Recensione [Anteprima]: Non ditelo allo sposo di Anna Bell
Prezzo: € 9,90
Pagine: 320
Editore: Tre60
Genere: Romanzo
Data Pubblicazione: 22 Gennaio
Finalmente Mark ha chiesto a Penny di sposarlo e lei non vede l'ora di iniziare a organizzare il matrimonio, ma quando apre la busta del saldo del conto risparmi per il matrimonio scopre una terribile verità: il suo "hobby" con il bingo ha eroso i loro risparmi ed ora deve riuscire a trovare un modo economico per organizzare tutto! Riuscirà Penny nella sua missione? Mark scoprirà mai la verità?
Apparentemente Non ditelo allo sposo sembra la classica storiella d'amore dove alla fine tutto finisce bene, in realtà la trama tratta un argomento assai importante ovvero la dipendenza dal gioco, una vera e propria malattia che ha portato sul lastrico molte persone e a causa della quale in molti si son tolti la vita.
Penelope (Penny per tutti) é la sola ed unica protagonista del libro e attorno a lei ruotano varie figure, anche se sono tutte poco caratterizzate, ma sono persone vere, con pregi e difetti, persone che hanno una storia da raccontare e che proprio parlando delle loro esperienze aiutano la protagonista a crescere.
Penny é il classico personaggio che si detesta fin dalle prime pagine, ma che proseguendo con la lettura cambia, seguendo un proprio percorso di crescita personale diventa una persona migliore e tale risulta anche agli occhi del lettore. Inizialmente Penny appare come una ragazzina viziata che non sa dare la giusta importanza al matrimonio, per lei é infatti un motivo per spendere e comprare abiti e scarpe costosissimi. Pagina dopo pagina il lettore scopre insieme a Penny i veri valori del matrimonio e che con un poco di buona volontà alla fine si possono ottenere ottimi risultati senza dover spendere un capitale.
L'autrice riesce a trattare un argomento spinoso in maniera leggera, senza appesantire la lettura e coinvolgendo il lettore, che si ritrova ad esser orgoglioso del modo in cui la protagonista rimedia ai suoi errori e si dimostra una persona migliore.
Lo stile é semplice, fresco e si ha l'impressione di dialogare con la protagonista, di esser gli unici custodi dei suoi segreti.
Una storia leggera e divertente quella raccintata atraverso Penny, ma che da molti spunti su cui riflettere, perché ai giorni nostri il gioco d'azzardo é diventata una tremenda piaga sociale.
Non ditelo allo sposo é anche un bellissimo romanzo d'amore, con momenti esileranti ed altri in cui ci si ritrova a sognare ad occhi aperti e sospirare, un libro che racchiude tra le sue pagine romanticismo, amore, amicizia e solidarietà: una favola moderna che ci ricorda che alla fine i sogni possono diventare realtà.
Pagine: 320
Editore: Tre60
Genere: Romanzo
Data Pubblicazione: 22 Gennaio
Finalmente Mark ha chiesto a Penny di sposarlo e lei non vede l'ora di iniziare a organizzare il matrimonio, ma quando apre la busta del saldo del conto risparmi per il matrimonio scopre una terribile verità: il suo "hobby" con il bingo ha eroso i loro risparmi ed ora deve riuscire a trovare un modo economico per organizzare tutto! Riuscirà Penny nella sua missione? Mark scoprirà mai la verità?
Apparentemente Non ditelo allo sposo sembra la classica storiella d'amore dove alla fine tutto finisce bene, in realtà la trama tratta un argomento assai importante ovvero la dipendenza dal gioco, una vera e propria malattia che ha portato sul lastrico molte persone e a causa della quale in molti si son tolti la vita.
Penelope (Penny per tutti) é la sola ed unica protagonista del libro e attorno a lei ruotano varie figure, anche se sono tutte poco caratterizzate, ma sono persone vere, con pregi e difetti, persone che hanno una storia da raccontare e che proprio parlando delle loro esperienze aiutano la protagonista a crescere.
Penny é il classico personaggio che si detesta fin dalle prime pagine, ma che proseguendo con la lettura cambia, seguendo un proprio percorso di crescita personale diventa una persona migliore e tale risulta anche agli occhi del lettore. Inizialmente Penny appare come una ragazzina viziata che non sa dare la giusta importanza al matrimonio, per lei é infatti un motivo per spendere e comprare abiti e scarpe costosissimi. Pagina dopo pagina il lettore scopre insieme a Penny i veri valori del matrimonio e che con un poco di buona volontà alla fine si possono ottenere ottimi risultati senza dover spendere un capitale.
L'autrice riesce a trattare un argomento spinoso in maniera leggera, senza appesantire la lettura e coinvolgendo il lettore, che si ritrova ad esser orgoglioso del modo in cui la protagonista rimedia ai suoi errori e si dimostra una persona migliore.
Lo stile é semplice, fresco e si ha l'impressione di dialogare con la protagonista, di esser gli unici custodi dei suoi segreti.
Una storia leggera e divertente quella raccintata atraverso Penny, ma che da molti spunti su cui riflettere, perché ai giorni nostri il gioco d'azzardo é diventata una tremenda piaga sociale.
Non ditelo allo sposo é anche un bellissimo romanzo d'amore, con momenti esileranti ed altri in cui ci si ritrova a sognare ad occhi aperti e sospirare, un libro che racchiude tra le sue pagine romanticismo, amore, amicizia e solidarietà: una favola moderna che ci ricorda che alla fine i sogni possono diventare realtà.
questa sarà la mia prossima lettura grazie per la bella recensione
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