Recensione: Potevate anche dirmelo di Enrica Aragona
Pagine: 140
Editore: Sesat Edizioni
Genere: Narrativa
Elena è una ragazza di trent'anni senza troppe ambizioni. Al lavoro mantiene un basso profilo per andare d'accordo con tutti i colleghi e tiene per se battute e commenti. Si è immedesimata in Elena 1.0 ovvero la versione edulcorata e non troppo sveglia della vera Elena,la versione 2.0, quella che se potesse le canterebbe di santa ragione a tutti ma non può.
Ha da poco dato il ben servito a Paolo che si rivela essere l'apatia fatta persona e l'unica cosa che ottiene è quella di sentirsi sola e di iniziare una guerra con l'ex per l'affidamento del loro cane Perry.
La sua migliore amica Alessia è invece moglie e madre di famiglia ma anche lei se la deve vedere con non pochi problemi.
L'autrice crea un romanzo dove la protagonista è una ragazza decisamente asociale.
Elena accusa l'ex compagno di essere apatico ma lei stessa si adagia su una rodata routine e è decisamente assente di aspirazioni e di ambizioni.
Il lavoro non le piace, schiva la madre più che può e la sua amica Alessia ,che non riesce a liberarsi di quel marito nullafacente, la irrita da morire.
Il tutto è visto e raccontato con cinismo e disincanto, per fortuna non cade nell'autocommiserazione e non cerca di impietosire nessuno.
Leggeremo anche di altri personaggi perfettamente inseribili nel nostro quotidiano.
La collega odiosa, la capa a cui daresti volentieri una badilata in fronte, l'amico-collega-confidente con cui sparlare, l'amica del cuore che critichiamo ma di cui non possiamo far a meno e per finire l'ex storico di cui ci si libera e nonostante tutto se ne sente la mancanza.
Il lessico è corrente e attinge da vari dialetti e modi di dire rendendolo colloquiale e contemporaneo.
La trama scorre veloce e fluida, non è originale o estremamente coinvolgente ma sicuramente godibile.
Una bella prova per il suo romanzo di Enrica e sono felice di averli potuti leggere e recensire entrambi.
Ti dico la verità: a pelle, e guardando la copertina non è un libro che mi attira. Però la tua recensione me lo ha reso gradevole... Ci faccio un pensierino anche se ho un lungo elenco di libri in attesa.
RispondiEliminaè una lettura spensierata, mette il buon umore ;)
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