Recensione: Il Diario del Vampiro - Vite Interrotte
Prezzo: € 5,90
E-book: € 3,99
Pagine: 202
Editore: Newton Compton
Genere: Urban Fantasy
Dopo esser riusciti a fuggire al rogo appiccato da Samuel nella baracca di Stefan i due fratelli Salvatore in compagnia di Cora tornano a Londra... Perchè Samuel li odia al punto da aver fatto in modo che Damon venisse accusato degli omicidi dello squartatore e da voler morto Stefan? Riusciranno i fratelli Salvatore a salvare Violet e a uccidere Samuel e suo fratello Henry?
Continuano le avventure dei fratello Salvatore impegnati contro un vampiro londinese che ha giurato di vendicarsi.
Rispetto al volume precedente il personaggio di Stefan è meno lamentoso e cerca in qualche modo di avvicinarsi al fratello e di capirne il punto di vista.
Il personaggio di Cora viene qui approfondito, la si impara a conoscere meglio ed avrà un ruolo abbastanza importante all'interno della storia.
Tutte le 200 pagine sono incentrate sullo studiare un modo di uccidere Henry e Samuel, capire cosa vogliono e attaccarli... Purtroppo, nonostante le scene di combattimento il racconto non risulta mai elettrizzante e il lettore si sente poco coinvolto dalla storia... È come assistere ad una puntata del telefilm, in cui come sempre si cerca un modo di sconfiggere il cattivo di turno, ma rispetto alla serie tv qui mancano i colpi di scena e i momenti carichi di tensione e suspence.
Damon è sicuramente il vero protagonista, anche se qui sembra ossessionato dal dover uccidere a tutti i costi Samuel ed è ancora forte il suo amore per Kathrine.
Di sicuro Londra viene ben descritta, tanto che si ha l'impressione di camminare insieme ai protagonisti, ma sarebbe stato meglio se l'autrice avesse dato qualche informazione in più sui due vampiri che voglio vendicarsi dei fratelli Salvatore.
Credo sia un peccato che questa saga che con i primi tre libri sembrava esser partita bene si stia perdendo in questo modo, concentrandosi totalmente sullo stato d'animo di Stefan e sul suo odio verso il fratello, sul suo volerlo accusare di tutti i mali del mondo e di ritenerlo responsabile per ogni omicidio che viene commesso.
Lo stile e la scrittura sono piuttosto semplici, la lettura in sè è scorrevole, ma a volte il lettore perde la concentrazione e si tende a portare per le lunghe una lettura che, visto l'esiguo numero di pagine, dovrebbe essere veloce... Purtroppo la totale mancanza di colpi di scena fa si che il lettore si annoi, distraendosi e perdendo il piacere dell'andare avanti.
Se siete amanti della serie e avete già avuto modo di leggere i quattro libri precedenti vale comunque la pena leggere anche questo, che ha comunque un costo economico.
Ciao a tutti, volevo fare i complimenti per questo blog, che mi risulta essere davvero bello ed interessante! Essendo anch'io una scrittrice, mi chiamo Joe Lake, ho da poco pubblicato il mio romanzo dal titolo il TESCHIO DI BAPHOMET e mi chiedevo se per caso eravate interessati a recensirlo, la trama è in sintesi questa: Dall'Italia l'illustre antropologo forense, Isaac Tutuola, riceve l'incarico di esaminare il presunto teschio di Baphomet, l'idolo pagano evocato nelle scritture esoteriche del XIX secolo. Secondo la leggenda chi lo possiede riceve poteri occulti enormi; un'assurda superstizione popolare per Isaac alla quale però credono in molti disposti a usare qualunque mezzo pur di ottenerlo. A tale scopo antichi ordini religiosi e società segrete inizieranno a tessere le loro trame diaboliche in una Venezia odierna, disegnando una lunga scia di sangue e morte che impegnerà l'ispettore Falco e la sua squadra in un'indagine rischiosa e intricata, fino al limite del razionale.
RispondiEliminalo si trova un po' ovunque online e in libreria ad esempio su: http://www.libreriauniversitaria.it/teschio-baphomet-lake-joe-edizioni/libro/9788865371756
Grazie per la cortese attenzione.