comune».

Differenza non deve essere sinonimo di ineguaglianza, perché ognuno ha il diritto di potersi mostrare per com’è.

Insomma, cari lettori… Un romanzo divertente, intenso, istruttivo e che dà spunto per numerose riflessioni. Lo consiglio a chi ha bisogno di una spinta per affrontare tematiche importanti, a chi ha bisogno di evadere dal quotidiano e a chi, come me, non riesce a resistere a quella deliziosa "C" aspirata tipica delle zone culla della Lingua italiana. 









Commenti

  1. Bellissima recensione, complimenti! A giorni lo inizierò anche io e dopo aver letto questa recensione sono ancora più curiosa di leggerlo ed "assaporarlo"!

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  2. L ho quasi finito..lettura apparentemente leggera, ricca di riferimenti storici. Si ride e si pensa contemporaneamente. Linguaggio articolato, e ricercato. Brava Chiara!!

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