Recensione: Made in Korea. Dalle origini al K-pop di Noemi Pelagalli
Trama
Ho letto Made in Korea. Dalle origini al K-pop di Noemi Pelagalli spinta da una passione che mi accompagna da anni: l’amore per l’Asia, e in particolare per la Corea del Sud.
Ascolto K-pop, guardo K-drama, vado ai concerti e non so resistere davanti a un piatto di tteokbokki piccante e fumante. Ma questo libro mi ha mostrato un volto della Corea che non si vede nei video musicali o nelle serie TV: quello più profondo, vero e pieno di contraddizioni.
Pelagalli racconta la Corea del Sud attraverso la lente della sua cultura pop, ma senza fermarsi alle luci del palcoscenico. Nel suo viaggio tra musica, società e tradizioni, troviamo riferimenti ai BigBang, pionieri del K-pop moderno; ai Super Junior, che hanno aperto la strada all’esportazione dell’Hallyu in tutta l’Asia; e agli EXO, simbolo di una nuova generazione globale.
Ma Made in Korea non parla solo di musica. L’autrice dedica ampio spazio anche alla storia della Corea, dalle ferite del colonialismo giapponese e della guerra, fino alla sorprendente rinascita economica e culturale del Paese.
Pelagalli intreccia eventi storici, evoluzione sociale e fenomeni contemporanei con grande equilibrio, mostrando come il successo del K-pop e della cultura coreana affondi le radici in un passato complesso, fatto di resilienza e ricostruzione.
Con uno stile chiaro e appassionato, Pelagalli riesce a rendere accessibili anche i temi più delicati, passando con naturalezza dalle strade moderne di Seoul alle pagine più difficili della memoria collettiva.
È un libro che parla di identità, rinascita e orgoglio nazionale, ma anche di bellezza, cultura e connessioni umane.
Leggendolo, mi sono ritrovata spesso a pensare al perché la Corea mi affascini così tanto. Forse perché, come scrive Pelagalli, è un Paese che cade, si rialza e si reinventa, proprio come fanno gli artisti che ne portano la voce nel mondo.
E in quella forza di rinascita riconosco qualcosa che mi appartiene: la passione, la curiosità, il desiderio di capire una cultura che sento vicina anche se è lontana migliaia di chilometri.
Made in Korea è più di un saggio: è un viaggio culturale ed emotivo che ci fa scoprire la Corea oltre le luci dei videoclip e dei palchi.
Consigliato a chi vive di K-pop e K-drama, a chi ama scoprire la storia e le radici della Corea dietro i successi moderni, e a chi sogna, almeno una volta, di perdersi tra le strade di Seoul.









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