LE NOSTRE RECENSIONI


Novità da Scoprire: Nuove uscite Giovane Holden Edizioni

Qualche consiglio serale per i prossimi acquisti in libreria!



Prezzo: € 12,00
Pagine: 96

Una prova poetica di grande impatto emotivo, matura ed elegante, sobria nel tentativo perfettamente riuscito di trascendere il dato personale e migrare nel valore assoluto delle esperienze e delle sensazioni. Un viaggio accidentato, un viaggio nel profondo dell’essere umano, talvolta col sorriso sulle labbra, altre con l’amarezza nel cuore, qualche volta con la compagnia silenziosa del dolore. Una sorta di lettera aperta al Lettore, il quale come invitato a una lunga passeggiata in riva al mare d’inverno si fa muto attore di un dialogo che la Poetessa dipinge sulla sabbia. Tela d’alabastro e inchiostro di conchiglia per un quadro dalle tinte forti e dalle pennellate decise: bambina, mano nella mano al padre a osservare le ultime grida di una guerra che lambisce; donna, pugni stretti a osservare i disastri ecologici, la lotta per la libertà, la miseria. La crisi oggi è più che mai fuori e dentro di noi: Clara Morelli le dà voce ritemprando con la vividezza dei ricordi ciò che il tempo trascorso ha cristallizzato. Una silloge semplice e pura, senza inutili complicazioni verbali o sfoggio di erudizione, per questo potente e capace di rammentare a ognuno di noi quel sereno e ineffabile coraggio che ci portiamo dentro senza saperlo.

AUTRICE

Nasce in Liguria a La Spezia e dopo tredici traslochi approda a Viareggio (Lu) dove vive attualmente. Ha pubblicato le sillogi di poesia Farfalle di ruggine Fontana Edizioni (2003), I giorni dell’oleandro Ibisco Editore (2003) e Pensieri di scogliera Ibiskos Editrice Risolo (2009).
Ha ottenuto importanti riconoscimenti in concorsi a livello nazionale tra cui il primo premio al Concorso Acsi 2002, al Concorso Aido, al Concorso Pio X, poesia religiosa, e al Premio Letterario Versilia chiama Versilia sezione edito.



Prezzo: € 15,00
Pagine: 184


Los Angeles. Un liceo qualsiasi. Un diciassettenne ricchissimo, estroverso e disinibito. Una vita che scorre tra partite di basket, serate in discoteca e compiti in classe. Tutto apparentemente normale, dunque. Se non fosse che Dale Darkwood è un Lupo Mannaro. Anzi, un esemplare Alfa. Un predatore spietato e sanguinario abituato a ottenere tutto quello che desidera. Senza alcuna considerazione per gli altri. Protetto da una ristretta cerchia di relazioni familiari che fa capo allo zio, anch’egli Lupo Mannaro, Dale si trova in difficoltà solo quando la conturbante Elizabeth Highmann invade il suo territorio di caccia al liceo. Come se non bastasse, l’arrivo della giovane coincide con la recrudescenza degli atti contro i Lupi Mannari da parte della cosiddetta Loggia dei Cacciatori. Dale scoprirà a sue spese che nessuno è davvero chi dice di essere e che il pericolo si cela sempre nella piena luce del giorno. Un segreto celato per anni lo costringerà a fare i conti con una temibile eredità e una parentela sofferta. Delizioso romanzo young adult, in cui leggenda e realtà si mostrano quali facce della stessa medaglia. Una seconda prova narrativa per Mario Beretta che si conferma fine narratore, attento osservatore dell’animo umano.

AUTORE

Nasce ad Alzano Lombardo (BG) il 14 luglio 1982. Da sempre appassionato di libri e di fumetti, inizia a dilettarsi nello scrivere dopo il liceo, mentre studia per conseguire la laurea in Scienza dei Materiali e, a seguire, il dottorato in Nanostrutture e Nanotecnologie presso l’università di Milano-Bicocca. Nel 2012 vince la VI edizione del Premio letterario nazionale Giovane Holden, realizzando uno dei suoi sogni e pubblicando così il suo primo romanzo: Fera. Il ritorno della Bestia. Prima ancora della cerimonia di premiazione stende i primi capitoli di un nuovo libro, che poi sviluppa fino a completare nel 2014. Attualmente è addetto al reparto di ricerca e sviluppo di un’industria che produce gomme, fa parte di una cooperativa sociale con cui gestisce un bar Equo e Solidale e fa volontariato all’oratorio di Nembro (BG) come catechista. Nel suo tempo libero adora giocare, leggere, ascoltare musica, scrivere ed inventare storie e racconti.



