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Recensione: L'aquila e la piovra di Gianni Palagonia

Prezzo: € 16,50
Pagine: 384
Editore: EdizioniCentoAutori
Genere: Poliziesco



"Ci sono realtà ad un passo da noi che abbiamo già dimenticato. Gianni Palagonia ce le restituisce con la forza del noir, la passione di un grande amore e la struttura avvincente di un grande romanzo" dallo strillo di Carlo Lucarelli
Nell’Albania di oggi vige il Kanun, il codice di leggi che regola anche le faide della criminalità organizzata. Con queste leggi si deve confrontare il protagonista del romanzo, un poliziotto italiano che si ritrova in missione nel Paese delle Aquile. Il libro è una storia vera in forma di romanzo, basato su una lunga trasferta lavorativa di Palagonia in Albania, in cui affronta la pericolosa allenza tra le mafie italiane e quella albanese, tra droga e controllo di impianti di energia rinnovabile.

L'autore ambienta il romanzo ai giorni nostri in Albania.
Il protagonista è Gianni Palagonia, poliziotto un po' indisciplinato che, in seguito a varie vicissitudini e problemi personali , arriva in Albania pieno di pregiudizi e informazioni approssimative.
Ad attenderlo troverà una realtà ben diversa e grazie ai colleghi riuscirà ad inserirsi nell'ambiente- La collaborazione tra le varie forze armate italiane e albanesi risulterà essere difficoltosa a causa di ingerenze politiche e mafiose da ambo le parti.
Tra gli altri protagonisti troviamo l'inflessibile e spigoloso Maggiore Rizzi, segue scrupolosamente le regole e risulta piuttosto pesante e pedante con i sottoposti.

Aliaj poliziotto albanese retto ed onesto che si sente impotente difronte al dilagare della corruzione.
Giuseppe, capitano della Finanza, appassionato di storia albanese e conoscitore delle regole del Kanun, antico e cruento codice d'onore per sistemare le faide tra gli albanesi e ancora in uso nelle zone più rurali.
Viola, insegnante di inglese, ragazza acuta e sveglia, di lei si innamorerà Gianni e dovrà vedersela con le sue idee conservatrici e con la ferma intenzione di essere presa sul serio.
Questi molteplici personaggi contribuiranno a dar vita e spessore ad una bella trama, condita da pedinamenti, intercettazioni, operazioni per sventare piani criminali e chili di scartoffie che forse nessuno leggerà .
Il libro scorre veloce e anche se ci sono molte informazioni non risulta pesante o impegnativo. 
I dialoghi sono ben dosati ed i personaggi sono ben delineati, ognuno ha un suo ruolo e tutto funziona perfettamente.
L'autore riesce a mettere in luce quanto poco conosciamo l'Albania ed il suo popolo ed allo stesso tempo come loro conoscano il nostro paese attraverso la televisione avendone una visione distorta e poco reale.
Lo consiglio vivamente a chi ama il genere poliziesco e come ormai sapete lo consiglio ancor più visto che l'autore è italiano.
Ammetto che è il primo romanzo che leggo di questo autore e mi ha incuriosita molto,credo che rimedierò con la lettura degli altri suoi libri.





valutazione 5








Commenti

  1. non è il mio genere :) hahaha

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  2. Humm molto interessante, lo segneró sulla mia lunghissima lista di libri da comprare.

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    1. Le wish list non fanno a tempo ad accorcirsi che subito arriva qualche nuovo libro interessante!

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