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Recensione: Africa, mon amour di Deanna Raybourn



Prezzo: € 14,90 -15 %
Ebook : € 7,99
Pagine: 382
Editore: Harlequin Mondadori
Genere: Narrativa

Parigi, 1923.

Figlia di una donna dalla vita decisamente vivace, Delilah Drummond non è da meno ed è nota nei circoli parigini per i suoi scandali. L'ultimo però è talmente grande da fare impallidire anche sua madre. Delilah viene quindi costretta a trasferirsi in Kenya, nella tenuta del suo patrigno preferito, almeno finché i pettegolezzi non saranno dimenticati. Decadente e baciata dal sole Fairlight, questo il nome della casa, è ciò che rimane di uno sogno africano ormai sbiadito, un mondo dove espatriati dissoluti conducono la loro vita tra gin, musica jazz, sigarette e safari. Anche Delilah si abbandona ai piaceri di questa società decadente, diventando la regina di uno stile di vita sregolato.Un giorno incontrerà Ryder White. Così diverso dagli altri, diventerà la guida di Delilah alla scoperta della complicata bellezza di quel mondo sconosciuto che è l'Africa. Giraffe, bufali, leoni ed elefanti si aggirano sulle rive del lago Wanyama, sollevando nuvole di polvere rossa. Qui la vita è lussureggiante, ma anche fuggevole e pericolosa e Delilah si apre a una terra che offre esperienze forti e contrastanti: caldo, oscurità, bellezza, gioia e paura la colpiscono direttamente al cuore.
Solo quando questo luogo sacro sarà profanato col sangue, lei scoprirà per che cosa vale la pena lottare davvero e di che cosa non potrà mai più fare a meno.


La storia è ambientata negli anni venti prima nella scintillante e mondana Parigi e poi nella selvaggia e avvincente Africa.
La protagonista è Delilah, giovane donna ricca e annoiata che riesce a creare scompiglio nella società parigina per scandali sempre più grandi. 
L'ultimo la vede costretta ad accettare l'imposizione della madre di andarsene lontana per almeno un anno per non perdere l'appannaggio che le passa il generoso nonno.
Già sognava l'America, dove era nata, ed invece si trova catapultata nella selvaggia Africa senza comodità e sfarzi.
Ci aspetteremmo di vederla crollare subito ma si rivela ben presto molto più forte e determinata del previsto. 
Scopriamo così che il suo essere frivolo e superficiale è solo apparenza. Frequenterà i concittadini che abitano nelle vicinanze tra feste sontuose e dissolute ma ben presto si sentirà alquanto fuori posto.   
L'Africa ormai le è entrata nel sangue e comincia a considerarla "casa" nonostante le dure prove e gli scontri accesi con le autorità del luogo che la considerano persona non gradita.
Il suo cuore ha sofferto e tutti i matrimoni contratti non erano altro che pretesti per colmare un vuoto. 
Qui incontrerà l'enigmatico e scontroso Ryder White e ne sarà terribilmente attratta nonostante non abbiano nulla in comune e lui la tratti come una piccola donnina snob.
Ryder risulta essere il classico duro che ha visto troppe cose per abbassare la guardia.
E' attratto da Delilah ma la tiene lontana perchè sa che lei presto se ne andrà e quindi non c'è futuro per loro. Sarà lui a farle conoscere la bellezza crudele ed i pericoli, le usanze degli abitanti del luogo e le gravi carenze.
Altri personaggi arricchiscono la storia, la cugina zitella Dora che la segue ovunque e la disapprova in tutto, il bello e spregiudicato Kit ex fiamma di Delilah che non esita ad infilarsi nel letto di tutte le signore del posto, Gideon guerriero africano e grande amico di Ryder che ha una cultura e una dignità notevoli e molti altri ancora che si inseriscoo perfettamente nel contesto storico.
La storia scorre veloce e lineare, la trama non è originale ma ben strutturata e coinvolgente. 
I personaggi sono ben delineati come i caratteri e l'ambientazione dell'epoca.
La storia è abbastanza verosimile e affronta il tema dell'uomo bianco che si sente in diritto di decidere il destino dell'Africa e dei suoi abitanti, decisamente attuale tutt'ora.
Lo consiglio a chi piacciono le storie d'amore condite da un bel contesto storico e da quel qualcosa in più da non farlo cadere nel classico romanzetto rosa.


valutazione 4



Commenti

  1. Sarò anche di parte ma lo voglio ♡♡♡♡

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  2. Simpatico, ma nulla di che per quanto mi riguarda..

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