Recensione: Hidden di Sophie Jordan
Prezzo: € 16,50
E-book: € 6,99
Pagine: 288
Editore: Piemme Freeway
Genere: Fantasy - YA
Jacinda, Will, Cassian e Tamra sono pronti per infirltrarsi nella fortezza degli Enkros e salvare Miram, la giovane sorella di Cassian.
Nessun draki ha mai fato ritorno da quel luogo, nessuno sa cosa accade dentro quelle mura e ben presto Jacinda scoprirà tutta la verità e per lei e i suoi amici nulla sarà come prima...
Ultimo capitolo di questa saga sui Draki e sul loro mondo non sempre fantastico come nelle favole che ci raccontavano da piccoli.
Libro dopo libro i personaggi descritti dalla penna della Jordan sono cresciuti, sono maturati e rispetto all'inizio hanno delle personalità più marcate e che coinvolgono maggiormente il lettore.
Ma non sono solo i protagonisti che hanno subito un'evoluzione, la stessa storia è migliorata, acquistando consistenza, anche se devo ammettere che la Jordan ha fornito molte novità e dato poche spiegazioni: molte infatti le domande che restano nella mente del lettore, come ad esempio chi sono gli Enkros, come fanno a conoscere l'esistenza dei draki, perchè si chiamano così, da dove arrivano gli altri Draki che Jacinda incontra durante la sua breve prigionia?
Altra grande incognita presente in questo volume è il nuovo draki grigio, che però dal momento in cui entra in scena fino all'ultima pagina resta una comparsa dai contorni appena accennati, che stuzzica la curiosità del lettore e che non esce mai dall'ombra.
Nonostante le domande che restano senza risposta Hidden è senza dubbio il migliore dei tre volumi di questa saga: non mancano infatti i combattimenti, alcuni all'ultimo sangue; i molti colpi di scena e le continue fughe dei protagonisti tengono costantemente alta l'attenzione del lettore, che si ritrova con gli occhi inchiodati alle pagine, rapito totalmente Aal racconto.
Le descrizioni che fa Jacinda delle sue emozioni,spesso mischiate a quelle di Cassian, di ciò che prova durante la prigionia tra gli Enkros e ancora quel formicolio che la mette in guardia e quella sensazione che ci sia sempre qualcosa fuori posto sono talmente minuziose da dare al lettore l'impressione di provarle lui stesso.
Nel complesso Hidden è una lettura piacevole, veloce e per nulla noiosa, ma soprattutto per nulla impegnativa e di conseguenza adatta a chi ha voglia di staccare la spina dal mondo reale e di farlo in maniera soft.
ho iniziato proprio oggi il primo della trilogia... tornerò a leggere qst recensione quando avrò finito, così non mi spoilero nulla =)
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