Recensione: Dolores Claiborne di Stephen King
Prezzo: € 9,90
Pagine: 288
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Thriller
Data di pubblicazione: 2014 (prima pubblicazione: 1993)
Dolores Claiborne è un'anziana rompiscatole yankee che adesso si trova a doversi discolpare davanti alla polizia, per la fine misteriosa di Vera Donovan, la ricca invalida di cui era la governante. Ma a Little Tall Island molti si chiedono ancora cosa sia realmente successo in quel giorno spettrale di trent'anni prima, che coincise con un'eclissi totale, in cui morì suo marito. Per difendersi, Dolores si lancia in un racconto trascinante in cui ripercorre la sua tormentata e terribile esistenza.
Quando ho deciso che questo libro sarebbe stata la mia prossima lettura mai mi sarei aspettata di trovarmi davanti ad una storia di una tale intensità e di una tale bellezza.
In questo libro abbiamo a che fare con un King in parte diverso: mancano quegli eventi sovrannaturali che caratterizzano gli altri suoi scritti e quei tipici elementi che spesso hanno fatto sì che l'autore venisse etichettato come autore Horror, qui abbiamo semplicemente due donne che lottano contro i loro fantasmi del passato e contro gli eventi del presente e che si vedono obbligate a prendere decisioni importanti in grado di cambiare il loro futuro.
La prima cosa che salta all'occhio è sicuramente la struttura del romanzo: è infatti un monologo della protagonista, Dolores Claiborne (da cui l'opera prende il nome), che davanti agli investigatori narra quelle che sono le vicende che l'hanno portata ad uccidere il marito, per cui ci si ritrova a leggere solo ciò che, ovviamente, dice la donna, senza venire a conoscenza delle domande che le vengono poste, le quali però sono facilmente intuibili.
Per quanto riguarda l'ambientazione, invece, che è lo Stato del Maine, un classico per King, si può dire che, anche grazie alle descrizioni, contribuisce nettamente a dar vita ad immagini lugubri e per certi versi terrificanti che fanno da scenario alla vicenda.
I personaggi poi sono un'autentica chicca: abbiamo Dolores, una madre di famiglia e una donna vorace, senza peli sulla lingua, dura e capace di provare un affetto smisurato per i suoi tre figli, per i quali farebbe, e a tutti gli effetti fa, di tutto; c'è poi Joe, il marito di Dolores, un uomo squallido dagli atteggiamenti animali in grado di provare amore solo per il poker e le sue bottiglie di alcool; poi ci sono i tre loro figli, Selena, Joe Junior e Little Pete, ognuno dei quali ha un ruolo fondamentale per la decisione della protagonista; ancora, abbiamo Vera Donovan, la signora da cui lavora Dolores, che nonostante il suo cuore di pietra e gli atteggiamenti scontrosi mostra, nel romanzo, un grande attaccamento alla sua domestica; infine ci sono i personaggi di contorno che rendono il tutto più realistico.
Rispetto ad altri libri dello stesso autore questo credo che sia uno di quelli che spicca anche, ma non solo, per lo stile molto scorrevole, appuntito e per certi versi irriverente, ma che sa essere fine quando occorre. Una menzione molto importante, infine, spetta a quello che è l'argomento del romanzo: la violenza che deve essere combattuta con fierezza, alla quale ci si deve ribellare anche se questo richiede il compimento di azioni che ci portano al limite delle forze e del pensiero.
Dolores Claiborne è un libro molto più attuale di quello che si possa pensare, in grado di catturarti dalla prima all'ultima pagina, di sorprenderti nel finale e di entrarti nell'anima così, senza preavviso.
Lo sapevo che leggere questa recensione sarebbe stato come aggiungere un nuovo libro alla mia chilometrica wishlist.. ma essendo testarda.. beh, l'ho aggiunto alla mia lista desideri. Il te l'avevo detto parte automatico xD
RispondiEliminaSono contenta che tu l'abbia aggiunto alla lista desideri, era il mio intento :P
EliminaUno dei romanzi più intensi del Maestro King... hai ragione, è davvero bellissimo! *___*
RispondiEliminaProva anche "Notte buia, niente stelle", nel caso in cui non l'avessi ancora letto... ti sorprenderà! :)
Lo leggerò allora :) grazie!
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