Prezzo: € 15,00
Pagine: 216


Nel corso di un talk show televisivo, un noto scrittore di best seller annuncia la prossima uscita del suo quarto romanzo. Si tratta a suo dire di un giallo maturato nel mondo della letteratura, frutto di un minuzioso lavoro di ricerca ed elaborazione che lo ha impegnato per oltre tre anni. Il titolo, provvisorio ma rivelatore è Il delitto Proust e l’intento quello di dimostrare il profondo legame tra il celebre autore francese del primo Novecento e la crisi di identità etica e morale in cui versa la società odierna. La notizia scuote il mercato editoriale internazionale: il romanzo viene discusso da importanti critici sulla base di estratti apocrifi e di voci che circolano sui social, si accaparra premi letterari, i produttori cinematografici se ne contendono i diritti e impazzano le prenotazioni in tutto il mondo. Diviene oggetto di imitazioni, cloni, sequestro a scopo di riscatto e l’editore rischia il fallimento. Ma se si tratta di un successo annunciato, perché tergiversare con l’uscita in libreria? Il problema è che il romanzo non esiste. E la storia del manoscritto mai scritto si intreccia con quella sentimentale e professionale del suo autore il quale rimane sempre anonimo fino all’ultima pagina confermandosi indecifrabile anche nell’ultimo gesto che compie.


AUTORE

Giornalista, laureato in Lettere, milanese, 58 anni, residente a Varese. Redattore a Il Mondo, Il Giornale (direzione Indro Montanelli), La Voce, L’Indipendente, La Prealpina. Collaboratore del mensile di musica classica “Musica”. Ha pubblicato la raccolta di racconti Incartesimi, Nicolini Editore, vincendo alcuni premi letterari, il romanzo storico Un tetto alla Scala, Zecchini Editore, un saggio politico Cuore e Regione, Lativa. È uscita nel 2014 la biografia Gianni Caproni, una storia italiana, Macchione Editore.



Prezzo: € 15,00
Pagine: 120

Rincasato a sera tarda, sotto una pioggia torrenziale, il preside Fiorani nota la porta spalancata dell’appartamento, accanto alla sua abitazione, in cui vive la giovane Sandra Anastasi con la sua bambina di pochi mesi. Preoccupato che possa essere accaduto qualcosa di serio, dopo un infruttuoso tentativo di contattare la donna al citofono, si risolve a telefonare al 113. Pochi minuti dopo la sua allerta, l’ispettore Carotenuto e il commissario Semprini giungono sul luogo. Entrati in casa i due poliziotti si trovano di fronte a una scena raccapricciante: una giovane donna giace riversa a terra in una pozza di sangue mentre la sua bambina piange disperata. Le indagini disegnano uno scenario inquietante: chi ha potuto infierire così sulla donna? Forse l’ex marito viscido e arrogante oppure l’amante e padre della piccola sposato e molto noto nell’ambiente medico di Napoli? Il fratello tossico-dipendente che ha abbandonato la clinica di recupero in cui era stato mandato? La moglie dell’amante gelosa della relazione? O qualcuno di ancora più insospettabile? Il commissario Semprini che vagamente ricorda il celebre Maigret di Simenon, coadiuvato dalla moglie, riuscirà a fare luce sulla vicenda. Un giallo piacevole da leggersi tutto d’un fiato.

AUTRICE

È nata a Napoli sotto il segno dei Gemelli nel 1933; seconda di tre figli di piccoli industriali del cioccolato e dei confetti. Nel periodo bellico studiò privatamente con alcuni insegnanti, anch’essi sfollati, i quali le trasmisero l’amore per le belle lettere. Nel tempo, avendo interrotto gli studi classici e conseguito il diploma di Ragioneria, quegli studi privati la spinsero a coltivare la lettura e iniziò a scrivere. Divenuta presto moglie e madre ha coltivato molte altre passioni tra cui la musica, la pittura e la ceramica dedicandosi in particolare alla scultura prediligendo temi inerenti la maternità. A ottantun anni le è rimasto quel pizzico di riservatezza e pudore che la spinge a celarsi sotto uno pseudonimo.



Prezzo: € 14,00
Pagine: 112


Ippolito Teuco, simpatico e intelligente investigatore romano, riceve una lettera anonima che inizialmente considera lo scherzo di un burlone. Quando però, alcuni giorni dopo, legge su un quotidiano la notizia dell’omicidio di un apicoltore e del cartello ritrovato dagli inquirenti presso l’ingresso della tenuta, nota inquietanti simmetrie proprio con la lettera ricevuta. Decide così di recarsi in commissariato e consegnarla al suo vecchio amico l’aiuto commissario Ludovico Bace. Ha così inizio la sfida tra le forze dell’ordine e colui che si autodefinisce Divin uccisore. Ma chi è il Divin uccisore? E perché uccide inscenando la legge del contrappasso che caratterizza i nove cerchi danteschi? Ogni vittima, apparentemente scelta in modo causale, è viatico del successivo omicidio: accanto al cadavere viene sempre ritrovato un biglietto in versi che reca gli indizi per scoprire il successivo. Il profiler della polizia lo definisce come un essere tormentato e disgustato dall’ignoranza dilagante in cui versa il genere umano, deciso a farsi catturare sì da poter mettere fine al suo incubo personale: per prenderlo infatti occorre conoscenza letteraria e in particolare di Dante e della Divina Commedia. Una scrittura cinematografica, una sorta di canovaccio rispetto a cui i vari personaggi si muovono in sintonia. Un giallo piacevole che sfida la nostra percezione di realtà e verità.


