La cassetta della posta di Eva ... #15
In questi giorni la mia cassetta della posta sta letteralmente scoppiando per la mia felicità di lettrice compulsiva :-)
Cominciamo con un intrigante
LE STANZE DELLO SCIROCCO -CRISTINA CASSAR SCALIA- Ed. Sperling & Kupfer

Fra una città devastata dalla guerra, una vecchia casa abbandonata nel cuore di Londra, e il Maine, dove un anziano aviatore ripensa a quella ragazza inglese amata molti anni prima, si alternano le appassionanti vicende del primo romanzo d'amore di Iona Grey. Commovente e struggente, Lettere a un amore perduto ci racconta la storia di una passione così forte e intensa da oltrepassare i confini del tempo e della distanza, soltanto per ritrovare la donna amata.
Ansimante e a piedi scalzi, Jess si lancia in una corsa disperata per le strade di Londra: nel buio, la seguono i passi martellanti di Dodge, l’uomo che la tiene in pugno e la maltratta. Rifugiatasi in una casa abbandonata, tra vecchie tazze di porcellana e arredi démodé, Jess si sente avvolta da una quiete irreale… finché una mattina qualcuno fa scivolare tra la posta una busta di carta avoriata. Aprendola, Jess si ritroverà fra le mani la più struggente lettera d’amore che abbia mai letto. Che ne è stato della donna a cui sono indirizzate quelle frasi appassionate? E chi è quell’uomo che non ha mai perso la speranza di rivedere il suo unico, grande amore?
Per Jess sta per iniziare un viaggio emozionante che la porterà nella Londra del 1943, durante la seconda guerra mondiale, dove si incrociano i destini di Dan, giovane aviatore americano, e Stella, una ragazza inglese piena di vita e di sogni. Un amore immenso ma che pare impossibile: l’unico modo per rimanere uniti sono le lettere che si scriveranno ogni giorno... fino a quando Stella, inspiegabilmente, smetterà di rispondere. Con l’aiuto di Will, giovane e affascinante assistente legale, Jess decide di provare a realizzare l’ultimo desiderio del vecchio aviatore. Una ricerca che porterà i due ragazzi molto lontano…
Dall'autrice che mi è piaciuta molto con DOLCE COME IL CIOCCOLATO ecco un nuovo romanzo di Laura Esquivel Ed. Garzanti Libri
Dopo il grande successo di Dolce come il cioccolato, Laura Esquivel, la più grande scrittrice messicana, ci regala la storia di una donna dalla voce indimenticabile e potente. Un inno alla vita, ma anche una dichiarazione d'amore per la propria terra. La lotta di una donna forte, sensibile e guerriera.
Sono decisamente incuriosita dal rinomato TANTO GENTILE E TANTO ONESTA di Gaia Servadio - Ed. Sonzogno
A tredici anni Melinda viene affidata alle cure di un famoso psicoanalista inglese, il professor Hochtensteil, il quale, prima di litigare con il maestro, era stato il migliore allievo di Freud. La ragazzina è finita sul lettino per aver amoreggiato col fratello e, soprattutto, per aver sedotto il padre, Abramo Publishing, importante editore inglese. Non contenta, Melinda affinerà le proprie arti venusiane, oltre che nel salotto letterario di casa sua, tra cene raffinate e ospiti eleganti, proprio sul lettino terapeutico giacché persino il dottore non saprà più chi sta analizzando chi. Incoraggiata da simile debutto, la bella e raffinata Melinda si immerge nella "swinging London", dove perfeziona la propria educazione sentimentale. Poi, con un invidiabile bagaglio di esperienza, comincia a sposarsi e divorziare a ripetizione, diventa duchessa, fa carriera politica, viene assoldata come spia, organizza la più grande rapina al treno del secolo, attraversa il globo terracqueo, fonda la prima banca del seme (esclusivamente di premi Nobel) e finisce in Urss, dove accetta di imbarcarsi su un'astronave come prima donna a essere lanciata sulla luna. Tornerà? Rifiutato da dodici editori e infine accettato da Feltrinelli nel 1967 e tradotto in sedici lingue, Tanto gentile e tanto onesta diventò subito un bestseller mondiale. Il percorso folle e spregiudicato di questa eroina tra i miti, i tic, i tabù e le rivoluzioni degli anni Sessanta, non tardò ad affermarsi come uno dei romanzi più divertenti del Novecento.
Solomon è un gatto speciale, a partire dal suo aspetto. Sembra che porti lo smoking: un folto manto nero, con la pettorina e le zampine candide. Ma la sua eccezionalità non è dovuta solo a questo. Dal primo istante in cui Ellen - nel bel mezzo di un temporale estivo - lo porta in casa, tutto fradicio di pioggia, capisce che si tratta di un micio straordinario. I suoi occhi sono profondi e diretti, osserva tutto e il suo sguardo pare non appoggiarsi semplicemente sulle cose, ma andare oltre. Questo suo atteggiamento gli dà una certa autorevolezza e saggezza, tanto che Ellen e suo marito Ted decidono di chiamarlo Solomon, in onore del saggio Re d'Israele. Mai nome fu più profetico, un segno del destino, perché di lì a poco Solomon, da gattino trovatello, diventerà l'angelo custode di Ellen e della sua famiglia, aiutandoli a superare i momenti più bui e più difficili...
Non sono l'unica ad esaltarmi quando trovo la cassetta delle lettere piena di libri :) :)
RispondiElimina"Tanto gentile e tanto onesta" incuriosisce anche me!
Il primo libro 'le stanze dello scirocco' mi ispira proprio tanto ^_^
RispondiEliminaI primi due libri mi ispirano davvero tanto, anche il terzo ha quel qualcosa che mi attrae *-*
RispondiEliminaLettere a un amore perduto mi piacerebbe davvero leggerlo :) Presto andrò a comprarlo :)
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