AUTORE

Vive a Orbetello: disabile, soffre di sclerosi multipla e per diversi anni si è occupato di investigazioni private. Ha collaborato con riviste di enigmistica e di rievocazione storica. Nel 2012 ha pubblicato Templari: lupi in battaglia, leoni al massacro, edizioni Vertigo.



Prezzo: € 14,00
Pagine: 232


Un fatto tragico e misterioso sconvolge la tranquilla esistenza di un borgo in collina, un luogo ameno e isolato, lontano dalla frenesia della città. Durante il sopralluogo a villa Mariani, isolata e chiusa da mesi, vengono ritrovati due cadaveri ormai in stato di decomposizione: quello di Felicita Mariani nella veranda, e quello di Fosca, deposta sul proprio letto. Ultima scoperta per le forze dell’ordine la presenza della terza sorella: Faustina, in stato confusionale, seduta in cucina, vaneggia e dichiara di essere rimasta a vegliare le sorelle aspettando lei stessa di essere presa. La lettura dei diari della sorella superstite, la raccolta di varie testimonianze, la relazione dei referti autoptici, consentono agli inquirenti, colpiti dall’assurdità del fatto avvenuto, di procedere con le indagini mentre l’attenzione si concentra sugli aspetti oscuri della famiglia Mariani, da alcune generazioni presente nel borgo di Barrio. Quasi un mosaico di riflessioni, rimandi, commenti che testimoniano come sia diverso il modo di porsi di fronte alla precarietà e contraddittorietà dell’esistenza umana. In un modo o nell’altro i personaggi sono costretti dagli eventi a confrontarsi con l’inevitabile disgregazione dei corpi, interrogandosi sulla possibilità di un’esistenza dopo la morte. Un mystery intrigante, ben costruito che si dipana su più piani narrativi senza rinunciare a un pizzico di ironia che riesce a stemperare e unificare in modo omogeneo un caleidoscopio di personaggi e situazioni.


AUTRICE

È nata nel 1962 a Monselice, cittadina ricca di storia, in provincia di Padova. Laureata in psicologia, specializzazione universitaria in Tutor dell’apprendimento. È insegnante nella scuola primaria da oltre vent’anni.
Ha collaborato con un settimanale dal 2005 al 2013 e ottenuto l'iscrizione all’albo dei giornalisti pubblicisti nel 2008. È sposata e ha due figli. Appassionata di lettura, cinema e trekking.



Prezzo: € 14,00
Pagine: 168


Giovanna Foresio prende in prestito la storia di un rapimento annunciato per esplorare l’animo umano, l’incapacità di relazionarsi non solo con gli altri ma prima di tutto con se stessi. Talvolta le circostanze ci inducono a sentirci fragili e impotenti di fronte alle avversità, all’imprevisto, alla cattiveria. Evadere in una realtà parallela in cui buio e luce si frantumano fino a confondersi e confonderci diviene l’unico desiderio. La protagonista di Luce è una donna che da sempre ha sofferto e soffre in silenzio: bambina per la morte del padre e del fratello minore, donna per l’uomo che le vive accanto e che un giorno l’ama alla follia mentre il giorno dopo la umilia e la brutalizza. Riservata, quasi timida Barbara possiede una grande determinazione interiore che le permetterà di affrontare faccia a faccia i suoi demoni. Tre i piani narrativi: l’Azione in cui si narrano gli eventi che fanno temere il rapimento della piccola Claudia a opera della Sacra Corona Unita; l’Analisi in cui la protagonista si confronta con uno psicoterapeuta e cerca di riannodare i fili della propria esistenza; gli Appunti intimi mistico caleidoscopio di riflessioni speculative e sensazioni. Luce non è un romanzo tradizionale in cui fabula e intreccio si compenetrano, è una sorta di percorso esistenziale in cui la realtà effettuale si mostra in tutta la sua spietata e luminosa nudità, un invito ad abbandonare il silenzio-ombra per inoltrarsi nella parola-luce.


AUTRICE

Nata a Taranto, ha studiato a Roma dove si è laureata in antropologia. Per quindici anni è stata imprenditrice agricola. Si è occupata di Arte Contemporanea e negli ultimi venti anni è stata una valente gallerista romana. Ha scritto svariate presentazioni di artisti e mostre fra cui nel 2000 F. Filincieri Santinelli: progetto e ispirazione, Edizioni Bora, e una serie di articoli pubblicati sul giornale Identità. Vive a Riano. Ama gli animali e, soprattutto, viaggiare. Da alcuni anni pratica Tai Chi Chuan.





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